Champions League 2019/20: è il grande momento delle semifinali

Ci siamo! Stasera e domani sera si decidono le due finaliste della pazza Champions League 2019/20: sarà una doppia sfida Francia – Germania. Si comincia con la mina vagante Lipsia, che vuole mettere i bastoni tra le ruote al PSG; il Bayern Monaco, dopo il cappotto al Barça, attende la sorpresissima del torneo, il Lione.

Lipsia – PSG, in rotta verso la gloria

I loghi di Lipsia, Paris Saint-Germain e Champions League

Il Lipsia delle meraviglie vuole soffiare la finale al PSG delle stelle.

Quella di questa sera alle ore 21.00 al Da Luz di Lisbona non sarà soltanto la prima sfida ufficiale tra RB Lipsia e Paris Saint-Germain: per la squadra della Sassonia sarà anche la prima volta in semifinale, mentre i parigini ci ritornano dopo un’assenza di ormai un quarto di secolo.

Ma sarà anche la sfida tra una squadra che in pochissimi anni è diventata dal nulla (e grazie agli investimenti del signor Red Bull) una realtà del calcio tedesco prima ed europeo poi, e tra la “squadra degli sceicchi” francese, una collezione di talenti incredibili cui fino ad ora è sempre mancato il quid necessario per conquistare l’Europa e non solo campionati su campionati in patria.

Questa potrebbe essere la volta buona: la squadra allenata dal tedesco Tuchel (a proposito, altra sfida nella sfida sarà tra i due tecnici, entrambi teutonici, con il “bimbo prodigio” del Lipsia, Nagelsmann, già conteso da molte big europee) parte con i favori del pronostico, ma il Lipsia viaggia sull’onda dell’entusiasmo.

Nel turno precedente, infatti, i tedeschi hanno superato l’Atletico Madrid per 2-1, con una gara molto intelligente e in cui tatticamente hanno sovrastato i più quotati Colchoneros, capaci di pareggiare momentaneamente il vantaggio iniziale firmato da Dani Olmo grazie a un rigore della stellina Joao Felix (in tal senso le scelte di formazione di mister Simeone sono state criticatissime), appena subentrata, ma poi piegati dalla rete di Tyler Adams a 10′ dal termine. Anche il PSG ha rischiato grosso, però: l’Atalanta stava facendo il miracolo fino all’88’, vincendo 1-0, poi la classe di Mbappé e Neymar ha permesso ai parigini di rimontare con un 1-2 micidiale.

Le formazioni: gioie e dolori per il PSG, che può riabbracciare Mbappé dal primo minuto ma dovrà fare a meno nuovamente di Verratti e anche di Keylor Navas. Il portiere si è infortunato contro i bergamaschi e sarà sostituito da Sergio Rico. Nel 4-3-3 di Tuchel, difesa con Kehrer, Kimpembe, Thiago Silva e Bernat. A centrocampo, Paredes, Marquinhos e Herrera; davanti, Neymar e Mbappé con un Icardi che deve fare molto di più di quanto visto contro la Dea.

Nel Lipsia, nessun problema di formazione. Nagelsmann deve solo scegliere se affidare l’attacco a Poulsen o a Schick, con Sabitzer e Olmo che saranno i trequartisti e Kampl, Laimer, Nkunku e Angelino sulla mediana. Difesa a tre con l’ottimo Upamecano, Halstenberg e Klostermann a protezione di Gulácsi.

Olympique Lione – Bayern Monaco: Garcia contro la corazzata bavarese

I loghi di Olympique Lione, Bayern Monaco e Champions League

L’Olympique Lione “ammazzagrandi” sulla strada del Bayern Monaco verso la finale.

Se qualcuno aveva qualche dubbio nel considerare il Bayern Monaco una delle favorite per la conquista della Champions League 2019/20, la clamorosa vittoria dei bavaresi contro il Barcellona dovrebbe averli fugati. Più ancora che l’incredibile 8-2 con cui la squadra di Flick ha surclassato Messi e compagni, nel turno precedente hanno impressionato la condizione fisica, la convinzione e la rabbia agonistica dei tedeschi, guidati da un Thomas Müller (autore anche di una doppietta) tornato decisivo come qualche anno fa.

Occhio però al Lione: Rudi Garcia ha compiuto due capolavori tattici, imbrigliando prima la Juventus e poi il Manchester City, ampiamente favoriti e migliori a livello di rosa, grazie a una intelligente disposizione tattica e alla capacità di “stare dentro la partita” accettando il possesso palla degli avversari. Contro la formazione guidata da Guardiola, i francesi hanno sfruttato in maniera clinica l’atteggiamento troppo compiaciuto dei mancuniani, ottenendo una vittoria meritatissima.

La partita in programma domani sera alle 21.00 all’Estádio José Alvalade di Lisbona è dunque molto interessante. Intendiamoci: se il Bayern mantiene anche solo la stessa concentrazione mostrata contro il Barça, per l’Olympique non rimarrebbe che qualche piccola speranza di successo. Ma la formula della partita secca di questa strana Champions League 2019/20 ha già fatto vedere diverse sorprese, e ci ha insegnato che davvero nulla è già scritto.

Per il Lione sarà la prima volta in semifinale di Champions, un appuntamento che invece il Bayern ha già sperimentato in altre undici occasioni. Nove i precedenti tra le due squadre, l’ultimo nel 2009/10. Il bilancio parla fin qui di 4 successi bavaresi, due parigini e due pareggi.

Uno sguardo alle formazioni. Non è tempo di esperimenti per nessuno dei due trainer: Garcia si affida al 3-5-2, con Lopes difeso da Denayer, Marcelo e Marçal. Dubois e Cornet saranno i signori delle fasce, con Caqueret, Guimarães e la pedina fondamentale Aouar (sette i suoi assist in Champions, quest’anno) nella fascia centrale. Davanti, il tandem Depay-Toko Ekambi, con Dombelé pronto a entrare a gara in corso.

Anche Flick non spariglierà le carte. Ancora assente Pavard, rivedremo una difesa a quattro con Kimmich e il brillantissimo canadese Alphonso Davies terzini, e i senatori Alaba e Boateng in mezzo; a centrocampo Goretzka con Thiago Alcantara, con Gnabry, Müller e Perišić a supporto di Lewandowski.

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