Calciomercato gennaio 2026: le voci su Inter, Juve, Milan e le altre big
Il calciomercato di gennaio arriva in un momento in cui le big di Serie A hanno esigenze molto diverse: chi deve tappare emergenze d’infortuni, chi cerca un salto di qualità mirato, chi – sorpresa – pensa di restare fermo. Ecco le voci più pesanti, squadra per squadra, tra sondaggi, idee e piste calde.
Inter e Juventus guardano soprattutto alle fasce e alla mediana. In casa nerazzurra dopo l’infortunio di Dumfries prende quota la pista per un esterno destro: il sogno è Palestra, l’alternativa Norton-Cuffy del Genoa convince ma non è così scontata – nelle scommesse sul calciomercato le quote di Sisal* indicano un suo trasferimento a 4.00 – e resta in stand-by come alternativa low cost il classe 2002 Moris Valinčić della Dinamo Zagabria.
Secondo numerosi addetti ai lavori, invece, il primo obiettivo della Juventus è un regista: il danese Hojbjerg dell’Olympique Marsiglia resta in cima alla lista del tecnico, senza dubbio di minore appeal l’austriaco Xaver Schlager in forza al Lipsia. Occhi sulla mediana anche per il Napoli, che avrebbe individuato in Kobbie Mainoo del Manchester United l’uomo giusto per rinfozare un centrocampo in affanno. Anche i campani seguono Norton-Cuffy, con Juanlu Sánchez, per rinforzare le fasce.
Il Milan come è noto è alla ricerca di un centravanti pronto, possibilmente non eccessivamente costoso e con la giusta dose di esperienza per tamponare i problemi offensivi palesati nella prima parte di stagione. È stato fatto addirittura il nome di Robert Lewandowski, in scadenza a giugno 2026 con il Barcellona, ma l’idea concreta è quella di puntare Niclas Füllkrug in uscita dal West Ham: l’operazione potrebbe concludersi con un prestito con riscatto fissato a 15 milioni di euro.
Roma e Lazio pensano invece al reparto offensivo ma con strategie differenti: i giallorossi hanno ancora in cima alla lista Zirkzee, trasferimento probabile almeno secondo SNAI, che quota la buona riuscita dell’operazione a 1.85. Resta in piedi anche l’ipotesi, alternativa o parallela, di uno scambio alla pari Beto-Dovbyk con l’Everton. I due attaccanti cambierebbero aria cercando un rilancio dopo mesi difficili. La Lazio continua invece a valutare il colpo Lorenzo Insigne a parametro zero, con Samardzic sempre sullo sfondo ma solo se dovesse risultare un esubero all’Atalanta.
La Fiorentina, ultima e senza vittorie, ragiona su un mercato a 360 gradi: uno o due difensori, un centrocampista e un esterno offensivo in grado di saltare l’uomo. Il nome che rimbalza per l’attacco è quello di Jeremy Boga, in forza al Nizza e tentato da un ritorno in Serie A. A centrocampo restano di moda Martel e Tessmann, mentre dietro compaiono piste inglesi come Acheampong e un monitoraggio su Disasi, oltre a Diogo Leite. Si è parlato addirittura di un addio di De Gea, ma secondo le quote di Sisal questo (a 6.00) è abbastanza improbabile, a differenza di quello di Fagioli per cui il cambio squadra è dato a 2.40.
In casa Atalanta la priorità è non smontare l’ossatura, ma la partenza di Lookman (2.10) sembra tutt’altro che improbabile: a gennaio potrebbe farsi avanti con un’offerta concreta il Galatasaray. Il Como infine non dovrebbe toccare niente: l’obiettivo è trattenere tutti i gioielli per dare continuità al progetto iniziato con Fabregas che dovrebbe portare in Europa. Una cosa sembra certa: anche quest’anno il calciomercato invernale della Serie A, aperto dal 2 gennaio al 2 febbraio come disposto ufficialmente dalla FIGC, potrebbe essere quello delle necessità più che dei grandi colpi.
*Quote soggette a variazioni
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