F1, quote e pronostici del GP di Abu Dhabi: chi vincerà?

di Mauro Mondello, 5. dicembre 2025

Lando Norris, Oscar Jack Piastri, Max Emilian Verstappen. Sono i tre piloti che si contenderanno il titolo di campione di F1 2025 in un finale thrilling. Ecco come arrivano alla corsa dell’anno, tutte le combinazioni per la vittoria e le quote dei bookies.

GP Abu Dhabi, tutte le combinazioni

Trenta. È il numero di volte in cui il mondiale di Formula 1, dal 1950 ad oggi, si è deciso all’ultima corsa. E si farà trentuno con l’assegnazione 2025, che, contro ogni pronostico, si risolverà nel prossimo Gran Premio di Abu Dhabi, coronando campione uno fra Norris, Piastri e Verstappen.

Vale la pena iniziare partendo dai numeri: quella di questa stagione di Formula 1 2025 non è, evidentemente, una situazione inedita. Trentuno sfide all’ultimo GP su settantasei campionati mondiali è un dato sicuramente molto alto, che ci dice come in più del 40% dei casi il titolo si è assegnato all’ultima curva.

F1: per il Mondiale piloti si decide tutto ad Abu Dhabi

Quello che è davvero sorprendente, e decisamente unico, è il mondo nel quale si è arrivati al Gran Premio di Abu Dhabi con i giochi ancora aperti. Lo è, sorprendente, se consideriamo che il 31 agosto scorso, dopo il gran premio d’Olanda vinto da Piastri, e con il ritiro di Norris, proprio Piastri aveva un vantaggio di 105 punti su Verstappen e sembrava ormai indirizzato verso una comoda vittoria del mondiale, coronando con grande anticipo la netta superiorità dimostrata dalla McLaren durante tutta la stagione.

Poi, però, si è spenta la luce. Nei sette gran premi successivi il risultato migliore di Piastri è stato il terzo posto di Monza, la settimana successiva all’Olanda, il 7 settembre, che è anche l’ultima volta che è andato sul podio. Nel frattempo la Red Bull è salita di livello, Verstappen ha ribadito ancora una volta perché è già oggi considerato uno dei più grandi talenti pure nella storia dell’automobilismo ed eccoci qui, pronto ad un finale all’ultimo respiro.

Il presupposto di base non cambia: Norris è ancora il favorito. Per vincere il suo prima titolo mondiale gli basterà arrivare sul podio, senza doversi preoccupare della gara degli altri due contendenti. E anche qualora facesse peggio di terzo, potrebbe comunque portarsi a casa il campionato, arrivando fra il quarto e il settimo posto, in caso Verstappen ottenesse qualunque risultato diverso dalla vittoria.

Sembra tutto apparecchiato, insomma, per una vittoria della McLaren Mercedes anche nel titolo piloti, ma c’è almeno un elemento che non si può assolutamente sottovalutare: la pressione. Norris scenderà in pista avendo tutto da perdere e con il terrore, comprensibile, che un imprevisto, un problema meccanico, un pit stop andato male, possa distruggere il suo sogno mondiale.

Dall’altra parte, invece, Max Verstappen correrà con la sfacciataggine di chi già così ha fatto un miracolo che nessuno aveva nemmeno lontanamente pronosticato, restando competitivo per la vittoria del campionato nonostante una macchina che, come universalmente riconosciuto, per questa stagione è nettamente inferiore a quella di Norris e Piastri.

Certo, per farcela, per portare a casa il quinto titolo mondiale consecutivo, Verstappen dovrebbe andare nella direzione di qualcosa di quasi soprannaturale. Dopo cinque vittorie, due secondi posti e due terzi posti negli ultimi nove GP, l’olandese, per laurearsi campione, ha quattro differenti scenari possibili da considerare.

La vittoria di Verstappen nel 2025 Formula One World Championship può arrivare qualora dovesse vincere il GP con Norris quarto o peggio; in caso dovesse finire secondo e Norris non dovesse far meglio del settimo posto, con Piastri che finisce dietro di lui; arrivando terzo, ma con Norris classificato dal nono posto in giù e senza la vittoria di Piastri; chiudendo quarto, con Piastri al massimo terzo e Norris fuori dai primi dieci: un imbuto decisamente molto stretto.

Ancora più risicate, infine, le speranze di Piastri, colui che questo titolo mondiale lo ha davvero buttato alle ortiche. L’australiano tornerebbe infatti in gioco per il successo mondiale qualora dovesse vincere la corsa di Abu Dhabi, con Norris che non farà meglio del sesto, oppure finendo secondo, ma Norris al massimo nono e Verstappen dal quarto posto in giù.

Chi vince secondo i bookmakers e secondo le statistiche

Per ciò che riguarda le scommesse sulla F1, le percentuali di probabilità, e non sono quelle, danno un risultato chiarissimo: Lando Norris. Il classe ’99 di Bristol ha un vantaggio ancora importantissimo e secondo tutti i modelli di calcolo interpellati dovrebbe aggiudicarsi il titolo mondiale con una percentuale fra il 77 e l’80%.

Anche i bookmakers puntano convinti su Norris, che è dato vincente del mondiale a 1.36 secondo Sisal, a 1.30 secondo Planetwin365 e a 1.33 da Gioco Digitale: in tutti e tre i casi, quote che chiariscono in maniera incontrovertibile la posizione delle piattaforme di gioco in merito al favorito.

Dietro c’è chiaramente Verstappen, che per praticamente tutti è il favorito a vincere il GP; ma le cui quote relative alla vittoria finale nel Mondiale vanno dal 3.50 di Gioco Digitale e Sisal al 3.35 di Planetwin365, che evidentemente crede leggermente di più a un possibile exploit del pilota olandese.

Infine, c’è l’opzione Piastri, la più difficile in termini di probabilità e per questo anche quella che offre le quote alte del lotto. Planetwin365 e Gioco Digitale danno il successo dell’australiano a 13.00, mentre ci crede molto meno Sisal, che quota la vittoria di Piastri addirittura a 16.00.

Insomma, sulla carta lo scenario è molto ben definito, con numerosi addetti ai lavori che ritengono il circuito di Abu Dhabi favorisca, se ce ne fosse bisogno, un regolarista come Norris. Safety-car, problemi tecnici, incidenti, possono ribaltare in un attimo un pronostico che potrebbe essere molto meno scontato di quanto sembra.

Mauro Mondello

Le analisi sportive di Mauro Mondello sono plasmate da un’esperienza giornalistica di livello internazionale (The Guardian, La Repubblica, L’Ultimo Uomo) e dal prestigio di un passato come Yale World Fellow. Porta questa prospettiva unica nel suo ruolo di voce autorevole di Talkbet&Risposta e offre pezzi di approfondimento che coniugano dati, storie e spessore.