Partygate fatale, per i bookmaker Boris Johnson lascia nel 2022

Il primo ministro britannico Boris Johnson potrebbe finire con il pagare a caro prezzo le feste organizzate a Downing Street durante il lockdown. E c’è chi scommette sulle sue dimissioni entro la fine del 2022.

Boris Johnson, azioni in picchiata: via nel 2022?

Targa della via Downing Street SW1 e bandiera inglese

Bookmaker pessimisti sul futuro di Boris Johnson.

Boris Johnson, primo ministro britannico in carica dal 2019, potrebbe vedere concluso il suo mandato già entro la fine di quest’anno. Questo almeno stando alle quote di alcuni bookmaker internazionali, che accettano scommesse a tema politico e sembrano prevedere un prossimo avvicendamento a Downing Street mentre proseguono le indagini sul cosiddetto “Partygate”.

Con questo termine vengono indicate le feste e i raduni che Governo e Partito Laburista hanno svolto tra il 2020 e il 2021 e che non rispettavano le misure di sicurezza introdotte in tutta la Gran Bretagna per fare fronte alla pandemia dilagante di COVID-19. Uno scandalo che, esploso lo scorso inverno, ha minato la credibilità di Boris Johnson e che potrebbe costringerlo alle dimissioni.

I bookies che si occupano di politica considerano estremamente probabile che il Primo Ministro lasci entro la fine del 2022, con una quota di 1,50 decisamente indicativa. Si attesta invece intorno a 7 quella legata alla possibilità che Johnson riesca a resistere almeno fino al 2023. Quota che, comunque, è in costante ascesa giorno dopo giorno.

Il Tory Party volta le spalle al Primo Ministro

Il motivo è presto detto: Boris Johnson sta restando sempre più solo. Negli scorsi giorni sono infatti arrivate le dimissioni di quattro collaboratori (segretario, capo delle comunicazioni, capo dello staff e consigliera storica) su cui il Primo Ministro contava molto, travolti come il loro leader dallo scandalo dei party proibiti.

La situazione per Johnson diventa ogni giorno più critica. Chi lo accusa di aver mentito al Paese, ignorando restrizioni e lockdown, chiede ormai apertamente il suo allontanamento. Sentimento che serpeggia anche tra i deputati Tory, alcuni dei quali più orientati a scaricarlo che a difenderlo. E che presto potrebbe rimettere in discussione il mandato mentre i bookmaker scommettono già anche sul suo eventuale successore.

Tra i nomi noti, i predecessori Tony Blair e David Cameron, quotati però 200 a 1, il sindaco di Londra Sadiq Khan e Theresa May. Il favorito, al momento, è Rishi Sunak, attuale Cancelliere dello Scacchiere. Anche se la situazione è comunque in continua evoluzione, una cosa sembra ormai certa: Boris Johnson è sempre più vicino all’addio.

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