Torino-Milan: pronostico e analisi

14ª giornata di Serie A 2025/26 che proporrà la sfida tra il Toro di Baroni ed il Milan di Allegri, con i padroni di casa reduci da un bagaglio pesante di risultati altalenanti. Dopo il bel colpo interno contro il Napoli, la squadra si è infatti incagliata in un periodo più complicato, con pareggi amari e un paio di scivoloni che hanno frenato la risalita. La sconfitta di Lecce, unita al 5-1 subito dal Como in casa, è il segnale più chiaro di una fragilità strutturale che il tecnico sta provando a correggere.

Dall’altra parte c’è un Milan estremamente solido in campionato, reduce da una serie quasi impeccabile: pochi gol subiti e una continuità che ha riportato i rossoneri in cima alla classifica. L’unico pareggio recente, quello di Bergamo, è stato seguito da una sequenza di vittorie di valore assoluto, come i successi su Inter e Lazio. La squadra di Allegri sembra aver trovato equilibrio, identità e cattiveria agonistica, elementi che la rendono una delle realtà più difficili da affrontare in questo momento del campionato. Una sfida che, per i rossoneri, arriva però dopo l’eliminazione subita in Coppa Italia dalla Lazio di giovedì.

Quote Torino-Milan

Le quote Torino-Milan dipingono un quadro piuttosto chiaro: la capolista ha margini importanti, ma non si sottovaluta la capacità dei granata di rendere ogni partita sporca e fisica. Il mercato 1X2 racconta di un match in cui gli ospiti partono sì favoriti, ma senza la sensazione di dominio annunciato. Le incertezze del Toro e la solidità del Diavolo portano gli analisti a considerare probabile una gara inizialmente bloccata, con margini di equilibrio almeno nella prima parte del confronto.

Il successo dei piemontesi oscilla attorno a 4.60, mentre il pareggio viene proposto a 3.55. La vittoria rossonera, chiaramente più probabile, viaggia intorno a 1.82. È una forbice che riflette perfettamente andamento recente, classifica e qualità dei singoli. Il Milan è più continuo, più concreto e più affidabile, mentre i granata sono squadra volubile, capace di alzare il livello ma anche di incappare in blackout improvvisi.

La nostra analisi di Torino-Milan

Entrambe le squadre arrivano all’appuntamento di lunedì, che di fatto chiuderà la 14ª giornata di Serie A 2025/26, con una lista di assenze pesante. Baroni perde Simeone, Schuurs, Savva, Ismajli e Ilic, mentre Allegri deve rinunciare a Gimenez, Fofana e Athekame. La differenza sta però nella profondità: il Diavolo riesce comunque a mantenere standard competitivi elevati, mentre il Torino tende a pagare ogni defezione con un calo evidente nella costruzione del gioco. Anche la difesa granata (23 gol incassati finora in campionato) fatica a offrire garanzie.

La forbice tecnica tra i due organici si nota anche osservando le ultime prestazioni: Milan compatto, cinico e bravo a portare a casa anche le partite più tirate (1-0 contro Roma, Inter e Lazio in campionato). Torino generoso ma a volte troppo permeabile, soprattutto nei momenti chiave. Le ultime 5 gare rossonere parlano di una squadra matura, mentre quelle dei granata mostrano una vulnerabilità costante, soprattutto nella gestione dei finali.

Qui Torino

Baroni deve rivitalizzare un gruppo che ha smarrito sicurezza proprio quando sembrava aver trovato la propria identità. Il Toro crea, lotta, ma concede troppo: 23 gol incassati in 13 giornate spiegano bene la situazione. L’infermeria non aiuta, con Schuurs fuori a lungo e Simeone ancora ai box. La manovra spesso si ferma nella trequarti, in cui mancano continuità e precisione negli ultimi metri. Serviranno compattezza e lucidità per non lasciare campo alla capolista.

Qui Milan

La squadra di Allegri sembra aver imboccato con decisione la strada giusta. L’1-0 subito dalla Lazio giovedì peserà sulla testa dei rossoneri, ma la difesa resta ermetica, l’attacco pragmatico e il centrocampo filtra e costruisce con regolarità. Anche con diverse assenze, il gruppo mantiene una solidità impressionante: basti guardare la serie recente di vittorie di misura, simbolo di maturità. Leao è di nuovo il faro offensivo e la squadra appare mentalmente pronta per gestire anche partite bloccate all’inizio e più aperte nella ripresa.

Torino-Milan: probabili formazioni

Torino (3-5-2): Israel; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Casadei, Asllani, Gineitis, Nkounkou; Adams, Vlasic. All.: Baroni

Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Leao, Pulisic. All.: Allegri

Torino-Milan: dove vederla in tv

Torino-Milan sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K, DAZN 1 e Zona DAZN. La partita sarà disponibile anche in streaming su Sky Go, NOW e DAZN, la piattaforma che detiene in esclusiva i diritti della Serie A 2025/26. Il collegamento dallo Stadio Olimpico Grande Torino partirà alle 19:45 con interviste e approfondimenti pre partita, fino al calcio d’inizio fissato per le 20:45.

Torino-Milan: i nostri consigli

Il nostro pronostico Torino-Milan è Parziale/Finale X/2. Il match promette equilibrio nella prima parte e una probabile progressiva crescita rossonera nella ripresa. Per questo la nostra scelta principale va sul Parziale/Finale X/2, una soluzione che rispecchia fedelmente l’andamento recente, caratteristiche delle due squadre e frequente approccio del Diavolo, spesso abile a sbloccare gare complicate solo dopo l’intervallo.

In alternativa o da abbinare alla giocata principale, proponiamo due opzioni coerenti con lo scenario complessivo. Multigol 2-3, ideale per un match che potrebbe restare su binari controllati ma anche Leao marcatore, vista la condizione del portoghese e la fragilità difensiva granata su situazioni aperte e uno contro uno.

Salvatore Maniaci

Con un’esperienza avviata nel 2020 e migliaia di pronostici firmati, Salvatore Maniaci è un redattore esperto di calcio e tennis. La sua abilità è decodificare dati complessi per trasformarli in analisi predittive chiare e affidabili, offrendo una prospettiva unica per interpretare le dinamiche nascoste di ogni partita.