Sisal: un passo verso obiettivi di sostenibilità a “impatto zero”

Sisal fissa il 2030 come data per raggiungere il suo obiettivo finale di impatto zero non solo per il Pianeta, ma anche per comunità e consumatori. Ecco cosa vuol fare l’operatore.

Le azioni già intraprese dall’azienda

Ragazzo che scommette online e il logo di Sisal.

Sisal a impatto zero entro il 2030.

Per quanto riguarda lo scopo di eliminare il problema del gioco d’azzardo, Sisal ha ridotto lo scorso anno i limiti di deposito oltre a condurre una ricerca su oltre 15.000 clienti, per analizzare i loro comportamenti di gioco. Inoltre, ha introdotto un algoritmo per identificare gli scommettitori a rischio e avviato un corso di formazione per dipendenti nei punti vendita.

Guardando ai progressi verso la parità retributiva, alla fine del 2020, il 39% dei 2.170 dipendenti di Sisal erano donne. La percentuale della differenza retributiva tra i sessi è stata segnalata al 12,9%. L’azienda ha introdotto l’Impact Index, una misura organizzativa della diversità di genere, nonché la certificazione del Winning Women Institute.

Inoltre, negli ultimi 12 mesi, il bookmaker italiano è riuscito anche a risparmiare quasi sette tonnellate di CO2 nell’ambito della sua politica Zero Net CO2 Emissions. L’azienda ha anche ottenuto una medaglia d’argento da Ecovadis, una piattaforma di ecosostenibilità riconosciuta a livello internazionale. Sisal punta ancora più in alto per il futuro e ha fissato nuovi obiettivi: una riduzione del 10% dell’uso della carta, il 30% in meno delle emissioni nette di CO2 e il raggiungimento del 50% dell’uso di energia da fonti rinnovabili.

Guardare verso nuovi orizzonti

Sisal spera anche di vincere la quarta gara d’appalto per la licenza della lotteria nazionale del Regno Unito, avendo lanciato il guanto di sfida alla fine di aprile. L’operatore ha stretto una partnership con il gigante delle telecomunicazioni BT nella sua offerta, con il fine di utilizzare nuove tecnologie per ampliare l’attrattiva dei giochi della lotteria.

Il gigante paneuropeo delle lotterie e dei giochi Sazka Group è stato il primo ad annunciare la sua intenzione di competere per la licenza nell’ottobre 2020, mentre Sugal & Damani, il più grande operatore di lotterie indiano, si è unito più tardi. Il licenziatario in carica Camelot, ha completato il questionario di selezione a ottobre, ma non ha mai confermato pubblicamente l’offerta per l’appalto.

In una nota, l’amministratore delegato Francesco Durante ha detto che la sostenibilità si basa sulla promozione di una cultura del gioco che metta l’accento sul divertimento ed eviti gli eccessi. Questo impegno viene perseguito in linea con il modello di Gioco Responsabile, grazie al quale Sisal ha raggiunto i più alti standard internazionali: le certificazioni European Lotteries (EL) e World Lottery Association (WLA).

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