I migliori film sullo sport da vedere almeno una volta

Martin Scorsese, Clint Eastwood, John Huston, sono alcuni dei grandi registi americani che hanno portato il genere del film sportivo alle platee di tutto il mondo. Qui una selezione di alcune pellicole imperdibili.

Film sullo sport: i grandi classici

Quando si parla di film sportivi, e soprattutto dei migliori film di sport e sullo sport, non si può non ammettere che è il cinema made in USA ad aver creato, in questo senso, un vero e proprio genere. Hollywood è riuscita a trasformare le storie di sport in vicende epiche da portare sul grande schermo, dando origine a una delle categorie cinematografiche, quella appunto del film sportivo, più amate dagli spettatori di tutto il mondo.

Di sicuro, riferendoci ai film di sport, bisogna cominciare citando forse il film sportivo più amato e conosciuto di sempre: Rocky. La storia del pugile dilettante Rocky Balboa che con ostinazione, forza e talento scala tutti i gradini della società statunitense, arrivando dalla povertà dei sobborghi di Philadelphia sino a sfidare il campione dei pesi massimi, Apollo Creed, oltre a essere considerato il film sportivo più iconico mai girato, è inserito nelle classifiche dei migliori film della storia del cinema.

Migliori film sullo sport

I migliori film sullo sport

Rocky, girato nel 1976, venne scritto da Sylvester Stallone, allora semi sconosciuto, in sole tre settimane. Stallone bussò, per mesi, a tutte le porte dei produttori che apprezzavano il copione, ma non accettavano l’unica clausola posta da Stallone per cedere la sceneggiatura: lui avrebbe dovuto essere il protagonista.

Alla fine riuscì a convincere la United Artists e con un budget limitatissimo, inferiore al milione di dollari, mise in piedi un film che incassò 225 milioni di dollari, vinse l’Oscar come miglior film e che rimane, ancora oggi, una pietra miliare della cultura pop non solo statunitense, ma di tutto il mondo occidentale.

Restiamo nel mondo del pugilato, ma salendo di livello per quanto riguarda la qualità registica e attoriale, con il secondo film della nostra lista: Toro Scatenato, di Martin Scorsese. Girato nel 1980, è grazie a questo film che Roberto De Niro ha conquistato l’unico Oscar come miglior attore protagonista di tutta la sua carriera.

Le cronache raccontano che Scorsese non sapesse nulla della boxe prima di buttarsi a capofitto nella regia di una pellicola che racconta la tumultuosa esistenza dell’ex campione dei pesi medi, l’italo-americano Jake LaMotta. Toro Scatenato è un film senza compromessi, che diversamente dai classici film sportivi di successo non lascia spazio a romanticismi e lieti fini. Un film brutale, doloroso, pieno di rabbia e di sensi colpa: un affresco malinconico di impareggiabile poesia cinematografica.

Più conosciuto in Europa che negli Stati Uniti, considerato dalla critica in maniera mediocre, Fuga per la vittoria, terzo film della nostra lista, rimane comunque un film sportivo storico, sotto molti punti di vista. Girato da John Huston nel 1981, con un cast stellare di attori e calciatori (da Michael Caine a Pelé, da Max von Sydow a Bobby Moore, sino a Sylvester Stallone), racconta la storia di un gruppo di prigionieri Alleati che cerca di scappare da un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.

Da Invictus a Jerry Maguire: gli altri film sportivi da non perdere

In molti considerano Million Dollar Baby il miglior film sportivo di Clint Eastwood. Anche se, indubbiamente, si tratta di una pellicola straordinaria, è però quello un film nel quale lo sport è quasi secondario, rispetto alle vicende emotive. È in Invictus, girato nel 2009, che Eastwood realizza invece un vero e proprio film di sport, concentrandosi in maniera attentissima alle dinamiche di campo del rugby, studiando particolari tecnici e dettagli per mettere in scena nella maniera più credibile possibile le fasi di gioco di uno sport non semplicissimo da replicare nella finzione.

Meritano una citazione nella nostra lista anche due film che aprono una finestra molto particolare su uno sport, il football americano, poco seguito in Europa. Il primo, Ogni Maledetta Domenica, girato da Oliver Stone nel 1999 e con Al Pacino nel ruolo di protagonista, svela dal di dentro le dinamiche sportive e umane di una squadra professionistica di football, mostrando in maniera molto cruda e realistica cosa significa essere un ingranaggio dello sport di alto livello.

Il secondo, Jerry Maguire, uscito nel 1996, opera di Cameron Crowe e con Tom Cruise come attore principale, mostra il ruolo degli agenti nello sport professionistico, mostrandone gli aspetti più complessi. Infine, due film di sport italiani, più o meno noti, a cui vale però la pena dare un’occhiata.

L’uomo in più, esordio di Paolo Sorrentino del 2001, è immaginato nella Napoli degli anni ’80 e racconta la storia di un calciatore del Napoli, che si incrocia con quella di un cantante a lui omonimo: l’ispirazione per i due personaggi venne da Agostino di Bartolomei e Franco Califano. E poi Asini, un piccolo film del 1999, di Antonello Grimaldi, con Claudio Bisio, Fabio De Luigi e Giovanna Mezzogiorno, nel quale, attraverso il rugby, si racconta una lieve storia di riscatto.

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