I nomi più quotati come nuovo Presidente della Repubblica

L’anno prossimo si voterà per sostituire l’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in servizio dal 3 Febbraio 2015 ed ormai pronto per andare in pensione. Scopriamo quindi quali sono i potenziali candidati che ambiscono a prendere il suo posto.

I nomi più quotati dai siti scommesse

Facciata del Quirinale con bandiera italiana e logo Presidenza della Repubblica.

Da chi sarà sostituito Mattarella, il Presidente della Repubblica uscente?

Sembrerebbe incredibile, ma non lo è. I bookmakers presentano quote proprio per qualsiasi tipologia di evento, compresa la sostituzione dell’attuale Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dopo 7 anni di servizio (se contiamo che il suo mandato durerà fino a data da destinarsi nel 2022), deve cedere il posto.

Stando a quanto riferito da Oddsdealer.com, il sito ufficiale che fornisce le quote per i siti di scommesse internazionali, il candidato principale a prendere il posto di Mattarella è proprio l’attuale Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Il Premier ha smentito più volte una sua potenziale corsa al Quirinale, ma secondo i bookmakers è invece in pole position per salire al Colle, con una quotazione di 1.70.

Uno scenario interessante potrebbe comunque aprirsi: quotata attualmente a 3.00 si trova la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia che, in caso di vittoria, costituirebbe la prima Presidente della Repubblica donna nella storia italiana. Più staccati gli altri “competitor”, che posseggono addirittura una quota a doppia cifra: Silvio Berlusconi viene quotato a 15.00, mentre Pier Ferdinando Casini è quotato a 20.00.

Chi è realmente in corsa per il Quirinale?

Presentare delle quote per giocare d’azzardo è un conto, ma andare ad analizzare chi, effettivamente, potrebbe andare a sostituire Mattarella è un altro paio di maniche. Stando alle ultime informazioni, Marta Cartabia sembrerebbe essere quella con più chance: essa è infatti sostenuta anche da Matteo Renzi, che con i suoi 45 parlamentari, si propone come il regista dell’operazione.

Il leader di Italia Viva infatti sfrutterà l’attuale frammentazione politica, dovuta anche al periodo di emergenza sanitaria che stiamo affrontando da un anno e mezzo, in modo da portare la votazione oltre i tre scrutini, nei quali è richiesta una maggioranza di due terzi. Nello scenario immaginato da Renzi, la Cartabia sarebbe quindi la candidata favorita per salire al Colle.

Solo una eventuale candidatura di Mario Draghi potrebbe scombinare i piani di Renzi anche se, come abbiamo detto in precedenza, al momento il Premier non sarebbe interessato a salire al Quirinale. Il collegio che deciderà chi eleggere come Presidente, sarà composto da 629 deputati, 321 senatori e tre delegati (due di maggioranza ed uno di opposizione) per ogni Consiglio regionale. Non ci resta quindi che attendere la nomina prevista per fine gennaio 2022.

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