NBA Finals 2025, OKC Thunder o Indiana Pacers? Tutte le quote

di Simone Cola, 4. giugno 2025

La stagione 2024-25 è stata definita “rivoluzionaria”: per la prima volta in 70 anni, le NBA Finals si giocheranno tra due squadre – Oklahoma City Thunder e Indiana Pacers – che non hanno mai vinto un titolo.

NBA Finals 2024: le quote di un’edizione storica

Le NBA Finals e un record che durava da 70 anni

Si avvicina il momento più importante di ogni stagione della National Basketball Association, meglio nota come NBA. Per capire la portata di cosa è successo in questa stagione, partiamo da un dato: sarà la prima edizione delle NBA Finals tra due squadre che non hanno mai vinto il titolo addirittura dal 1954/55, quando i Syracuse Nationals si imposero 4-3 sui Fort Wayne Pistons.

Dopo 70 anni, ecco di nuovo due matricole a contendersi l’anello da campioni della lega professionistica di basket più popolare al mondo: Oklahoma City Thunder e Indiana Pacers. I primi hanno chiuso la regular season con il miglior record dell’intera lega e dunque erano tra le franchigie più attese, mentre Indiana si è fatta strada molto più a sorpresa.

Se guardiamo le quote sulle scommesse NBA su Betsson*, le NBA Finals 2025 partono con equilibri molto ben definiti: la vittoria di OKC paga appena 1.12, quella dei Pacers 6.50. Questo già basta per comprendere quali possono essere i rapporti di forze che si confronteranno in una serie al meglio delle 7 partite. Secondo Betsson, l’ipotesi più probabile è che le Finals si concludano in 5 partite, ipotesi che paga 2.75.

SGA vs Haliburton: la rivoluzione è nelle stelle

Per capire meglio i possibili equilibri di questa serie di NBA Finals 2025, diamo un’occhiata anche alle quote Betsson sul risultato esatto. Il 4-0 OKC paga 4.00, il 4-1 3.00, il 4-2 4.50 e il 4-3 6.00. Dall’altra parte, il 4-0 Pacers ha una quota di ben 66.00, il 4-1 di 33.00, mentre il 4-2 paga 15.00 e il 4-3 12.00.

La finale si fotografa meglio guardando le due rispettive stelle: Shai Gilgeous-Alexander di OKC e Tyreese Haliburton di Indiana. Sia il primo, da poco nominato MVP della regular season, che il secondo, sono stati scelti piuttosto in basso nei rispettivi draft, rispettivamente con la chiamata n.11 (nel 2018) e n.12 (nel 2020). Il loro dominio riflette un ricambio generazionale della NBA, improvviso e piuttosto violento.

Le grandi escluse sono le dinastie, di Golden State, dei Boston Celtics e dei Los Angeles Lakers, tutti fuori prima del tempo. OKC-Indiana sarà anche uno scontro di stili, con i primi dalla grande difesa e i secondi capaci di grandi ritmi in attacco. Chi la spunterà? Diventa interessantissima anche la lotta al titolo di MVP delle Finals: Shai Gilgeous-Alexander è favorito a 1.15, Haliburton è il controfavorito a 7.50.

*Quote soggette a variazioni