Legge di Bilancio 2018: aumentano le tasse sulle scommesse?

Un enorme cambiamento potrebbe scuotere il mercato italiano delle scommesse sportive online e terrestri. Si tratta del probabile aumento della tassazione sui profitti per quanto riguarda tutto il mondo delle scommesse sportive. Secondo fonti romane molto accreditate, nella legge di Bilancio 2018 dovrebbe essere previsto un aumento delle aliquote pari ad un punto percentuale.

La Legge di Bilancio 2018 prevederebbe l’aumento di tassazione sulle scommesse sportive.

Qualora la notizia dovesse trovare conferma si passerà ad un’applicazione del 19% sul margine per quanto riguarda la raccolta fisica e del 23% nell’online. La verità potrebbe venire a galla a breve dato che il 31 ottobre si è aperto formalmente l’iter parlamentare della sessione di Bilancio 2018, con le comunicazioni del presidente Pietro Grasso sul contenuto proprio del relativo disegno di legge.

Negli anni passati il Governo ha portato avanti delle misure sempre più restrittive al gioco d’azzardo che è stato poi interessato da misure a garantire maggiori incassi allo Stato che non a contrastare lo stesso. Un aumento di tassazione è stato già effettuato su Superenalotto e Gratta e Vinci che dal 1° ottobre 2017 hanno visto l’introduzione della nuova aliquota di tassazione dal 6 al 12%.

Secondo altre indiscrezioni non ancora confermate dovrebbe inoltre esserci una proroga delle concessioni già scadute fino al 2018. Rimane però l’ombra ingombrante dell’accordo Stato-Regioni sul futuro bando (rinviato di fatto dal 2016). Tale accordo dunque potrebbe rivelarsi del tutto inutile, visto che la Lombardia ed alcune Regioni di primo piano hanno più volte dichiarato la ferma intenzione di continuare ad applicare una politica sempre più restrittiva contro il gioco d’azzardo. La nuova intesa con il Governo garantisce agli enti locali ampi margini di manovra rispetto a prima.

L’art. 90 della Legge di Bilancio 2018 prevede disposizioni sui giochi e scommesse: dai giochi sono previsti 552 milioni di euro nel 2018 provenienti dalla procedura di gara per l’attribuzione delle concessioni di raccolta del gioco del bingo e delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi e la contestuale proroga al 31 dicembre 2018 delle concessioni in essere.

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