Eurolega basket 2023/24: cominciano i playoff

Il Real Madrid ha dominato la regular season di Eurolega, chiudendo al primo posto e con 8 punti di scarto dalla seconda. Dietro, però, la competizione resta altissima. Andiamo allora a scoprire insieme le contendenti per la vittoria.

Una stagione di Eurolega dura per le italiane

Sette sconfitte di fila. È la serie horror che ha portato la Virtus Bologna, fino a febbraio comodamente qualificata ai playoff, a giocarsi l’entrata diretta nel tabellone. Le Vu Nere dopo aver perso in casa con Baskonia all’ultima giornata, in quello che era praticamente uno scontro diretto, sono scivolate al decimo posto in classifica e saranno ora obbligate a giocarsi un play-In durissimo per accedere ai quarti.

Di fronte i bolognesi avranno i turchi dell’Anadolu Efes, una squadra che l’Eurolega l’ha vinta nel 2021 e nel 2022, che può contare su gente come Thompson e Clyburn e che arriva da un filotto di cinque vittorie consecutive, messe insieme dopo una partenza in sordina.

Playoff basket 2023/24

La fase finale dell’Eurolega 2023/24

Come se non bastasse, qualora Bologna riuscisse l’impresa di andare a vincere, in gara secca, nel catino di Istanbul, per guadagnarsi l’accesso ai playoff dovrebbe poi battere, sempre fuori casa, anche la perdente dell’altro play-in, quello fra il Maccabi Tel Aviv, settimo, e il Baskonia, ottavo.

Insomma, per la squadra di Luca Banchi sembra davvero un’impresa impossibile, e anche se i bolognesi hanno abituato gli appassionati a prestazioni sportive importanti, con rimonte mitiche, ma stavolta le chance di passare sono davvero ridotte al lumicino, anche in considerazione del pessimo stato di forma della squadra.

C’è da dire, ad ogni modo, che nessuno, a inizio anno, avrebbe immaginato la Virtus anche solo capace di giocarsi un posto ai playoff. Il roster è limitato, alcuni giocatori, come Belinelli, non possono tenere a lunghissimo il ritmo, per cui non ci sono rimorsi o rimpianti. Si gioca il 16 aprile e poi, ancora, il 19.

Già fuori invece l’Olimpia Milano di Ettore Messina, che fino ad ora sta vivendo una stagione davvero complicata e deludente. A inizio anno il proclama di aver costruito una squadra pensata per giocarsela fino alla fine anche per la vittoria dell’Eurolega, oggi una realtà che parla di dodicesimo posto e fallimento totale.

Nikola Mirotic, arrivato da Barcellona e salutato come il colpo di mercato più importante dell’estate a livello europeo, non è bastato, nonostante 17.2 punti e 5.5 rimbalzi di media in stagione e il sesto posto nella graduatoria di valutazione dell’Eurolega.

Milano ha pagato dei problemi strutturali che a dire il vero si ripetono ormai da diversi anni, e a successi straordinari contro le corazzate Olympiacos, Barcellona, Real Madrid e Monaco (vittorie che testimoniano come, quando la squadra gira, sia al livello delle più forti) sono seguite clamorose sconfitte come contro il Lione, penultimo in classifica.

Il Real Madrid è lanciato per la vittoria di Eurolega

Una stagione dominata con 27 vittorie e 7 sconfitte, nuovo record per la regular season di Eurolega. Nel girone di andata i campioni in carica sono stati praticamente perfetti, mentre al ritorno si sono limitati a gestire, con tante rotazioni anche qualche sconfitta inattesa. La verità, ad ogni modo, è che i ragazzi allenati da Chus Mateo a volte danno l’impressione di fare, letteralmente, quello che gli pare. Merito di un roster versatile, profondo, con alcuni giocatori esperti, da Campazzo a Llull, da Rudy Fernandez a Sergio Rodriguez, e un gruppo di ragazzi più giovani, su tutti Musa, Ndiaye e Diagne, che si combinano perfettamente.

Il Real si giocherà i quarti contro l’ultima vincente del play-in e in questo momento è nettamente la favorita per la vittoria finale. Subito dietro ecco il Panathinaikos, che aspetta l’altra squadra uscente dal play-in e che ha mostrato un Mathias Lessort in grandissimo spolvero oltre a uno dei giocatori più interessanti della stagione: Kendrick Nunn.

La guardia ex Wizards si è ambientata alla grande in Europa e con il suo arrivo il Panathinaikos può provare a giocarsi le sue chance di titolo. La prima sfida playoff già definita è quella fra Monaco e Fenerhbace, una partita che pende dalla parte dei monegaschi, vista la presenza nelle loro fila di Mike James, a furor di popolo il miglior giocatore della stagione sinora giocata.

Più sotto abbiamo Barcellona contro Olympiakos, un serie più difficile da leggere, che sulla carta vede gli spagnoli più avanti ma che sarà tutta da godersi. Coach Bartzokas con i greci ha fatto un grande lavoro, la squadra ha un’identità molto marcata e le premesse per una serie di grande equilibrio ci sono tutte: l’Olympiakos ha le carte in regola per andare alla final four a spese dei catalani.

Si parte martedì 23 aprile, con serie al meglio delle 5 partite da chiudere entro giorno 8 maggio. La Final Four si gioca invece, il 24 maggio, alla Mercedes-Benz Arena di Berlino, con la finale prevista per sabato 26 maggio.

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