Dalla Morace alla Bonansea: le migliori calciatrici italiane di sempre

Carolina Morace è forse, ancora oggi, la calciatrice italiana più famosa di sempre. Prima di lei ci fu la mitica Betty Vignotto, vera pioniera del calcio femminile in Italia, e tante altre verranno. Ecco le migliori giocatrici di calcio italiane della storia.

Calciatrici italiani: la prima fu Elisabetta Vignotto

Il calcio femminile in Italia cresce. Lentamente, ma cresce. Nel 2011 le ragazze tesserate con un club di calcio in Italia erano circa diecimila, nel 2020, prima dell’esplosione della pandemia, si era superata quota trentamila, mentre alla fine del 2022 i numeri dicono che siamo arrivati a trentaseimila calciatrici in Italia. In meno di 15 anni, la crescita è di oltre il 90%.

Il movimento può crescere soprattutto dal punto di vista del seguito collettivo. I numeri della federazione raccontano di 10,6 milioni di appassionati al calcio femminile nel nostro paese, con stime che dovrebbero portare il numero di tifose e tifosi a oltre 20 milioni entro i prossimi dieci anni. Nello stesso periodo si prevede che il peso del calcio femminile, per quanto riguarda la parte commerciale, passi dai 6 milioni e mezzo di euro odierni sino ai 46 milioni del 2033. Cifre importanti, che verranno trainate dalle protagoniste del calcio femminile: le giocatrici.

Calciatrice in azione, bandiera italiana

Le calciatrici italiane più forti di sempre

Di sicuro, difficilmente Elisabetta “Betty” Vignotto avrebbe immaginato un’esplosione di interesse tanto poderosa, lei che il calcio femminile in Italia ha contribuito a crearlo. La ragazza, oggi una signora, di San Donà di Piave, è considerata una vera e propria pioniera del pallone femminile italiano e ancora oggi, con 107 gol in 109 presenze, è una delle top scorer di sempre della nostra nazionale azzurra. Vignotto, che dopo il ritiro è rimasta nel mondo del calcio come dirigente, è presidente e brand ambassador dell’U.S. Sassuolo femminile.

Un’altra grande protagonista del calcio femminile italiano è senza dubbio Carolina Morace. Impossibile non menzionarla, se consideriamo che, oltre ai tantissimi record da calciatrice, Morace è stata anche la prima allenatrice donna di una squadra maschile: fu Luciano Gaucci a sceglierla per guidare la Viterbese, nell’estate del 1999.

La grande Carolina Morace ha chiuso la sua carriera in Nazionale Italiana con 105 gol in 153 presenze ed è stata inserita nel 2019 fra le leggende del calcio mondiale dal premio internazionale Golden Foot. Senza dubbio è ancora oggi il volto del calcio femminile più conosciuto in Italia, anche grazie alle sue varie esperienze di commentatrice sportiva in noti programmi televisivi. Al momento è l’allenatrice delle London City Lionesses, che militano nel secondo livello del calcio femminile inglese.

Un altro nome imprescindibile quando si parla di leggende del calcio italiano è quello di Patrizia Panico, che nella cosmogonia delle grandi calciatrici azzurre è in qualche modo subentrata proprio a Carolina Morace, di cui è stata considerata a lungo l’erede. Quattordici volte capocannoniere della serie A, con quasi seicento gol segnati in circa cinquecento partite, nella Hall of Fame del calcio italiano dal 2015, Patrizia Panico detiene sia il record di presenze, 214, che di gol, 110, con la Nazionale.

Panico, dopo il ritiro, ha dimostrato di essere un’allenatrice di talento e dopo essere rimasta nei ranghi della federazione per quattro anni, diventando fra le altre cose la prima donna a guidare una nazionale maschile, nello specifico l’Under 15, oggi è sulla panchina della Fiorentina femminile.

Le nuove leve che hanno già lasciato il segno

Barbara Bonansea, attaccante trentaduenne di Pinerolo, bomber e punto di riferimento della Juventus, per cui ha segnato il primo della storia, dal 2017, è già oggi una delle leggende del pallone nazionale. Inserita nella Hall of Fame del calcio italiano del 2022, Bonansea è stata la prima calciatrice italiana selezionata nell’11 titolare delle migliori giocatrici dell’anno della FIFPro ed è stata premiata all’inizio del 2023 per il suo comportamento dentro e fuori dal campo.

Cristiana Girelli è un’altra delle calciatrici ancora in attività che si è già conquistata un posto nella storia del nostro calcio. L’attaccante e fantasista della Juventus femminile ha già in bacheca, come titoli individuali, i premi di migliore calciatrice dell’anno in Italia nel 2020 e nel 2021 ed è stata inserita nella Hall of Fame nel 2022. Inoltre, si è aggiudicata la classifica dei cannonieri delle stagioni 2019/2020 e nella 2020/2021 e ha all’attivo con la nazionale azzurra 109 presenze e 54 gol.

Infine, una menzione la merita Sara Gama, prima italiana di sempre a giocare una finale di Champions League, nella Hall of Fame del nostro calcio già dal 2019 e prima donna della storia ad essere scelta come vicepresidente dell’Associazione Italiana Calciatori, nel novembre 2020.

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