bet365 ancora sponsor Champions League: come funziona in Italia
Lo scorso anno bet365 aveva fatto la storia divenendo il primo sponsor di gioco d’azzardo di sempre in UEFA Champions League. L’edizione del 2025/26 sarà la seconda delle tre stagioni previste: cosa bolle in pentola?
Cosa farà bet365 nella Champions League 2025/26
Forse l’ultimo brand di scommesse a non essere stato assorbito dai grandi gruppi, bet365 si conferma un vero e proprio pioniere del settore. Tra le prime realtà a credere fortemente nelle scommesse online, dall’anno scorso l’azienda fondata da Denise Coates è entrata nella storia per un’altra ragione: bet365 è stato infatti il primo bookmaker a diventare main sponsor della UEFA Champions League.
L’accordo triennale con la più importante competizione per club ha avuto inizio la scorsa stagione ed è stato sfruttato a dovere dall’operatore con il coinvolgimento di migliaia di giocatori. Merito anche di iniziative fortunate, come la promozione Big Ticket Giveaway che regalava biglietti per le partite di cartello agli utenti più fortunati. Un’operazione che è stata confermata anche nell’edizione 2025/26 che anzi sarà anche ampliata e migliorata.
Juventus-Borussia Dortmund e Liverpool-Atletico Madrid saranno due dei match interessati, solo nella prima giornata della League Phase. L’obiettivo dichiarato è quella di massimizzare la visibilità del brand nelle scommesse sulla Champions League (e non solo) puntando su un’audience gigantesca: basti pensare che l’ultima finale è stata seguita da più di 450 milioni di spettatori nel mondo.
Che succede in Italia con il Decreto Dignità?
Questo accordo tra bet365 e la UEFA, storico per il settore, ha creato più di un imbarazzo in Italia. Come è noto, dal 2018 il Decreto Dignità ha inserito un divieto di pubblicità al gioco. Nel prossimo futuro, tale divieto potrebbe venire abolito, se verrà dato seguito alla risoluzione approvata nel marzo scorso. Tuttavia, il percorso non sarà semplice perché le resistenze sono notevoli.
Come è noto, il settore del gaming legale italiano ha dovuto trovare degli escamotage per continuare a operare senza violare la legge. Sono così nati diversi siti, dall’infotainment sportivo alle statistiche in tempo reale, siti che richiamano i brand di riferimento ma senza contenere in alcun modo link o inviti a giocare per soldi veri. Ed è stato proprio quanto abbiamo visto nella Champions League scorsa.
Contrariamente a tutta Europa e alla cartellonistica degli stadi, dove campeggiava il brand originale di bet365, sulle nostre TV e media la UEFA Champions League risultava sponsorizzata da bet365.scores, ovvero il sito dell’operatore che fornisce risultati e statistiche in tempo reale. Anche per la stagione 2025/26 dovremmo vedere qualcosa di simile. A meno che, nel frattempo, venga abolito il divieto.
Caporedattrice di sitiscommesse.com, Arianna Venegoni supervisiona e scrive i contenuti del sito. Il suo background integra la conoscenza del betting internazionale data da esperienze all’estero, alla scrittura editoriale maturata per importanti testate come Tremilasport e Cosmopolitan. È host dei podcast Talkbet e Talkbet&Risposta, dove unisce passione e competenza sportiva.