UK, ricerca evidenzia la crescita di eSports e scommesse live

Da sempre tra le attività preferite dall’uomo, sport e gioco d’azzardo sono stati spesso collegati tra loro, finendo con l’essere uno specchio della società contemporanea e diventandone parte. Naturale chiedersi allora come saranno le scommesse e gli scommettitori del futuro.

Le scommesse online ormai dominano il mercato

Squadra di esport, mano che regge una mazzetta di 50 euro

Scommesse live e eSports sempre più in crescita tra i giovani.

Una domanda a cui ha tentato di rispondere la Commissione sul Gioco d’Azzardo del Regno Unito (UKGC) con una ricerca che recentemente ha espresso risultati interessanti, pur se non troppo sorprendenti, capaci comunque di offrire una fotografia piuttosto nitida di come sia il gambling oggi, almeno in Gran Bretagna, e di quale aspetto potrà assumere in futuro.

Nel report che riguardava le esperienze e gli atteggiamenti dei giocatori nei confronti di scommesse e relativi bonus gratuiti, l’UKGC ha individuato alcune tendenze molto importanti che meritano una riflessione. Ad esempio, il fatto che in Gran Bretagna il gioco online domina il settore delle scommesse, monopolizzandolo al 40% con un fatturato lordo pari a ben 5,7 miliardi di sterline.

Il metodo più utilizzato per piazzare le proprie scommesse è lo smartphone, e se questo dato potrà risultare non troppo sorprendente, forse stupirà il fatto che con questo device vengono effettuate addirittura circa il 50% delle giocate. Percentuale che, naturalmente, è altissima nella fascia d’età 18-24 anni, dove supera addirittura il 75%, e ridotta ad appena il 14% tra gli over 65.

Scommesse live & eSports, è questo il futuro?

Più curioso, il discorso riguardante le scommesse sugli eSports, che negli ultimi anni hanno registrato una crescita pari all’8,5%. Considerando che una recente ricerca finanziata da Entain ha sottolineato il legame tra scommesse e giochi elettronici competitivi, è abbastanza scontato immaginare a questo punto un futuro in cui gli eSports saranno ancora più protagonisti nei palinsesti dei bookmaker di quanto già non siano oggi.

E c’è di più: sono ancora i giovani a determinare il maggiore utilizzo della smart tv nelle scommesse – strumento ancora di nicchia ma sfruttato nel 2020 il doppio del 2019 – e soprattutto la crescita costante delle scommesse live. Queste ultime restano ancora inferiori alle puntate tradizionali per numero, ma sono comunque sempre in ascesa e le più popolari tra gli Under 24.

Un quadro finale che, almeno per quanto riguarda le scommesse sportive, ci lascia questa previsione: i giovani giocatori, che mostrano una maggiore propensione al gioco responsabile degli adulti, sembrano preferire giocate frenetiche, veloci, dal risultato quasi immediato. Una tendenza che il mondo dello sport e quello del betting dovranno provare a intercettare e che, quasi certamente, con il loro ruolo di specchio della società, finiranno per riflettere.

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