Nuovo format e record di ricavi: come cambia la Champions League

Mentre la Champions League è ripartita con lo spettacolo degli ottavi di finale, la UEFA guarda al futuro della sua principale competizione, che dal 2024 cambierà formato e genererà ancora più guadagni per tutto il movimento.

UEFA, obiettivo 5 miliardi di ricavi entro il 2027

Calciatore in azione, logo Uefa Champions League

Champions League, nuovo format e ricavi record previsti.

Una vera e propria risposta alla Superlega, progetto ideato da alcuni top club europei e quasi immediatamente naufragato ma, a quanto pare, non ancora del tutto sepolto. Con la “nuova Champions League”, la UEFA spera di voltare definitivamente pagina, soprattutto se i guadagni derivanti dai nuovi accordi commerciali dovessero essere quelli auspicati da Nasser Al-Khelaifi.

Il presidente del Paris Saint-Germain e dell’ECA (Associazione dei Club Europei) è il principale alleato del numero uno UEFA Aleksander Čeferin nella svolta annunciata che partirà dall’edizione 2024/2025 e che si rifletterà di conseguenza anche sulle scommesse sulla Champions League. L’obiettivo è un’era di stabilità finanziaria per il calcio europeo che sarà garantita da una nuova commercializzazione delle principali competizioni internazionali come Champions League, Europa League e Conference League.

La parte commerciale sarà affidata a TEAM Marketing e Relevent Sports Group, quest’ultima azienda americana già organizzatrice dell’International Champions Cup e tra i principali promotori di calcio negli Stati Uniti. Anche grazie all’ingresso in pompa magna in questo mercato, la UEFA intende portare i ricavi a una crescita del 42,8% entro il 2027, raggiungendo la straordinaria cifra di 5 miliardi di euro.

Champions League, il nuovo formato dal 2024

Per quanto riguarda il nuovo formato della principale competizione europea per club, dal 2024, la UEFA Champions League, prevedrà la partecipazione di 36 squadre invece delle attuali 32 e determinerà inoltre l’addio alla classica “fase a gironi”, che era stata a suo tempo inserita dagli organizzatori proprio per aumentare il numero di partecipanti e di gare in calendario.

Nella “nuova Champions” ogni squadra giocherà 10 partite – 5 in casa e altrettante in trasferta – contro altre partecipanti sorteggiate in base al ranking UEFA. Al termine di questa fase, le prime 8 classificate accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre chi è arrivato dal 9° al 16° posto spareggerà con chi si è piazzato dal 17° al 24°. Le ultime 12 classificate saranno ovviamente eliminate.

Nelle intenzioni della UEFA sarà proprio questo nuovo formato della Champions League a proiettare il calcio europeo nel futuro, garantendo ricavi ai club e spettacolo ai tifosi che potranno così vedere le proprie squadre confrontarsi con le migliori realtà al mondo. Il tutto inserito in un percorso di crescita che dovrebbe assicurare prosperità a tutto il sistema per gli anni a venire.

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