Malta Gaming Authority, i dati del report sulla gestione 2019

Malta Gaming Authority, l’organo di vigilanza maltese sul gioco d’azzardo, ha pubblicato la scorsa settimana il suo report annuale sulla gestione del 2019. Tanti i dati interessanti sull’operato di una delle autorità più importanti del settore.

Le licenze revocate, quelle respinte e le richieste accolte

Una veduta di Malta

MGA dà i numeri della gestione 2019.

Come ogni anno Malta Gaming Authority, conosciuta anche con l’acronimo di MGA, ha pubblicato la sua relazione con tutti i dati relativi alla gestione dei dodici mesi del 2019. Il report dell’autorità di vigilanza maltese sul gioco d’azzardo ha messo in luce dati e numeri interessanti sulla gestione dello scorso anno di uno dei più importanti organi di controllo del settore a livello europeo.

Le licenze di gioco maltesi sono infatti valide in tanti paesi d’Europa (anche se non in Italia, dove è necessaria la concessione di ADM) e per questo sono molto richieste: nel corso del 2019 sono pervenute a MGA 89 domande per nuove licenze, di cui 44 sono state respinte o ritirate. Sono invece 53 le richieste di concessione maltese approvate (alcune ancora pendenti dal 2018). MGA ha inoltre sospeso o annullato la licenza già attiva a 25 operatori, rei di aver violato il regolamento dell’Authority.

A proposito di violazioni: MGA ha ricevuto nel corso dell’anno passato 89 segnalazioni di infrazioni compiute da operatori, molte delle quali sono sfociate in sanzioni amministrative. Malta Gaming Authority ha poi comunicato che al 31 dicembre 2019 erano 294 le società che potevano fregiarsi della sua licenza.

MGA tra antiriciclaggio e lotta alla corruzione

Malta Gaming Authority, fondata nel lontano 2001, vigila su un settore che contribuisce oggi al 14% del PIL del piccolo stato insulare mediterraneo. Sono quindi tanti gli ambiti sui quali MGA deve lavorare per il corretto funzionamente del settore, come sottolineato dall’amministratore delegato della società, Heathcliff Farrugia, che ha messo in evidenza la grande mole di lavoro effettuata dall’Authorty maltese nel 2019.

Farrugia ha voluto anche elogiare l’importante passo in avanti compiuto con la creazione della nuova Sports Integrity Unity. Questa unità, creata per contrastare la corruzione nelle scommesse sportive e impegnata nella lotta al match-fixing e al riciclaggio, ha iniziato subito a stringere rapporti importanti sia a livello locale, grazie ad esempio ad un memorandum d’intesa con la polizia maltese, che internazionale, col fine di garantire l’integrità delle manifestazioni sportive.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati