Stanleybet pronta ad introdurre un robot nelle proprie agenzie

Importante novità quella annunciata da Stanleybet nel corso del World Gaming Executive Summit di Barcellona. Durante il panel dedicato alle scommesse sportive il CEO di Stanleybet, Giovanni Garrisi, ha infatti rivelato che il gruppo è pronto ad introdurre dei robot nelle proprie agenzie.

Robot nelle agenzie ed eSports: la sfida di Stanleybet

Un robot dalle sembianze femminili con, sullo sfondo, delle schermate di computer

Il gruppo Stanleybet pronto ad introdurre dei robot dalle sembianze femminili nelle proprie agenzie. ©shutterstock.com

La nuova macchina sostituirà la figura dello sportellista e avrà sembianze femminili. Grazie ad una sofisticata intelligenza artificiale sarà in grado di riconoscere i diversi clienti che entrano in agenzia e interagire con essi. Il lancio dei robot potrebbe arrivare entro la fine dell’anno in Danimarca, mentre in Italia non sono ancora previsti.

“Saremo i primi in Europa ad introdurre un robot nelle agenzie”, le parole dell’entusiasta Giovanni Garrisi, CEO della celebre compagnia di scommesse inglese, ma attualmente con sede a Valletta, capitale dell’isola di Malta, che poi sottolinea come sia necessario un processo di innovazione nel settore. La futura introduzione dei robot nei betting shop Stanleybet, infatti, è una sfida al futuro che il gruppo si prepara ad affrontare con estrema fiducia e grande spirito propositivo.

Ho il massimo rispetto per il consumatore, ma dobbiamo innovare, altrimenti la competizione è solo su chi offre il bonus più alto. Le grandi compagnie B2B hanno ormai di fatto omogeneizzato il prodotto scommessa, ora molto simile per tutti i marchi. È normale che l’innovazione possa fare paura all’inizio, ma tra 20 anni il futuro del gioco sarà diverso così come le stesse agenzie, con realtà virtuale e senza staff ad interagire con i clienti. Giovanni Garrisi, CEO di Stanleybet

Garrisi è poi intervenuto sul tema degli eSports, sottolineando come Stanleybet sia convinta che questi rappresentino una grande sfida per il futuro. Per affrontare tale sfida servono però delle competenze specifiche, secondo il manager, che rimarca come invece negli Usa il mercato degli eSports sia già regolamentato e goda di un certo successo.

Sul tema degli eSports è intervenuto al WGES 2018 anche Carlo Di Maio, Sportbook Director di Eurobet, che dichiara: “Studiamo i comportamenti dei nostri utenti per capire cosa possiamo offrire, ma sono differenti tra loro. In Asia e negli Stati Uniti il mercato degli eSports va bene, ma in Europa non abbiamo ancora una grande domanda. Forse le cose cambieranno in futuro, ma al momento non si sta investendo molto”.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati