I più giovani debuttanti nella storia del calcio

Da un quattordicenne statunitense che fece la storia in MLS al recente record del milanista Camarda, le storie dei ragazzi lanciati in campo da adolescenti sono sempre affascinanti. Andiamo a scoprire le più straordinarie.

I più giovani debuttanti in Serie A

Il calcio moderno tende in maniera sempre più esasperata a cercare il talento dei giovanissimi. Succede perché da una parte il player trading è una delle maniere più funzionali, ormai per la gran parte dei club, di costruire redditività. Dall’altra in quanto è ormai praticamente impossibile, anche per società blasonate, riuscire a mettere sotto contratto giocatori pronti e formati a costi accettabili.

Per questo, anche squadre di grande storia sono in qualche modo obbligate ad andare a scovare talenti giovanissimi. Grazie a ragazzi in età da campionato Primavera, che vengono lanciati con successo in prima squadra, i club sono in grado sia di sostenere i loro progetti tecnici e tattici che, in caso di scommessa riuscita, di ottenere importanti plusvalenze, mai così importanti come nel calcio contemporaneo.

Calcio a un pallone

I più giovani debuttanti nel calcio italiano e mondiale

Andando a scorrere la lista dei calciatori più giovani di sempre ad esordire in Serie A troviamo anche alcuni nomi d’altri tempi. Su tutti attira l’attenzione quello di Gianni Rivera, che ancora oggi resta 5° in questa speciale graduatoria di talenti precoci. Il Golden Boy, 501 presenze con la maglia del Milan, esordì in Serie A con l’Alessandria contro l’Inter in una sfida finita 1-1 il 2 giugno 1959, a 15 anni, 9 mesi e 15 giorni.

Sopra di lui, ancora oggi 3° in graduatoria tra i più giovani debuttanti nel massimo campionato italiano, troviamo “il Fornaretto di Frascati” Amadeo Amadei, mitico attaccante del primo scudetto della Roma, conquistato nella stagione 1941/1942, e in campo per la prima volta a 15 anni, 9 mesi e 5 giorni: era il 2 maggio del 1937, Roma-Fiorentina 2-2.

Al primo posto per la Serie A ecco invece una delle notizie più chiaccherate degli scorsi mesi: l’esordio di Francesco Camarda con la maglia del Milan. Considerato già da alcuni anni, nonostante la giovanissima età, un potenziale crack del calcio italiano, il ragazzo nato a Milano ma di origine siciliana (i genitori sono della provincia di Caltanissetta), detiene dallo scorso novembre il nuovo record di giocatore più giovane ad aver mai esordito in Serie A.

Con i suoi 15 anni, 8 mesi e 15 giorni Camarda, entrato al minuto 84 di Milan-Fiorentina del 25 novembre 2023, ha polverizzato il precedente primato di Wisdom Amey, classe 2005 del Bologna. Amey aveva esordito con la maglia dei rossoblu il 21 maggio del 2021, buttato nella mischia dall’allora allenatore degli emiliani, lo scomparso e compianto Sinisa Mihajlovic, al minuto 88 di Bologna – Genoa a 15 anni, 8 mesi e un giorno.

Da Freddy Adu a Luka Romero: i primatisti in giro per il mondo

Un nome diventato leggenda, nonostante una carriera che non ha mai rispettato le attese, è quello di Freddy Adu. Prodigio della MLS statunitense, Adu aveva soltanto 14 anni e 306 giorni quando, nel 2004, divenne il più giovane debuttante di sempre in una qualsiasi lega professionistica USA. Entrato al minuto 61 di DC United contro Earthquakes, Adu venne addirittura paragonato a Pelé da alcuni commentatori che avevano visto nel giovane attaccante di origine ghanese un talento fuori portata. La storia dirà invece che Adu, forse anche perché schiacciato dalle enormi aspettative che quell’esordio così precoce gli affibbiò, sarà protagonista di una carriera mediocre e girovaga, costellata da esperienze tutt’altro che da ricordare, in club come i finlandesi del KuPS o serbi dello Jagodina.

Gioca invece in Italia, con la maglia del Milan, il più giovane esordiente di sempre nella Liga spagnola. Luka Romero, a 15 anni e 219 giorni, entrando, nel 2020, con la maglia del Maiorca all’83′ contro il Real Madrid, ha battuto un record che esisteva dal lontano 1939. Prima di lui, era stato il difensore del Celta Vigo Sanson a mantenere il primo posto in classifica per ben 81 anni.

Anche il recordman in Bundesliga è ancora in piena attività. Si chiama Youssufa Moukoko e ha fatto il suo debutto fra i grandi in Bundesliga, con il Borussia Dortmund, il giorno dopo il suo 16esimo compleanno, durante la stagione 2020-21. Moukoko ha sostituito Erling Haaland negli ultimi cinque minuti della sconfitta per 5-2 contro l’Hertha Berlin. Due settimane dopo, Moukoko è diventato anche il più giovane di sempre a giocare in Champions League quando esordendo con il Dortmund, contro lo Zenit San Pietroburgo, a 16 anni e 18 giorni. Peraltro, il ragazzo camerunense, con il suo contributo, permise ai gialloneri di ribaltare la partita e assicurarsi la vittoria per 2-1 in Russia.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati