Rivoluzione in Brasile, che apre a più scommesse sugli eSports

Dopo anni di divieti e zone grigie, il Brasile ha ormai intrapreso un percorso di progressiva regolamentazione del gioco. Per esempio, è notizia recente l’ampliamento di videogiochi ed eSports su cui è consentito accettare scommesse.

Brasile: più scommesse su videogame ed eSports

Giocatori di eSports in azione

Il Brasile amplia la gamma di scommesse su eSports 

Da anni, il Brasile è considerato uno dei mercati potenzialmente più grandi al mondo per quanto riguarda il gioco e le scommesse online. Tuttavia, soltanto dalla fine del 2023 il Governo di Inácio Lula ha dato ufficialmente il via a un vero e proprio mercato legale del gioco d’azzardo. Da allora per il settore delle scommesse sugli eSports è stata una crescita costante, anche da un punto di vista normativo.

Ad esempio, alla fine del mese scorso è stata pubblicata un’edizione straordinaria del Diário Oficial da União, ovvero la Gazzetta Ufficiale dello stato sudamericano. In esso, si stabiliva una nuova ordinanza, che autorizza l’accettazione di gioco per soldi veri su una gamma più ampia di videogame ed eSports. Si aprono così le porte alle scommesse su discipline come Counter-Strike, Valorant e Fortnite.

Finora, nello stato verdeoro era già possibile effettuare scommesse su eSports, ma solo su giochi come gli scacchi o su discipline sportive tradizionali, come il ciclismo e il motorsport. La condizione fondamentale per accettare scommesse su tornei di eSports in Brasile è che tali eventi abbiano l’autorizzazione da parte dei detentori dei diritti di proprietà intellettuale sui giochi in questione.

Esports, Brasile e Italia: la situazione

La regola esistente fino a pochi giorni fa, in Brasile, era quella di accettare scommesse solo su videogame ed eSports ufficialmente riconosciuti dal Comitato Olimpico Internazionale. Tra questi, Fortnite era già presente nella Olympic Esports Week dal 2023, ma in una modalità ridotta. Oggi il quadro cambia rapidamente, come dimostra il varo dei primi Giochi Olimpici Esports, che si terranno a Riyad nel 2027.

Consentire l’ingresso nelle scommesse legali sugli eSports in uno dei mercati nazionali di iGaming più grandi e promettenti al mondo avrà di certo conseguenze interessanti. Lo ipotizza anche la Banca Centrale del Brasile, in uno studio che rivela che i cittadini del grande stato sudamericano spendono attualmente tra i 20 e i 30 miliardi di real al mese, per il gioco online. In euro, sono circa 4,6 miliardi di euro.

In Italia, invece, tutto è già possibile. Quasi tutti i siti di scommesse con concessione ADM hanno in palinsesto eventi eSports. Gli eventi storicamente più popolari sono legati a League Of Legends, ma vengono proposti anche tornei di motorsport, emulatori di F1 e di calcio (es. FIFA di EA Sports). Il settore degli eSports, in generale, sta cercando sempre maggiore legittimazione in Italia e le scommesse sono uno strumento importante.

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