Mondiali nuoto Gwangju 2019: l’Italia subito tre volte d’oro

I mondiali di nuoto di Gwangju 2019 si tingono di azzurro. Quadarella domina i 1500 stile, Paltrinieri e Pellegrini firmano una doppietta nel giro di pochi minuti negli 800 e nei 200. Martina Carraro prima medaglia mondiale femminile nella rana della storia italiana. Il Settebello strappa il pass per le semifinali, il Setterosa si ferma ai quarti. Polemiche per il cinese Sun Yang.

Quadarella, Paltrinieri, Pellegrini: l’azzurro si tinge d’oro

Una nuotatrice con la cuffia gialla in azione

Si tinge di azzurro il mondiale di nuoto 2019.

I mondiali di nuoto in corso a Gwangju, in Corea del Sud, si tingono finalmente d’azzurro, grazie ai protagonisti più attesi del nuoto italiano. Inizia Simona Quadarella, firmando un successo tanto atteso quanto bello nella finale dei 1500 stile libero. La nuotatrice romana approfitta del forfait dell’americana Ledecky, a causa di un virus intestinale, ma nella finale di martedì non lascia scampo a nessuna avversaria. Storica anche la medaglia di bronzo di Martina Carraro nei 100 rana, primo podio femminile azzurro nel nuoto mondiali.

Poco dopo le 13 ora italiana del mercoledì è andato invece in scena il doppio show di Paltrinieri e Pellegrini. Greg parte piano negli 800 stile, lascia all’altro azzurro, Detti (alla fine solo quinto), l’onere di fare il ritmo, ma poi esce nella seconda parte della gara e va a prendersi oro e record europeo. Subito dopo tocca a Federica posizionarsi sui blocchi di partenza. La Pellegrini parte in corsia quattro con il miglior tempo delle semifinali, nuota in controllo le prime tre vasche e poi esplode nell’ultima vincendo in scioltezza il suo quarto oro mondiale nei 200 stile. Peccato invece per Burdisso, quarto di pochissimo nella finale dei 200 farfalla dominata dall’ungherese Milak, che ha polverizzato il record del mondo di Phelps.

Sun Yang, doppio oro e tante polemiche

Finale e qualificazione olimpica per la staffetta mista italiana. A proposito di Tokyo 2020: l’Italia si presenta con un biglietto da visita molto interessante, forte di una squadra competitiva in tante diverse discipline. Chi invece rischia di non andare in Giappone è il nuotatore cinese Sun Yang, coinvolto in uno scandalo doping dopo aver distrutto una fiala con il suo sangue durante un controllo antidoping. Nella cerimonia di premiazione dei 400 sl, nei quali Sun ha vinto l’oro e Gabriele Detti il bronzo, il secondo classificato Horton si è rifiutato di salire sul podio per protesta, imitato due giorni dopo da Scott durante la premiazione dei 200 sl.

Pallanuoto: Settebello in semifinale, Setterosa si ferma ai quarti

Un Settebello che sa soffrire fino all’ultimo riesce a centrare l’impresa della semifinale mondiale. Dopo un’intensissima battaglia con la Grecia, gli azzurri guidati dall’ex allenatore ellenico Sandro Campagna hanno la meglio per 10 a 9 e si regalano la partita di giovedì contro l’Ungheria, che vale l’accesso alla finale e un biglietto diretto per Tokyo 2020. Si ferma invece ai quarti la corsa del Setterosa in quasti mondiali di pallanuoto femminile. Sono le fortissime magiare a interrompere bruscamente i sogni di gloria delle azzurre con il punteggio di 5-6.

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