Le clausole rescissorie più alte della Serie A
I maestri di questa particolare clausola contrattuale sono senza dubbio gli spagnoli nella Liga. Anche in Italia, però, ci sono alcune squadre che hanno cominciato a utilizzarla. Vediamo i casi più noti.
Clausole rescissorire: Dybala e Kean i più appetibili
I giocatori di Serie A che nei loro contratti hanno voluto fosse inserita una clausola rescissoria non sono moltissimi. Questo particolare cavillo amministrativo, infatti, non è un “classico” degli accordi del campionato italiano di calcio, anche se, ogni tanto, le società decidono, o accettano (a seconda dei casi), di inserirlo.
Non sempre, infatti, la clausola rescissoria è a tutela dei club. Tutto dipende dal valore della clausola stessa che, se bassa, può in realtà facilitare l’uscita di un calciatore da una squadra e lasciare la società con in mano un pugno di mosche.
Il campionato che ha in qualche modo inventato l’inserimento della clausola rescissoria nei contratti dei calciatori è la Liga spagnola. I club iberici considerano ancora oggi una sorta di prassi quella di includere negli accordi, alla firma di un nuovo giocatore, un prezzo fisso al quale il tesserato potrà liberarsi.
In Italia è una circostanza più rara, ma esistono dei casi, alcuni molto interessanti, che vale la pena conoscere. Una delle clausole rescissorie più note della serie A è senza dubbio quella di Paulo Dybala. Quando l’attaccante argentino decise, nel 2022, da svincolato, di firmare per la Roma, fece infatti inserire una clausola rescissoria che nel tempo si è poi via via trasformata.
Oggi la clausola della Joya prevede la possibilità per l’argentino di lasciare il club giallorosso dietro il pagamento di 12 milioni di euro, ma a due precise condizioni. La prima è che la clausola è attivabile solo da club stranieri e la seconda è che può essere pagata esclusivamente in due specifiche finestre temporali: dal 1 al 15 gennaio e dal 1 al 31 luglio.
Per l’Italia, invece, la clausola dell’argentino è da 20 milioni di euro, ma non è unilaterale. In teoria infatti la Roma, qualora arrivasse un club di Serie A con un’offerta da 20 milioni, ha la possibilità di bloccare l’uscita di Dybala dietro pagamento al calciatore di un bonus che, secondo le indiscrezioni, si attesterebbe tra i 3 i 5 milioni di euro.
Un altro calciatore di Serie A della cui clausola si è molto discusso è Moise Kean. Arrivato alla Fiorentina nell’estate 2024 per 13 milioni di euro e autore alla sua prima stagione con i Viola di 25 gol in 44 partite, Kean aveva nel suo contratto una clausola di rescissione da 52 milioni di euro.
Il rinnovo arrivato questa estate, che ha esteso l’accordo fra l’attaccante azzurro e la società toscana sino al 2029, ha elevato la clausola del 15%: adesso, per portare via Kean da Firenze bisognerà versare alla società di Rocco Commisso ben 62 milioni di euro.
Da Lobotka a Leao, ecco tutte le altre clausole
Una clausola poco reclamizzata, ma che se attivata potrebbe lasciare di stucco i tifosi napoletani è quella relativa a Stanislav Lobotka. Il centrocampista slovacco, perno dell’equilibrio tattico dei campioni d’Italia, ha infatti inserito nel suo contratto la possibilità di liberarsi, solo ed esclusivamente nel periodo estivo, dietro il versamento di una cifra intorno ai 27 milioni di euro.
Fra le clausole più “strane” della Serie A c’è quella di Denzel Dumfries, esterno olandese dell’Inter. Non è chiaro se sia ancora valida, ma di sicuro sino all’estate 2025 il giocatore nerazzurro avrebbe potuto liberarsi dietro il pagamento di 25 milioni di euro.
“Strano”, dunque, che nessun club, soprattutto dalla Premier, alla costante ricerca di esterni di spinta, abbia deciso di affondare il colpo. Dumfries, a meno di 30 milioni, sarebbe stato un vero e proprio colpaccio. Anche il compagno di squadra Marcus Thuram aveva, fino alla scorsa estate, una clausola rescissoria, nel suo caso da 85 milioni: è ufficialmente scaduta.
All’Inter, però, c’è ancora un giocatore che potenzialmente potrebbe andar via senza passare da una trattativa con il club milanese: è Yann Bisseck. Il difensore tedesco ha nel suo contratto una clausola da 120 milioni di euro, una cifra che, visto il suo valore di mercato, sembra al momento puramente simbolica.
Ancora più alta, e forse ancora più simbolica, è la clausola rescissoria di quello che è da molti considerato uno dei tre giocatori più forti della Serie A: Rafael Leao. L’attaccante portoghese potrebbe liberarsi con un’offerta da 175 milioni di euro, una cifra che in questo momento sembra francamente troppo lontana dal reale valore di mercato del giocatore ex Sporting Lisbona.
Le analisi sportive di Mauro Mondello sono plasmate da un’esperienza giornalistica di livello internazionale (The Guardian, La Repubblica, L’Ultimo Uomo) e dal prestigio di un passato come Yale World Fellow. Porta questa prospettiva unica nel suo ruolo di voce autorevole di Talkbet&Risposta e offre pezzi di approfondimento che coniugano dati, storie e spessore.