Belgio e Danimarca fanno i conti con nuove regole per il betting

Importanti novità in arrivo nel Nord Europa per quanto riguarda la regolamentazione del settore scommesse. In Belgio il regolatore propone una drastica riduzione degli spazi pubblicitari per i bookmaker, mentre in Danimarca è stata avviata una nuova policy per il gioco responsabile

Belgio: pubblicità dei bookmaker nel mirino

Le bandiere di Danimarca e Belgio, una scrivania e dei palloni di diversi sport

Nuove regolamentazioni per il settore scommesse in Danimarca e Belgio.

In Belgio sta facendo molto discutere la richiesta della Belgian Gambling Commission, che ha messo sotto accusa il crescente spazio che nel paese sta trovando la pubblicità di operatori del settore scommesse. La commissione, nel suo rapporto di 230 pagine, ha definito i messaggi promozionali dei bookmaker “ormai onnipresenti” nella vita quotidiana dei cittadini belgi. La ricerca, che ha avuto come oggetto i playoff della Jupiler Pro League, il massimo campionato di calcio, ha evidenziato come 11 squadre su 14 iscritte alla lega siano attualmente sponsorizzate da operatori di gioco d’azzardo. Inoltre, il marchio Unibet del Gruppo Kindred sponsorizza direttamente il campionato.

Durante i playoff di Jupiler Pro League sono aumentati considerevolmente anche i messaggi pubblicitari sul web e sui siti e i social delle stesse società coinvolte, facendo registrare, nel medesimo periodo, un aumento delle giocate del 28%. La Commissione chiede dunque, a margine del rapporto, di rivedere le regole sulla pubblicità del gioco d’azzardo, limitando in particolare le sponsorizzazioni dei club sportivi e limitando l’esposizione televisiva a particolari fasce orarie.

Danimarca: nuove linee guida sul gioco responsabile

La Danish Gambling Authority ha deciso di introdurre per la prima volta nella storia del paese delle procedure di gioco responsabile obbligatorie per tutti gli operatori che lavorano in Danimarca. Le linee guida proposte dall’authority danese, in vigore già a partire da gennaio 2020, prevedono l’obbligo per i bookmaker di consultare il cosiddetto ROFUS, il registro unico per le autoesclusioni del paese scandinavo.

Inoltre, tutti gli operatori devono concedere ai propri clienti la possibilità di potersi autoescludere dal gioco per 24 ore, un mese o su base permanente. Al momento dell’iscrizione deve essere imposto ai giocatori di scegliere un limite massimo di deposito giornaliero, settimanale o mensile. Altre novità riguardano inoltre il settore dei bonus, per i quali sono state introdotte nuove limitazioni, in particolare per evitare che le promozioni possano venir utilizzate per incentivare il gioco di clienti poco attivi.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati