Quale campionato spende di più sul mercato in Europa
Tredici delle prime venti squadre che hanno speso di più nella finestra della scorsa estate sono in inglesi. Una classifica che dice molto dei rapporti di forza economici nelle leghe top europee. Ecco il dettaglio
Money League o Premier League
Liverpool, Chelsea, Arsenal, Newcastle, Manchester United, Nottingham Forest, Tottenham, Manchester City. Sette squadre per una spesa complessiva di oltre 2.5 miliardi di euro, vale a dire quasi tre volte quanto tutti i club del secondo campionato che ha investito di più sul mercato la scorsa estate, la Serie A, che in totale ha preso giocatori per poco più di un miliardo di euro.
È un distacco siderale, quello fra la Premier League inglese e le altri leghe top europei, che fa della competizione britannica, di gran lunga, il campionato che spende di più sul mercato in Europa. Non è certo una sorpresa, considerato il fatturato da 7.3 miliardi di euro che muove il calcio oltre La Manica, più del doppio rispetto ai 3.6 miliardi della Liga spagnola, la principale competitor.
In totale la Premier League nell’ultima finestra di mercato ha speso 3.76 milioni di euro, e a fare impressione non sono nemmeno, in fondo, le cifre astronomiche investite dai club di vertice (per quanto i 483 milioni del Liverpool siano un record che probabilmente resisterà a lungo), quanto la capacità di spesa, e di attrazione, di club meno blasonati.
Nella top 50 delle squadre che hanno speso di più in Europa sul mercato la scorsa estate ci sono, ad esempio, due club di Championship, la Serie B inglese. Si tratta di Ipswich Town e Southampton, che hanno acquistato giocatori rispettivamente per 60 e 55 milioni di euro.
Giusto per fare un confronto plastico e chiaro con l’Italia, da noi la Roma, che è ottava per spese di mercato nella Serie A, di milioni ne ha spesi 63, mentre ci sono squadre come il Pisa che non sono arrivati nemmeno a 12 milioni di euro in cartellini.
C’è un altro elemento che è molto interessante, quando si vanno a studiare i numeri legati al campionato che spende di più in Europa, ed è quello della bilancia commerciale, per utilizzare un termine finanziario legato a esportazioni e importazioni.
La Premier League, dicevamo, nel mercato estivo 2025 ha speso più di 3 miliardi per l’acquisto di giocatori. Dall’altra parte, ha però venduto per quasi 2 miliardi, restando dunque, alla fine, in passivo per quasi 1.5 miliardi di euro.
Anche la Serie A ha registrato un passivo, per quanto contenuto: 200 milioni di euro. Al miliardo speso per gli acquisti hanno infatti replicato gli 800 milioni di cessioni. Tutte in attivo, invece, le altre leghe top d’Europa, con la Ligue 1 che, come spesso accade, la fa da padrona, chiudendo in attivo di oltre 300 milioni, contro i 250 della Bundesliga e gli 80 della Liga spagnola.
I trasferimenti più cari dell’estate 2025
Abbiamo menzionato poco sopra l’estate da record del Liverpool, che ha superato il Chelsea nella speciale classifica dei club che hanno speso di più in una singola finestra di mercato. Peraltro, è interessante notare come 7 delle prime 10 posizioni di questa graduatoria siano occupate da club inglesi e come il Chelsea vi compaia addirittura quattro volte: estate 2023 (420 milioni), estate 2025 (310 milioni), inverno 2023 (300 milioni), estate 2022 (270 milioni).
I Reds guidati da Arne Slot la scorsa estate hanno fatto letteralmente esplodere il mercato andando a prendere prima Wirtz per 135 milioni dal Bayer Leverkusen, poi Hugo Ekitike per 95 milioni dall’Eintracht Francoforte e infine Aleksandr Isak per 150 milioni dal Newcastle. Follia pura, insomma.
Liverpool che peraltro aveva già speso 90 milioni per rifare le fasce, prendendo il terzino sinistro ex Milan dal Bournemouth per 46 milioni e l’esterno destro Frimpong dal Leverkusen per 40, oltre che il giovane centrale italiano Leoni dal Parma per 31 milioni: un mercato completamente fuori scala.
Ha investito la sua buona porzione di milioni anche in questa sessione il buon Manchester United, che si è aggiudicato la quarta e la quinta posizione nel ranking dei trasferimenti più costosi dell’estate prendendo Sesko dal Lipsia per 85 milioni e Mbeumo dal Brentford per 80.
La stessa cifra, fra gli 80 e gli 85 milioni, l’ha spesa il Newcastle per portare a casa il talentino dello Stoccarda Nick Woltemade, mezzapunta atipica, alta 1 metro e 99, il cui acquisto testimonia del fascino esercitato dal campionato tedesco sugli scout inglesi.
C’è un pezzo d’Italia nella top ten degli acquisti più costosi dell’estate, grazie alla cessione di Osimhen, passato dal Napoli al Galatasaray per 75 milioni, ma è solo un attimo. Gli affari Diaz (dal Liverpool al Bayern), Cunha (dal Wolverhampton allo United) ed Eze (dal Crystal Palace all’Arsenal) chiudono la classifica e sigillano il dominio della Premier quale campionato più ricco d’Europa.
Le analisi sportive di Mauro Mondello sono plasmate da un’esperienza giornalistica di livello internazionale (The Guardian, La Repubblica, L’Ultimo Uomo) e dal prestigio di un passato come Yale World Fellow. Porta questa prospettiva unica nel suo ruolo di voce autorevole di Talkbet&Risposta e offre pezzi di approfondimento che coniugano dati, storie e spessore.