Record cartellini rossi in Serie A: i giocatori più fallosi di sempre

Per un calciatore “vedere rosso” è sinonimo di evento negativo. Significa che hai toccato troppo duramente l’avversario ed è tempo che abbandoni il campo per andare a fare la doccia in anticipo. Ma chi sono i giocatori che hanno il record di cartellini rossi in Serie A? Ecco i più fallosi nel nostro campionato.

Giocatori con più cartellini rossi: nessuno come Montero

Arbitro con cartellino rosso, logo Serie A

Giocatore con più cartellini rossi: il record di Montero

Si sa, in una partita di calcio, soprattutto quando ci sono in ballo punti importanti o è un match sentito come un derby, la fame agonistica può prendere il sopravvento e far compiere scelte o azioni che, a mente fredda, probabilmente non si sarebbero fatte. Questo, nella maggior parte dei casi, si traduce con l’arbitro che fischia, estrae un cartellino e rispedisce l’atleta giù nel tunnel.

Dall’entrata killer, a un fallo su un uomo lanciato a rete, alle parolacce rivolte al direttore di gara: tanti sono i modi per essere cacciati dal campo e prendersi un rosso diretto. Questo lo sa bene Paolo Montero, ex difensore uruguaiano della Juventus che in carriera ha collezionato ben 16 cartellini rossi, detenendo tutt’oggi il record di giocatore con più espulsioni in Serie A.

Montero si era meritato il soprannome di Pigna, in “omaggio” ai suoi colpi. Uno dei più famosi è il pugno sferrato all’interista Di Biagio durante un’Inter-Juve. Risultato: check con la prova TV e 3 turni di squalifica per il bianconero. Il monterismo da allora ha fatto scuola ma, è il caso di dire, che nessuno è stato ancora in grado di superare il maestro perché detiene ancora il record di cartellini rossi in Serie A.

Da Muntari a Totti: i giocatori con più cartellini rossi

Se il primato di Montero come giocatore con più cartellini rossi un po’ lo si poteva immaginare, ci sono atleti in questa speciale classifica che forse non ci saremo mai aspettati. A quota 12 espulsioni troviamo il già citato Gigi Di Biagio, Giulio Falcone, Cristian Ledesma, Giampiero Pinzi e Sulley Muntari.

Quest’ultimo è forse più passato alla storia per una rete non convalidata in un indimenticabile Milan – Juventus ma i cartellini, nei 12 anni in Italia, non sono mancati. Quello più discusso resta il rosso arrivato in Cagliari – Pescara, quando Muntari decise di lasciare volontariamente il campo in seguito ai cori razzisti provenienti dalla curva sarda. L’arbitro prima lo ammonì per proteste, poi vedendolo uscire, gli sventolò il secondo giallo.

Un ex compagno di squadra del ghanese che non se la passa meglio a espulsioni in Serie A è Massimo Ambrosini. Il centrocampista rossonero si è “fermato” a quota 11 ma è in buona compagnia. Con lo stesso numero di espulsioni troviamo Beppe Bergomi, Giuseppe Biava, Couto, Felipe, Giorgio Ferrarini, Daniele Conti e il capitano Francesco Totti. Insomma, tanti piedi buoni che non ci pensavano 2 volte ad andare un po’ più decisi quando si trattava di fermare un avversario.

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