Master 1000 Parigi-Bercy: lo sprint per le ATP Finals di tennis

L’ultimo Master 1000 ATP del 2020 è in corso di svolgimento a Parigi-Bercy. Assente Djokovic, ma sono tanti i grandi nomi ancora in corsa. Gli italiani hanno già salutato la Francia. Ecco i favoriti per la vittoria finale e per la qualificazione alle ATP Finals.

Parigi-Bercy: la situazione con vista Torino

Il logo dell’ATP Master 1000 di Parigi-Bercy e un tennista in azione

Parigi-Bercy: l‘ultimo Master 1000 del 2020.

La griglia dei quarti di finale del Master 1000 di Parigi Bercy, tradizionale appuntamento tennistico di fine stagione, si è delineata nella giornata di oggi. Nonostante il forfait di Djokovic, che ha deciso di non prendere parte al torneo dopo aver avuto la matematica certezza di essere ancora numero uno nel ranking di fine anno, i grandi nomi ancora in corsa per la vittoria finale sono tanti.

Derby spagnolo nella parte alta con Carreno Busta che dovrà vedersela con Nadal, che non ha avuto problemi a sbarazzarsi di Thompson. Qualche problema in più lo ha avuto Medvedev, che comunque ha vinto in tre set contro l’altro australiano De Minaur. Il russo affronterà Schwartzman, uno degli uomini più in forma di questo autunno tennistico: all’argentino manca ormai solo la matematica per strappare il biglietto per le ATP Finals di Torino.

A proposito di tennisti in forma: ancora in corsa il russo Rublev, che si è aggiudicato un biglietto per il capoluogo piemontese con la vittoria dell’ATP 500 di Vienna, affronterà nei quarti il tedesco Zverev. Chiudono il tabellone dei quarti di finale un redivivo Raonic e il giovane francese Humbert.

Gli italiani, un flop annunciato in Francia

E i tennisti italiani? Nonostante i buoni risultati di questi ultimi anni, Parigi-Bercy continua a mostrarsi indigesta per i colori azzurri. Fognini, ancora assente per Covid, e Sinner, fermato dalle vesciche, non sono proprio partiti per la Francia. Gli altri invece non hanno lasciato il segno: Travaglia, Caruso e Cecchinato hanno salutato al primo turno come Berrettini, che non riesce più a trovare la forma del 2019. Anche Lorenzo Sonego, dopo l’exploit di Vienna, non è riuscito ad andare oltre il secondo turno.

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