SKS365, il betting in Italia e le prospettive per il futuro

Tra i molti protagonisti del meeting Betting on Football, tenutosi la scorsa settimana a Londra, c’era anche Francesco Gaziano, Country Manager per l’Italia del gruppo SKS365. È stata l’occasione, per il manager, per esprimere la voce dell’azienda in relazione ai temi più caldi di questo periodo nel settore gaming e scommesse del nostro Paese.

La situazione normativa in Italia e nel resto d’Europa

Francesco Gaziano, Country Manager per l'Italia di SKS365, e il logo dell'azienda

Francesco Gaziano, responsabile per l’Italia di SKS365, e uno sguardo a 360° su betting e norme.

Intervenuto a margine di uno dei 40 convegni che sono stati organizzati nel corso della 6° edizione di Betting on Football, tenutasi nello stadio di Stamford Bridge a Londra la scorsa settimana, Francesco Gaziano, Country Manager per l’Italia e Chief Marketing Officer del gruppo SKS365, si è espresso a tutto campo a proposito del nuovo sistema normativo per quanto riguarda la pubblicità nel comparto gaming e scommesse, il cosiddetto Decreto Dignità, introdotto nell’estate 2018 dal governo Lega-M5S.

Il manager ha soprattutto messo in evidenza le differenze tra l’approccio legislativo in Italia e quello in altri Paesi europei, sottolineando come, a fronte di una chiusura totale verso qualsiasi forma di pubblicità per i siti scommesse online come quella del Belpaese, vi sia l’estremo opposto rappresentato dalla Svezia, in cui si parla solo di un uso moderato della pubblicità, definendo una regola generale e invitando alla moderazione e all’autoregolamentazione. Lo stesso, spiega ancora Gaziano, si può dire del Regno Unito, in cui un colosso dei media come Sky decide autonomamente di trasmettere un solo spot legato al betting per ogni break di un evento sportivo.

Il mercato del gioco in Italia sta vivendo un momento molto difficile, visto il divieto totale alla pubblicità introdotto con il Decreto Dignità. Anche in altri Paesi si sono introdotte norme più stringenti, ma non al livello di quelle italiane.Francesco Gaziano, Country Manager Italia di SKS365

Sul Decreto Dignità si dovrà esprimere ancora l’Agcom, il Garante per la concorrenza, ma Gaziano non vuole farsi troppe illusioni: “Il divieto totale c’è, e non ci aspettiamo che le linee guida possano dare un’interpretazione della legge totalmente diversa. Stiamo comunque aspettando il pronunciamento con grande impazienza, perché nel decreto ci sono molti punti poco chiari, e decifrarli aiuterà ad evitare eccessi e storture”. Il Country Manager di SKS365 però non si esime dal fare una autocritica a tutto il comparto:

La promozione del brand di una società non dovrebbe mai essere limitata. Detto questo, è altrettanto vero che andrebbe regolamentato meglio il messaggio che si vuole trasmettere con gli spot, e su questo noi operatori avremmo dovuto fare di più.Francesco Gaziano, Country Manager Italia di SKS365

Come ci vedono dall’estero e le prospettive di SKS365 per il 2019

L’approvazione del Decreto Dignità è stata naturalmente seguita anche al di fuori dall’Italia: molti Paesi europei sono infatti impegnati in procedure di regolamentazione di gioco e scommesse, o comunque in possibili migliorie e modifiche delle normative esistenti. A tal proposito, Gaziano ha affermato:

All’estero siamo visti come una legislazione spauracchio, quello che nessuno vorrebbe accadesse mai, ma in realtà la comprensione di quanto sta succedendo non è sempre perfetta. Si comprende poco, ad esempio, il fatto che il divieto sarà attivo a partire da luglio.Francesco Gaziano, Country Manager Italia di SKS365

Naturalmente, SKS365 non si farà trovare impreparata di fronte alle prospettive della nuova normativa italiana. Gaziano ha spiegato come la Rete sarà, per il gruppo, una vera e propria… rete di sicurezza: l’online è infatti il punto di forza dell’azienda, che sta pensando a piani di sviluppo alternativi, naturalmente rispettando al 100% gli indirizzi dati dalle legislazioni vigenti.

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