Salvatore Maniaci
il: 09.04.2025 La domenica della 32ª giornata di Serie A metterà di fronte due squadre in salute, pronte a darsi battaglia in un confronto tra Fabregas e Vanoli che si preannuncia equilibrato e ricco di spunti. News e probabili formazioni nel nostro pronostico Como – Torino.
Il penultimo appuntamento della domenica di Serie A vedrà Como e Torino sfidarsi al Sinigaglia in un match dal sapore equilibrato. Le due squadre sono separate da 7 punti in classifica e, pur con ambizioni ridotte in questa fase della stagione, restano determinate a chiudere il campionato nel migliore dei modi. Il Como però, a differenza dell’avversario, è ancora a caccia della salvezza matematica.
I lariani hanno infatti raccolto fin qui 33 punti e mantengono 9 lunghezze di vantaggio sull’Empoli, al 18º posto in classifica. L’obiettivo è chiaro: raggiungere quota 40 nel più breve tempo possibile per garantirsi la permanenza in A senza troppe preoccupazioni. Traguardo già tagliato dal Torino, fermo proprio a 40, ma spesso frenato dai troppi pareggi (ben 13) che ne hanno condizionato il cammino, rendendolo solido ma poco incisivo sotto porta.
Il Como arriva al match contro il Torino con il morale decisamente più alto grazie al successo per 3-1 nel derby lombardo contro il Monza. Una vittoria pesante, soprattutto perché ha interrotto un periodo poco brillante: nelle quattro 4 precedenti infatti, i lariani avevano raccolto solo 2 punti, rallentando la corsa verso la salvezza matematica.
Nonostante l’andamento altalenante, la squadra di Cesc Fabregas continua ad esprimere un gioco parecchio interessante, spesso capace di mettere in difficoltà anche le big del campionato. Per il match di domenica, il tecnico spagnolo potrà intanto contare sull’intera rosa ad eccezione di Dossena. Questa la probabile formazione che si vedrà in campo (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Goldaniga, Kempf, Alex Valle; Caqueret, Da Cunha; Ikoné, Nico Paz, Diao; Cutrone.
Il Torino prosegue nella sua serie di pareggi, diventati ormai una costante del percorso granata. Sono 3 quelli ottenuti nelle ultime 5 giornate di campionato, incluso l’1-1 casalingo contro il Verona nell’ultimo turno, arrivato poco dopo essere andati sotto nel punteggio. Un segnale di solidità, sì, ma anche di scarsa concretezza nei momenti decisivi, forse influenzata da una classifica che non offre grandi stimoli con l’Europa ormai fuori portata.
In vista della trasferta di Como, Paolo Vanoli dovrà fare a meno di una pedina fondamentale come Samuele Ricci, espulso nei minuti finali della sfida contro l’Hellas. L’assenza del centrocampista della Nazionale obbligherà il tecnico granata a rivedere l’assetto in mezzo al campo. Possibile conferma del 4-3-2-1 con il seguente 11 titolare: Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Casadei, Ilic, Gineitis; Vlasic, Elmas; Adams.
L’ultimo precedente tra Como e Torino risale al girone d’andata, quando il 25 ottobre 2024 i granata si imposero per 1-0 grazie alla rete di Njie, subentrato nella ripresa. Proprio l’autore del gol, insieme al suo compagno di reparto Zapata, saranno questa volta out per infortunio. Alla lista degli indisponibili si aggiungono anche Salama, Schuurs e Lazaro. 5 elementi decisivi nella partita tra Como e Torino che potrebbero influire sul risultato finale:
Entrambe le squadre stanno attraversando un periodo di buona produttività offensiva: il Como è infatti andato a segno in 8 partite consecutive, mentre il Torino ha trovato il gol in tutte le ultime 12. Se il Torino può affrontare il finale di stagione con maggiore serenità, avendo ormai messo al sicuro la salvezza, per il Como ogni punto continua a pesare: la permanenza in Serie A è vicina, ma serve ancora qualche passo concreto per renderla aritmetica.
Il nostro pronostico Como – Torino è Gol. Le caratteristiche delle due squadre, unite allo stato di forma recente, suggeriscono una sfida aperta e ricca di capovolgimenti di fronte. Il Torino gioca senza pressioni, mentre il Como ha l’obbligo di fare punti. In questo scenario, entrambe le squadre hanno le potenzialità per trovare almeno una rete, rendendo il mercato del Gol tra i più convincenti e probabili.