Forum europeo dei regolatori: Falque-Pierrotin nuovo presidente

All’interno della conferenza annuale, che quest’anno si è svolta a Bergen, in Norvegia, il Forum Europeo dei regolatori del gioco ha eletto il suo nuovo presidente. Si tratta della francese Isabelle Falque-Pierrotin, rappresentante di ANJ.

Isabelle Falque-Pierrotin nuovo presidente GREF

Palco del GREF

Isabelle Falque-Pierrotin nuovo presidente GREF

Si chiama Gaming Regulators European Forum, l’acronimo è GREF e identifica un organismo che riunisce i rappresentanti di tutti i principali enti regolatori del gioco pubblico, nei vari paesi europei. Il GREF si è ritrovato recentemente in Norvegia, a Bergen, dove dal 5 al 7 giugno scorso si è tenuto l’annuale conferenza che ha eletto il nuovo presidente, ma non solo.

Il nuovo, anzi, la nuova presidente è Isabelle Falque-Pierrotin, rappresentante francese dell’ANJ, eletta dall’assemblea generale insieme al consiglio direttivo. Quest’ultimo sarà formato da Anders Dorph (Spillemyndighedens) come vicepresidente, mentre il tesoriere sarà Tim Miller (UKGC), Sarah Kelly (Alderney Gambling Control Commission) la segretaria e gli altri membri sono Magali Clavie (Gaming Commission belga), Atle Hamar (Lottstift) e Kinga Warda (Malta Gaming authority).

Sia il consiglio direttivo che la presidente avranno un mandato di due anni, nel corso dei quali sono tante le sfide che attendono il GREF. La priorità, ribadita anche nella conferenza annuale, è quella di rafforzare la cooperazione fra i vari regolatori, insieme a vari temi cruciali per l’industria, dalla protezione del giocatore agli adeguamenti all’innovazione tecnologica, fino al contrasto all’offerta illegale.

Il gioco europeo e le nuove sfide come il phygital

Falque-Pierrotin ha davanti mesi di intenso lavoro, per il suo nuovo mandato, di cui avremo una prima valutazione nel maggio 2024, con la nuova conferenza annuale che si terrà stavolta a Malta. La presidente ha posto l’accento sull’ innovazione e le sue sfide, e tra queste è impossibile non menzionare il cosiddetto phygital, fenomeno che sta prendendo piede anche nel gaming.

Fusione tra i termini “fisico” e “digitale”, il phygital si traduce, nell’accezione del gioco pubblico per soldi veri, in una moltiplicazione di sale PVR con terminali avanzatissimi, che permettono al giocatore di ricaricare i conti di gioco online ma anche di prelevare in contanti, oltre a una serie di esperienze personalizzate grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale.

Il phygital nel gioco non è ovviamente un male, ma come tutte le novità si espone a zone grigie e possibili situazioni borderline, anche per l’intercettazione di possibili evasioni contributive. Quello fiscale è poi un altro tema centrale di cui il GREF si dovrà fare carico, per cercare un’armonizzazione tra i vari paesi che è un obiettivo difficile, ma da perseguire.

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