Guida alle scommesse Eurovision 2024 e ai migliori siti

È l’evento non sportivo più seguito al mondo, uno dei programmi tv più longevi dopo il Festival di Sanremo e ci si può anche puntare. Benvenuti nella guida scommesse Eurovision, dove vi faremo scoprire i migliori bookmaker su questa competizione, analizzando quote, promo, live e mercati. Non solo: vi sveleremo i protagonisti dell’edizione 2024 e i consigli di giocata per aggiudicarvi la vostra personale vittoria.

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Eurovision
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Come funziona l’Eurovision

FAQ

Domande frequenti

Daremo qualche indicazione per scommettere sull’Eurovision al meglio nonché la spiegazione del regolamento e alcune notizie sugli artisti che hanno fatto la storia del concorso musicale e su alcuni eventi curiosi che lo riguardano. Tutto quel che dovete fare è proseguire a leggere, oppure cliccare su una delle voci qui sopra per leggere subito il paragrafo corrispondente.

Scommettere sull’Eurovision: i top bookmaker

Individuiamo subito con quali operatori è meglio puntare se si vogliono piazzare schedine su questo festival musicale. La scelta è stata difficile perché, proprio come capita per le scommesse sul Festival di Sanremo, praticamente tutti i bookmaker online lo quotano in lavagna. Quelli qui sotto sono però indiscutibilmente i  migliori siti scommesse Eurovision.

Riccardo Morelli: fondatore ed ex direttore di sitiscommesse.com
Scritto da: Riccardo Morelli
Mattia De Santis: direttore di sitiscommesse.com
Ultima modifica di: Mattia De Santis
Aggiornato il: 03.04.2024

Dopo aver preso in esame tutti i bookmaker online operanti in Italia, abbiamo selezionato determinati fattori che hanno portato alla classifica qui sopra: quantità di mercati, presenza di promozioni dedicate e livello di quote e payout. La nostra analisi è oggettiva e indipendente, e le classifiche vengono costantemente aggiornate. Per delineare meglio la top list, eccovi anche la classifica dei migliori siti scommesse Eurovision per punti di forza.

Top siti scommesse Eurovision per categoria
🏆 Bookmaker Eurovision del 2024 SNAI
🎤 Per i diversi mercati Eurovision Eurobet
⚡ Per scommettere live bwin
📈 Quote outsiders vantaggiose Better
🎁 Per le promo da sfruttare Sisal
📅 Scommesse programmi TV e spettacolo Planetwin365
📱 Per scommettere da mobile LeoVegas
💳 Scommesse Eurovision con Apple Pay William Hill

Abbiamo dato rilevanza anche ai siti scommesse Eurovision con la migliore piattaforma per scommettere da mobile o piazzare giocate live, o che hanno in palinsesto diversi eventi legati a programmi TV e spettacolo.

Le quote sull’Eurovision: capiamo quanto si può vincere

Inutile girarci intorno: se la vittoria all’edizione 2024 dello show del nostro Marco Mengoni è quotata meglio da un bookie piuttosto che da un altro, sceglieremo ovviamente quello. Come fatto per le scommesse su X Factor, nella tabella qui sotto, abbiamo messo in fila le quote Eurovision 2024 proposte dai vari operatori per i diversi paesi partecipanti.

Le quote sul paese vincitore dell’Eurovision
Paese Quota Bookmaker consigliato Link sicuro
Svezia 1.80* Visita il sito
Finlandia 3.50* Visita il sito
Ucraina 6.50* Visita il sito
Norvegia 13.0* Visita il sito
Francia 14.0* Visita il sito
Spagna 15.0* Visita il sito
Israele 21.0* Visita il sito
Repubblica Ceca 25.0* Visita il sito
Italia 26.0* Visita il sito
Regno Unito 41.00* Visita il sito
Iralanda 50.0* Visita il sito
Germania 151.0* Visita il sito
Altro 21.0* Visita il sito
*Le quote sono soggette a variazione. Vi invitiamo a controllare eventuali cambiamenti sul sito scommesse consigliato.

I numeri per l’edizione 2024, che andrà in onda dal 9 al 13 maggio a Liverpool, presentano quote sul vincitore Eurovision Song Contest decisamente invitanti: Svezia e Finlandia, che sono tra i paesi favoriti, hanno valori compresi tra l’1.80 e il 4.75. Sono di livello competitivo anche rispetto alla media delle scommesse speciali.

Scommettere sull’Eurovision: i mercati presenti in lavagna

Vediamo adesso di capire quali siano le tipologie di giocata a disposizione di chi voglia scommettere sull’Eurovision. Come capita, ad esempio, anche per le scommesse sul Grande Fratello, i mercati in lavagna non sono moltissimi ma c’è comunque scelta. Nei prossimi paragrafi analizzeremo i principali, a partire dalle scommesse sul vincitore Eurovision.

Le scommesse sul vincitore dell’Eurovision

Il rappresentante di quale stato europeo si aggiudicherà questo prestigiosissimo premio? Proprio questo quesito, semplice da capire ma meno da centrare, è oggetto del più diffuso mercato scommesse Eurovision. Il concorso premia l’artista che ha ottenuto più punti dalla giuria e voti dal televoto. Le quote sono più competitive anche per i favoriti, rispetto alle giocate tradizionali.

Il mercato Qualificato Semifinali 1 e 2

Alla finale del concorso prendono parte di diritto 6 Paesi, tra cui l’Italia, e altri 20 Stati, che emergono dalle semifinali. Il mercato Qualificato Semifinali 1 e 2, analogo a quello Marcatore Sì/No nelle scommesse sul calcio, chiede appunto di pronosticare se una determinata Nazione si qualificherà o meno per l’appuntamento finale.

Il mercato Categoria

Alcuni tra i siti scommesse Eurovision mettono in lavagna il mercato Categoria. Si tratta qui di indovinare se il vincitore di questa prestigiosa kermesse musicale sarà un artista di genere maschile, femminile o non binario. Pronostico difficile: nelle ultime edizioni, per tre volte hanno vinto gli uomini, per tre le donne.

Il mercato Singolo/Gruppo

Abbastanza affine al mercato precedente è poi la tipologia di giocata presente in alcune scommesse Eurovision e denominata Singolo/Gruppo. Essa chiede di pronosticare se il vincitore della gara sarà un artista singolo oppure un gruppo (o un duo). Il 2021 ha visto il trionfo degli ormai famosissimi Maneskin, mentre lo scorso anno è stata la volta del gruppo ucraino Kalush Orchestra.

I bonus scommesse sull’Eurovision: rari, ma esistono

Nonostante l’Italia sia tra le nazioni fondatrici della kermesse, nel nostro Paese il gradimento di questa manifestazione sta solo negli ultimi anni tornando a essere elevato. Forse per questo motivo, non sono molti i siti scommesse Eurovision che promuovono appositi bonus per scommettere.

I loghi dell’Eurovision Song Contest e di Eurobet
Rimborso sulle perdite

Promo compatibili Ottime quote

Bonus fino a 317€

Come spesso accade in questi casi, la promozione più diffusa è quella del rimborso cashback sulle giocate perdenti: l’operatore da noi indicato non smentisce la prassi. Ricordiamo che è soprattutto in prossimità della finale, però, che gli allibratori propongono bonus dedicati. Tenetene conto e nel caso aspettate prima di piazzare la schedina!

Qualche consiglio per scommettere sull’Eurovision Song Contest

Le scommesse Eurovision sono particolarmente difficili perché, a meno che non siate assoluti esperti di pop internazionale, i partecipanti alla gara spesso sono, soprattutto per noi italiani, completi sconosciuti. Precisando che non esistono ricette magiche per vincere, abbiamo indicato alcune buone pratiche che vi aiuteranno a puntare con maggiore consapevolezza su questa kermesse.

  • Cercate di arrivare preparati, ascoltando prima le canzoni in gara
  • Studiate bene il regolamento della gara e le storie dei protagonisti
  • Date un’occhiata alle statistiche relative agli ultimi vincitori e all’albo d’oro
  • Le vincite bis: è successo solo 3 volte che un paese vincesse 2 edizioni consecutive
  • Fate un confronto tra le quote dei vari bookie prima di piazzare la giocata

A differenza di quanto accade, ad esempio, nelle scommesse sull’Isola dei famosi, non ci sono strisce quotidiane da guardare per conoscere meglio gli artisti in gara. Di conseguenza, dovrete studiare statistiche e albo d’oro delle edizioni precedenti e ascoltare almeno una volta i brani proposti, disponibili all’ascolto da molto prima dell’inizio della competizione.

Il regolamento dell’Eurovision Song Contest

L’Eurovision Song Contest è nato nel 1956, dall’intuizione del drammaturgo italiano Sergio Pugliese, che prendendo spunto dal Festival di Sanremo ebbe l’idea di una rassegna canora che, sfruttando il potenziale della televisione, potesse unire simbolicamente le popolazioni dei Paesi europei. Da allora, il formato della rassegna ha conosciuto poche sostanziali modifiche.

Le regole per l’edizione 2024 prevedono la partecipazione di 40 Nazioni: sei sono qualificate di diritto (Olanda, Francia, Germania, Italia, Inghilterra e Spagna), le altre disputeranno prima le due semifinali. Per l’Italia, a partecipare è l’artista che vince il Festival di Sanremo: nel 2024 sarà quindi Marco Mengoni.

Il Paese che ottiene più punti nella finale si aggiudica la gara e riceve l’invito (non vincolante) a organizzare l’edizione successiva. Lo scorso anno ha vinto l’Ucraina, ma a causa del conflitto in corso, l’Eurovision si svolgerà alla Liverpool Arena di Liverpool. Il punteggio risulta dal connubio tra i voti assegnati dalle varie giurie nazionali (formate da artisti di quel determinato Stato), che incidono per il 50%, e dal televoto popolare.

I volti che hanno fatto la storia della gara

Una competizione che si svolge ininterrottamente dal 1956, con l’unica eccezione, causata dal covid-19, del 2020, non può che essere ricchissima di protagonisti che hanno contribuito a renderla celebre, anche se in Italia è solo da pochissimi anni che è tornata in auge. Nei prossimi box abbiamo evidenziato alcuni dei grandi protagonisti dell’Eurovision Song Contest.

  • Un’immagine rielaborata degli Abba
    ABBA, dall’Eurovision alla storia del pop

    Quando nel 1974 vinsero l’Eurovision con la celebre “Waterloo”, gli ABBA erano sconosciuti al di fuori della loro terra natale, la Svezia. Da allora, il quartetto formato da Björn Ulvaeus, Benny Andersson, Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad è diventato il complesso pop più famoso di sempre. Nel 50° anniversario di Eurovision, “Waterloo” venne nominata miglior canzone nella storia della competizione.

  • Un’immagine rielaborata di Toto Cotugno
    Maneskin, Cotugno e Cinquetti: gli unici italiani trionfatori

    Dal 1956 ad oggi, l’Italia ha vinto l’Eurovision Song Contest solamente 3 volte. La prima, nel 1964, con la celeberrima “Non ho l’età (per amarti)” di Gigliola Cinquetti; poi, nel 1990, con Toto Cutugno che presentò il brano “Insieme: 1992”. Nel 2021 è stata la volta dei Maneskin che con “Zitti e buoni” non solo si sono aggiudicati la kermesse ma sono esplosi a livello internazionale, diventando una delle rock band italiane più conosciute al mondo.

  • Un’immagine rielaborata di Celine Dion
    Celine Dion, il successo partì grazie alla Svizzera

    Nonostante sia canadese, Celine Dion, una delle più celebri interpreti pop al mondo, nel 1988 partecipò all’Eurovision come rappresentante della Svizzera . Il regolamento non prevede vincoli di nazionalità per i partecipanti alla gara. Non solo, Celine vinse quell’edizione, con il brano “Ne partez pas sans moi”, che costituì il trampolino di lancio di una carriera che l’ha portata a livelli stellari.

  • Un’immagine rielaborata di Conchita Wurst
    Conchita Wurst, la musica abbatte gli stereotipi

    Vincitrice dell’Eurovision 2014 con “Rise like a phoenix”, Conchita Wurst (al secolo Thomas Neuwirth) è stata la prima concorrente drag queen ad aggiudicarsi la gara, mentre Dana International, nel 1998, la prima transessuale. Divenuto un inno ufficiale della comunità LGBT, il brano ha permesso a Conchita di sfondare nel pop e di esibirsi al cospetto del Segretario Generale dell’ONU, Bang-ki-Moon.

  • Un’immagine rielaborata di Franco Battiato e Alice
    Alice e Battiato, l’avanguardia sbarca all’Eurovision

    L’Eurovision è un festival pop che strizza volentieri l’occhio al kitsch. Nel 1984, in questo contesto calarono due artisti italiani decisamente “alieni” a tali atmosfere: Alice e Franco Battiato portarono, con “I treni di Tozeur”, tutta la raffinata vena sperimentale ma anche decisamente fruibile che il maestro catanese aveva reso immortale qualche anno prima, nell’epocale album “La voce del padrone”.

Curiosità e aneddoti legati alla kermesse canora

Più di sessant’anni di gara hanno inevitabilmente intrecciato spesso storie personali, mutamenti di costume e vicende di Storia con la esse maiuscola. Senza alcuna pretesa di esaustività, nei prossimi box ne abbiamo sintetizzate alcune: perché scommettere sull’Eurovision significa sempre scoprire qualche piccolo aneddoto e curiosità che può in qualche modo interessarci.

  • Le bandiere della Germania e dell’Irlanda
    Germania e Irlanda, Paesi che amano l’Eurovision

    Se ci sono due Paesi che incarnano al meglio l’afflato cosmopolita dell’Eurovision Song Contest, questi sono Germania e Irlanda. I tedeschi sono il Paese con il maggior numero di partecipazioni alla kermesse, ben 63. L’Irlanda è invece la nazione che vanta il maggior numero di vittorie in assoluto (7, la prima nel 1970) e consecutive (3, tra 1992 e 1994).

  • Un’immagine rielaborata di Barbara Dex
    Il Barbara Dex, non il più ambito dei riconoscimenti

    Il Premio Barbara Dex è un riconoscimento non ufficiale che, dal 1997, “premia” l’artista con il peggior vestito. Il riconoscimento è intitolato all’omonima artista belga, nel 1993 giunta ultima rimanendo impressa nella memoria per il discutibile outfit. Mai un italiano si è aggiudicato il premio: Portogallo, Nord Macedonia e Serbia, con due successi a testa, sono gli Stati più premiati.

  • Una mappa dell’Europa
    Una gara canora in bilico tra politica e guerre

    La storia dell’Eurovision ha più volte incrociato la politica. Nel 1974, il brano portoghese in gara fu usato come preallarme per la Rivoluzione dei Garofani che di lì a poco rovesciò la dittatura nel Paese. Si sono verificati boicottaggi (dell’Austria verso la Spagna franchista), ritiri (della Grecia, contro la presenza della Turchia nel ’75) e squalifiche per diverse motivazioni politiche.

Scommettiamo che… la musica unisce?

La nostra guida alle scommesse Eurovision si avvia al traguardo finale. Ricapitoliamo gli argomenti trattati: dopo aver presentato i migliori bookmaker con cui piazzare la schedina, abbiamo descritto i principali mercati disponibili e presentato le quote e le promozioni specificamente pensate per il betting su questa kermesse, spiegandone le caratteristiche principali.

Dopo aver dato qualche raccomandazione per puntare, abbiamo spiegato il funzionamento della gara e raccontato alcuni dei protagonisti e delle curiosità che hanno accompagnato la rassegna. Non vi resta che scommettere sull’Eurovision con uno dei migliori siti scommesse italiani e sperare che qualcuno riporti finalmente in Italia la vittoria?

FAQ

L’ultimo paragrafo di questa guida alle scommesse Eurovision è dedicato alle risposte ad alcune delle domande che, su questo argomento, abbiamo ricevuto al nostro indirizzo di posta elettronica info@sitiscommesse.com. Siamo pronti a rispondere anche alle vostre, se ce ne saranno, perciò non esitate a scriverci!

🔝 Quali sono i migliori siti scommesse Eurovision?

Una combinazione di quote competitive, quantità di mercati elevata, presenza di bonus specifici e proposta complessiva: sono questi gli assi nella manica necessari per finire nella lista dei migliori siti scommesse Eurovision. La nostra top5 comprende:

✅ Si può scommettere sull’Eurovision?

Affermativo: anzi, le scommesse sull’Eurovision stanno riscuotendo un successo crescente, proprio come il gradimento della longeva gara canora presso gli appassionati di musica italiani. Gli scommettitori possono contare su una discreta quantità di tipologie di giocata, anche se quella più diffusa è quella relativa alle quote vincente Eurovision.

📊 Quali sono le quote sul vincitore dell’Eurovision?

Per rispondere a questa domanda, abbiamo preso nota delle quotazioni proposte da tutti i siti scommesse Eurovision. La nostra ricognizione ci ha permesso di appurare che le quote sul vincitore Eurovision sono particolarmente invitanti, arrivando a superare il valore 3.00 anche per i concorrenti favoriti.

🎁 Esistono bonus per le scommesse sull’Eurovision?

Non possiamo certo paragonare la presenza di bonus scommesse Eurovision a quella di kermesse ancora più nazional-popolari (almeno da noi) come il Festival di Sanremo. Tuttavia, specie in prossimità della finalissima, molti bookmaker prevedono dei rimborsi cashback ad hoc per le giocate risultate perdenti sui protagonisti della gara.

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