Road to Russia: Coppa del Mondo 2018 – Preview Gruppo A

La strada che porta al mondiale di Russia 2018 è ormai imboccata e mancano poche settimane all’inizio del torneo. Nel primo di una serie di articoli dedicati all’imminente Coppa del Mondo passeremo in rassegna gli 8 gironi della prima fase, ponendo l’accento sulle squadre e i giocatori da tenere in considerazione.

Il Gruppo A è quello che comprende la Russia padrona di casa, Uruguay, Egitto ed Arabia Saudita. Per quanto possa essere considerato uno dei raggruppamenti più deboli del torneo, non si può dire che manchino i giocatori di talento nelle squadre in esso inserite. Su tutti, Mohamed Salah e Luis Suarez, due degli attaccanti più forti del mondo e potenziali capocannonieri del torneo.

Ma le loro squadre, Egitto ed Uruguay rispettivamente, riusciranno a passare il turno? O toccherà a Russia ed Arabia Saudita? Per farci un’idea delle speranze iridate di ciascuna squadra non resta che dare uno sguardo ravvicinato ad ognuna di esse.

La composizione del Gruppo A della Coppa del  Mondo Russia 2018

Il Gruppo A della Coppa del Mondo 2018 con Russia, Arabia Saudita, Egitto e Uruguay.

Russia

La Russia, allenata da Stanislav Cherchesov, si è qualificata come Paese ospitante. Motivo per cui ha disputato pochi match ufficiali negli ultimi anni, ovvero quelli della Confederations Cup 2017 in cui era ammessa di diritto. L’obiettivo minimo sono gli ottavi di finale, risultato sfuggito nelle due precedenti partecipazioni (2002 e 2014).

Sulla carta, la squadra a disposizione di Cherchesov è una delle selezioni più deboli che la Russia abbia avuto negli ultimi anni. Il commissario tecnico ha costruito il suo gruppo sulle macerie di quello che ha affrontato in maniera disastrosa Euro 2016 in Francia. Un tracollo al seguito del quale ha poi ottenuto l’incarico di guidare la Russia nel mondiale casalingo. Tra le 32 squadre presenti alla Coppa del Mondo la Russia è inoltre la squadra con il ranking peggiore.

In qualità di paese ospitante, la squadra di Cherchesov darà il via alla manifestazione con il match contro l’Arabia Saudita del 14 giugno. Una partita da vincere assolutamente per i russi, che troveranno nella selezione saudita l’avversaria più debole del girone.

Giocatori chiave:

Il 27enne Alan Dzagoev, centrocampista in forza al CSKA Mosca, è probabilmente l’uomo più rappresentativo di questa nazionale. Può vantare una maggiore esperienza rispetto a diversi suoi compagni, grazie alla partecipazione ad Euro 2012 e al Mondiale 2014. Ha invece saltato Euro 2016 per infortunio.

Non meno importante sarà l’apporto degli attaccanti Fyodor Smolov e Alexander Kokorin, così come potrà essere utile l’esperienza tra i pali del capitano Igor Akinfeev.

Arabia Saudita

La selezione saudita ha ottenuno il secondo posto dietro al Giappone nel gruppo B nel round di qualificazione della AFC, venendo inserita successivamente in quarta fascia al momento del sorteggio.

Pur essendo un’abituale partecipante della Coppa d’Asia, l’Arabia Saudita mancava ai mondiali dall’edizione 2006 in Germania. In quell’occasione la compagine asiatica ottenne un solo punto in tre partite. Il miglior risultato della selezione saudita è invece del 1994, quando raggiunse gli ottavi di finale.

La preparazione a Russia 2018 è stata alquanto drammatica, con l’allenatore Bert Van Marvijk allontanato poco dopo aver ottenuto la qualificazione. A sostituirlo l’argentino Bauza, esonerato dopo alcune prove poco convincenti per lasciare il posto all’attuale ct Juan Antonio Pizzi.

Giocatori chiave:

Il centrocampista Nawaf Al Abed ha contribuito alla qualificazione con 5 gol e, con i suoi 24 anni, può essere l’uomo in più di questa selezione insieme all’attaccante Mohamed Al-Sahlawy. Quest’ultimo è stato il capocannoniere delle qualificazioni con ben 16 marcature.

Egitto

L’Egitto torna a disputare un mondiale a 28 anni dall’ultima esperienza ad Italia ’90. In quell’occasione non superò la fase a gironi, ottenendo due pareggi ed una sconfitta. Nonostante la prolungata assenza dalla Coppa del Mondo, l’Egitto ha invece fatto incetta di trofei nel suo continente, conquistando 4 Coppe d’Africa dal 1998 al 2006.

Dopo aver superato i primi due round delle qualificazioni africane, l’Egitto ha vinto in maniera convincente il Gruppo E nel terzo e decisivo round. Con quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta, la squadra allenata da Hector Cuper ha ottenuto il pass per Russia 2018, dove farà il suo esordio il 15 giugno 2018 contro l’Uruguay.

La squadra è in un periodo di crescita, dopo aver mancato l’accesso in Coppa d’Africa per tre edizioni di fila. Nonostante il criticato gioco difensivo di Cuper, la rappresentativa egiziana è ritornata al top nell’edizione 2017, dove ha perso solo in finale dal Camerun.

Giocatori chiave:

Pur riconoscendo l’enorme valore del lavoro svolto da Hector Cuper, è innegabile che la ritrovata competitività della nazionale egiziana sia da attribuire principalmente ad un solo uomo: Mohamed Salah. L’attaccante del Liverpool, ex Roma, è reduce da una stagione straordinaria con 43 gol messi a segno fino ad ora tra Premier e Champions League ed è stato eletto giocatore dell’anno dalla PFA.

Mohammed Salah con la maglia dell'Egitto

In nazionale il rendimento di Salah non è da meno, con 33 gol in 57 partite. Le sue fantastiche prestazioni al Liverpool hanno riposto su di lui delle grandi aspettative in vista della rassegna iridata e sarà interessante scoprire se Salah sarà in grado di rispettarle.

Uruguay

Probabilmente la squadra più forte del Gruppo A, ha raggiunto piuttosto agevolmente la qualificazione, ottenendo il secondo posto dietro al Brasile nel “gruppone” sudamericano. Un’impresa non da poco se si considera l’esclusione di squadre come Cile e Paraguay e la difficile qualificazione dell’Argentina di Leo Messi.

L’Uruguay ha ben figurato nelle ultime due edizioni, raggiungendo il quarto posto nel 2010 e gli ottavi nell’edizione 2014. A guidare la “Celeste” ancora Oscar Tabarez, che può contare su un gruppo solido con nuovi innesti e campioni ormai maturi.

La selezione uruguaiana affronterà l’Egitto nel primo incontro di un gruppo in cui sono in molti a vederla vincente.

Giocatori chiave:

Tra gli stagionati campioni di cui sopra vanno menzionati Edinson Cavani (30 anni) e Luis Suarez (31), attaccanti tra i migliori al mondo. I due costituiscono una coppia gol formidabile, indubbiamente una delle più forti della competizione.

In difesa sarà invece Diego Godin l’uomo in più, un veterano di mille battaglie pronto a ben figurare in questa Coppa del Mondo.

Quali squadre si qualificheranno?

L’Arabia Saudita, almeno sulla carta, è la squadra meno attrezzata per passare il turno secondo gli addetti ai lavori. La Russia è invece sostenuta dal fattore campo, che potrebbe darle una spinta in più.

La pressione del pubblico di casa potrebbe anche essere negativa per i russi, che dovrebbero vincere il primo match contro i sauditi per poi giocarsi al meglio le loro chance. L’Egitto sembra la candidata ideale per il secondo posto, con l’Uruguay che è invece favorita per la vittoria del girone.

Nessuna delle quattro squadre del Gruppo A è tra le favorite per la vittoria del torneo, con i soli sudamericani che sembrano poter ambire a qualificarsi per le fasi finali della competizione.

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