Poca Serie A nella lista dei calciatori più costosi al mondo

Una recente classifica pubblicata dal CIES, uno dei più autorevoli e stimati centri che studiano i numeri e le statistiche del calcio, ha confermato un fatto ormai noto da anni: la Serie A è sempre più lontana dal vertice mondiale.

Mbappé è il calciatore più costoso al mondo

Calciatori in azione, logo euro e calciomercato

Chi sono i calciatori più costosi al mondo.

L’organizzazione con sede a Neuchatel, in Svizzera, da anni studia il calcio e i movimenti finanziari che lo accompagnano, e uno dei tanti obiettivi che insegue è rappresentato dallo stimare, per quanto sia possibile, il valore esatto dei più forti calciatori al mondo. Nell’ultimo post pubblicato ha quindi stilato una classifica dei giocatori più costosi in circolazione a livello di prezzo di cartellino e le possibili conseguenze sul calciomercato.

Una lista estremamente interessante, utile per capire chi siano i più grandi campioni del momento, quelli che se acquistati/ceduti potrebbero cambiare gli equilibri di una squadra e coloro che possono ambire a ereditare il trono di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, dominatori per quasi 15 anni e oggi fuori classifica, seppur ancora attivi, a causa dell’età ormai avanzata. In questo senso non sorprende che il primo posto sia occupato da Kylian Mbappé del PSG.

L’attaccante francese infatti viene valutato 205,6 milioni di euro e precede Vinicius Jr. (185,3) del Real Madrid, match-winner dell’ultima finale di Champions e giocatore che avrebbe potuto affiancare se il PSG non lo avesse convinto a rinunciare al trasferimento in Spagna con una clamorosa offerta di rinnovo. Terzo gradino del podio per Erling Haaland (152,6), recente protagonista sui siti che si occupano di calciomercato e scommesse prima del chiacchierato trasferimento dal Borussia Dortmund al Manchester City.

La Serie A italiana sempre più lontana dal vertice

A seguire numerosi altri protagonisti dei campionati dominanti al giorno d’oggi: Pedri (135,1), De Jong (112,5) e Ferran Torres (109,5) del Barcellona, Bellingham (133,7) del Borussia Dortmund, Foden (124) e Ruben Dias (109,6) del Manchester City, Luis Diaz (110) del Liverpool. Nella Top 10 sono rappresentati 6 club da 4 Paesi diversi. Nessun italiano, nessun rappresentante della nostra Serie A.

La situazione non migliora neanche scorrendo la classifica: nei primi 20 abbiamo Lautaro Martinez (106,7) e Nicolò Barella (94,9) dell’Inter, rispettivamente all’11° e 18° posto, con il centrocampista primo italiano in classifica davanti a Gianluigi Donnarumma (74), 41° ma 1° tra i portieri. Nella Top 100 la Serie A piazza 13 calciatori, la ricca e spettacolare Premier League ben 41. Numeri che valgono più di mille parole.

La pessima gestione economica del sistema calcio in Italia non sembra inoltre promettere niente di buono neanche per il futuro di quello che un tempo veniva considerato il miglior campionato al mondo: la Serie A è oberata dai debiti e rischia in estate di dover salutare molti dei suoi protagonisti. Allontanandosi così ancora di più da un passato che ogni anno rischia sempre più di diventare un semplice ricordo per nostalgici.

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