Allenatori più pagati al mondo: guida Simeone, Ancelotti fuori dalla Top 10
Fare l’allenatore di calcio in una grande squadra è il sogno di molti, ma pochissimi ci riescono. E quelli che ce la fanno, arrivano a guadagnare cifre incredibili. Al comando della top 10 degli allenatori più pagati al mondo c’è ancora una volta Diego Simeone, deus ex machina dell’Atletico Madrid. Guardiola e Inzaghi tra i top, fuori Mourinho e Ancelotti.
Quanto incide un allenatore di calcio sulle sorti della sua squadra? I pareri sono discordanti come è facile immaginare, poiché non esistono parametri oggettivi che possano misurarlo. Alcuni esperti stimano l’influenza di un tecnico in un 20% circa, ma ci sono sicuramente casi in cui il peso dell’allenatore è stato sicuramente superiore (si pensi al Foggia di Zeman, al Napoli di Sarri, al Barcellona di Guardiola) e altri in cui forse lo stesso 20% è stima troppo generosa.
Di certo, però, al giorno d’oggi diventare titolare di una grande panchina è una garanzia di sistemazione a vita da un punto di vista economico. Ecco infatti la classifica degli allenatori più pagati al mondo, relativamente alla sola top 10. Guidata anche quest’anno da Diego Pablo Simeone, dal 2011 tecnico, anima e simbolo dell’Atletico Madrid.
Il legame tra El Cholo e i Colchoneros, tra i più longevi al mondo, è uno di quei casi in cui il vantaggio risulta evidente per entrambe le parti in causa. Da quando l’argentino si è seduto in panchina, infatti, il club ha vinto molto ed è stato spesso competitivo anche in Europa, dunque non si può dire che il suo contratto da 34 milioni di euro annui non sia meritato. Ancora da valutare invece i 26 percepiti da chi lo segue in classifica, Simone Inzaghi oggi all’Al-Hilal in Arabia Saudita.
Prima di addentrarci sul resto della top 10, mai come in questo caso sono alcuni degli assenti a fare rumore. Non vedere due nomi come Carlo Ancelotti e José Mourinho tra i 10 allenatori più pagati al mondo fa una certa sensazione. Il primo ha firmato un contratto come CT del Brasile con molti bonus, anche ovviamente in caso di vittoria dei prossimi Mondiali, ma tecnicamente percepisce “solo” 7,5 milioni di euro all’anno. Il secondo invece ne guadagna 4 al Benfica, dove è approdato dopo aver ricevuto una buonuscita di 15 milioni dal Fenerbahce.
Alle spalle di Simeone e Inzaghi non sorprende la presenza di Pep Guardiola, uno dei tecnici più iconici nella storia e protagonista con il suo tiki-taka di una rivoluzione simile a quella del Calcio Totale di Rinus Michels, che percepisce 24,8 milioni di euro a stagione dal Manchester City. Al 4° posto segue un altro spagnolo e tra l’altro ex allievo proprio di Guardiola, Mikel Arteta, che sta riportando l’Arsenal tra le grandi d’Europa e guadagna 18,7 milioni all’anno.
Al 5° posto David Moyes dell’Everton con 15 milioni, 6° e 7° posto a pari merito con 11,5 milioni per Luis Enrique, campione d’Europa con il PSG, e Matthias Jaissle che guida invece l’Al-Ahli ancora in Arabia Saudita. Chiudono la classifica Unai Emery (10 milioni) e Hans Dieter Flick (9,5), rispettivamente alla guida di Aston Villa e Barcellona, e Laurent Blanc, licenziato a settembre dall’Al-Ittihad ma che percepisce ancora come da contratto 10 milioni all’anno.
Caporedattrice di sitiscommesse.com, Arianna Venegoni supervisiona e scrive i contenuti del sito. Il suo background integra la conoscenza del betting internazionale data da esperienze all’estero, alla scrittura editoriale maturata per importanti testate come Tremilasport e Cosmopolitan. È host dei podcast Talkbet e Talkbet&Risposta, dove unisce passione e competenza sportiva.

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