Accordo Europa-Nordamerica per la regolamentazione del gaming

Europa e Nordamerica sono due continenti complessi e profondamente diversi, ma entrambi con comuni interessi nella regolamentazione del mercato del gioco d’azzardo. Così, le due principali associazioni di categoria firmano un importante accordo di partnership.

Europa e Nordamerica unite per il gioco d’azzardo

Fiches e dadi, logo GREF e NAGRA

GREF e NAGRA insieme per l’industria del gioco

GREF (Gambling Regulators European Forum) e NAGRA (North America Gaming Regulators Association) sono due sigle ignote alla maggior parte di voi. Eppure, se siete appassionati di gioco d’azzardo e scommesse, sappiate che sono associazioni e forum che riuniscono circa 100 tra autorità ed enti di regolamentazione del gioco, di altrettanti stati. Di recente, GREF e NAGRA hanno deciso di unire le forze.

Lo scopo è quello di condividere il più possibile esperienze e conoscenze tra tutte le authority, in modo da perfezionare le condizioni del mercato, anticiparne le possibili tendenze, prevedere le giuste tutele per mantenere quella del gioco d’azzardo un’industria virtuosa e in salute. E poi è inutile nasconderlo: questo accordo ha anche lo scopo di scongiurare le crescenti preoccupazioni dell’opinione pubblica.

L’eccesso di offerta di gioco può avere conseguenze sociali spiacevoli e talora devastanti; dunque, gli enti regolatori europei e nordamericani hanno deciso di fare sistema, in modo da affrontare meglio le sfide future. La partnership prevederà l’organizzazione di riunioni congiunte, inviti reciproci alle rispettive conferenze annuali e la programmazione di seminari per discutere questioni normative e di protezione dei consumatori.

Le future sfide per il settore del gaming

Ogni paese ha le sue peculiarità, dunque la fisionomia dei vari mercati regolamentati può cambiare in alcuni aspetti, ma ce ne sono molti altri comuni. E, alla fine, è proprio questa la ragione principale per cui i forum di settore dei due grandi continenti hanno deciso di sedersi allo stesso tavolo. In Italia, per esempio, si lavora a una grande riforma del settore giochi.

Si pensi al lavoro di ADM nel collegare le esigenze degli operatori con quelle del Governo Meloni, che vuole mantenere il gettito del settore con una serie di maggiori tutele, soprattutto per minori e soggetti fragili. A tal proposito, sono arrivate di recente norme come quelle sul parental control emanate da AGCOM, che pur tra qualche difficoltà segneranno una svolta in positivo.

D’altra parte, la stessa parola “regolamentazione” implica la necessità di cambiare e adattarsi alle mutevoli condizioni, della società e del mercato. Il presidente di NAGRA Ryan Winfield e la presidente di GREF Isabelle Falque-Pierrotin ne sono pienamente consapevoli, e infatti hanno espresso soddisfazione e la certezza che questo scambio di informazioni andrà a beneficio di tutto il settore e dei suoi appassionati.

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