Mercato NBA 2019: tutte le trade chiuse e le trattative in corso

La free agency ha rivoluzionato le gerarchie della NBA, sia a Est che a Ovest. Kahwi Leonard, Kevin Durant, DeMarcus Cousins, Kemba Walker, Kyrie Irving e tanti altri hanno cambiato casacca. Dai Los Angeles Lakers ai Brooklyn Nets, tutte le squadre che vogliono arrivare in fondo alla stagione 2019-2020. Westbrook tra i nomi più caldi ancora in agenda.

NBA 2019: da Durant a Leonard, tutte le trade di un mercato col botto

Un giocatore di basket generico con la casacca rossa e il logo NBA

Le trade NBA 2019 hanno spostato gli equilibri della Lega.

La geografia delle forze in campo nella NBA promette di essere cambiata in modo definitivo nella settimana che è appena trascorsa, grazie al mercato delle free agency che ha spostato gli equilibri di una lega che, grazie alla vittoria dei Raptors nelle ultime Finals, aveva conosciuto una ventata di freschezza dopo anni di stasi.

I primi a smuovere il domino della free agency sono stati i Brooklyn Nets, che hanno portato a New York un play importante come Kyrie Irving, deluso da due stagioni non proprio esaltanti a Boston e in cerca di riscatto. Ai Nets troverà l’amico Kevin Durant, che molto probabilmente riuscirà a rientrare (forse) solo per le ultime partite della stagione 2019-2020. L’ormai ex ala dei Warriors ha subito in gara 5 delle Finals un grave infortunio al tendine d’Achille, ma su di lui punta forte (contratto di 4 anni a 164 milioni di dollari) la franchigia della Grande Mela per aprire un ciclo vincente destinato a durare. A Durant e Irving si unirà anche un centro dominante come DeAndre Jordan, in arrivo dai Knicks.

Le mosse delle franchigie di Los Angeles

Sull’altra sponda degli States le due franchigie di Los Angeles si stanno attrezzando per arrivare ai vertici nella prossima stagione. I Lakers, reduci da una stagione molto deludente, vogliono riportare LeBron James ai playoff e metterlo pure in condizione di giocarsi l’anello. A tal proposito i gialloviola hanno firmato Danny Green, play fresco di anello coi Raptors. Il carico da novanta l’hanno piazzato però con la trade che ha portato a Los Angeles dai Warriors DeMarcus Cousins. Alla corte di James sono arrivati anche, oltre ad Anthony Davis, il play Rajon Rondo e Caldwell-Pope, McGee e Cook.

I rivali più agguerriti dei Lakers a Ovest saranno proprio i “cugini” dei Clippers, che puntano dritti all’anello della prossima stagione. Una vera e propria rivoluzione quella in atto in California: i Clippers sono riusciti ad aggiudicarsi il free agent più conteso, l’mvp delle ultime Finals Kahwi Leonard. Massimo salariale a 142 milioni per 4 anni. A Los Angeles troverà, oltre a Lou Williams e Harrel, un altro giocatore molto ambito da tutte le franchigie in questa settimana: da Oklahoma è arrivato infatti Paul George e LeBron James è avvisato.

A fare le valigie è stato il nostro Danilo Gallinari, scambiato nella trade proprio con George destinazione Thunder. A Oklahoma City la squadra è però ancora in costruzione. Molto più avanti si sono portati gli Utah Jazz, firmando un play molto affidabile come Mike Conley e portando a Salt Lake City altri giocatori interessanti come Bogdanovic, Ed Davis, Mudiay e Jeff Green. A San Antonio arriva invece Marcus Morris. Tornando a Est, molto importanti le trade che hanno portato Butler a Miami e Iguodala a Memphis, che hanno firmato anche il centro Howard (da Washington).

Il responso del Draft 2019

Capitolo Draft 2019. La prima scelta era in mano ai New Orleans Pelicans che hanno optato per Zion Williamson come da pronostico. L’ala grande ex Duke, reduce da una stagione eccezionale, ha esordito in Summer League, ma per un infortunio al ginocchio verrà tenuto precauzionalmente a riposo nelle prossime settimane. Il Draft 2019 ha portato un altro italiano a respirare l’aria degli States. Ai Pelicans, a fare coppia con Zion nel reparto lunghi, è arrivato infatti Nicolò Melli direttamente dal Fenerbahce.

Westbrook & co.: le trattative più calde del momento

Tra i nomi più caldi tra quelli che ancora non hanno scelto la propria destinazione definitiva per la prossima stagione risalta soprattutto quello di Russel Westbrook. Perso Paul George, i Thunders vogliono creare spazio salariale per puntare in futuro su giovani e altri asset importanti. Anche se non più futuribile per i Thunders, Westbrook resta una delle star di primo piano della NBA e le pretendenti, pur con un contratto molto pesante da sobbarcarsi, non mancano. In testa alla lista i Knicks, che dovrebbero però aspettare il 15 dicembre per firmare la point guard. In sala d’attesa anche i Suns (che lo affiancherebbero al compagno di reparto Ricky Rubio) e gli Heat. Suggestiva l’opzione Rockets, che coinvolgerebbe nella trade anche Chris Paul. I Thunder dovrebbero sacrificare anche l’imponente centro neozelandese Steven Adams.

Westbrook non è l’unico grande nome con la valigia in mano. Anche Carmelo Anthony, nonostante i 35 anni appena compiuti, ha le sue pretendenti e sembra in procinto di lasciare i Rockets: su di lui sembrerebbero esserci i Lakers. Altri nomi importanti ancora al centro delle trattative sono quelli di Jabari Parker (Washington Wizards), Jamychal Green (L.A. Clippers), Tyus Jones (Minnesota Timberwolves), Justin Holiday (Memphis Grizzlies) e Tyson Chandler (Los Angeles Lakers).

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