Gioco e regole su pubblicità: il meeting tra Italia e Svezia

Si è tenuto nei giorni scorsi, presso l’Agenzia Dogane e Monopoli a Roma, un incontro bilaterale tra il direttore dell’ente regolatore del gioco nel nostro Paese, Benedetto Mineo, e il ministro svedese per la Pubblica Amministrazione, Ardalan Shekarabi. Sul tavolo i temi delle regole, delle pubblicità e del contrasto alla ludopatia.

Il confronto Italia-Svezia

Il logo dell'Agenzia Dogane e Monopoli e la bandiera della Svezia

Regole sui giochi e contrasto alla ludopatia i temi dell’incontro tra ADM e autorità svedesi.

La cooperazione e il confronto tra gli enti istituzionali dei vari Paesi europei e non solo sono un momento fondamentale dell’attività politica in sé, e più in generale di qualsiasi iniziativa sociale, economica e giuridica. In questo senso, il summit avvenuto nei giorni scorsi in piazza Mastai a Roma, sede dell’Agenzia Dogane e Monopoli, tra il direttore dell’ente Benedetto Mineo e Ardalan Shekarabi, ministro svedese per la Pubblica Amministrazione, è stato di grande importanza non solo per mettere in circolo le diverse soluzioni in materia di gaming e betting messe in campo dai due Stati, ma anche per studiare sinergie e strategie comuni.

Il ministro svedese, in visita a Roma per alcuni incontri istituzionali, ha chiesto un incontro con i vertici di ADM per un confronto a 360° sui temi più caldi legati al mondo delle scommesse sportive e del betting. Si è parlato innanzitutto delle differenti legislazioni vigenti e delle regole relative ai giochi e agli strumenti pubblicitari, alla luce dell’ormai famigerato Decreto Dignità approvato dal nostro Governo, per poi promuovere uno scambio di idee ed esperienze nell’ambito della cooperazione internazionale contro il gioco d’azzardo illegale. Ultimo tema, ma non per importanza, è stato poi quello delle ludopatie, e in particolare l’analisi di misure e interventi già intrapresi o in fase di sviluppo sia in Italia che in Svezia per arginare questa piaga.

La dichiarazione del ministro svedese

Tra i due protagonisti dell’incontro, era sicuramente la controparte scandinava, quella più interessata a studiare le misure anti-pubblicità messe in campo dal governo italiano. Il ministro Shekarabi, infatti, è impegnato in una battaglia politica, nel suo Paese, che si propone di irrigidire notevolmente la legislazione riguardante spot e pubblicità varie degli operatori scommesse. A margine del confronto con il direttore di ADM, il politico svedese ha espresso grande soddisfazione per il colloquio.

Conoscere le esperienze di altri Paesi, in questo caso a proposito del recente divieto promulgato dal governo italiano in merito alla pubblicità su giochi e scommesse, è molto importante per contribuire al nostro lavoro di protezione dei consumatori nel mercato svedese.Ardalan Shekarabi, Ministro per la Pubblica Amministrazione svedese

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