Sisal diversifica l’attività: in arrivo la Banca di Prossimità

Importante operazione per il gruppo Sisal: uno dei più importanti operatori scommesse del nostro Paese unisce, tramite la consociata SisalPay, le forze con Intesa San Paolo, e dà vita alla prima Banca di Prossimità del nostro Paese. Enorme la struttura della nuova compagnia, che opererà in 50.000 esercizi commerciali in tutta Italia.

I protagonisti dell’accordo

Un manager con una valigia e i loghi di Sisal e Intesa San Paolo

Sisal e Intesa San Paolo uniscono le forze e creano la prima Banca di Prossimità in Italia.

Il nome Sisal è una garanzia, per gli appassionati di scommesse online e in agenzia: si tratta di uno dei più storici e importanti operatori in Italia, quello che decenni fa ha inventato il Totocalcio e che tuttora rappresenta una fetta importante del mercato nel Belpaese. Dall’altra parte, Intesa San Paolo è il più importante gruppo bancario della Penisola: un accordo tra questi due colossi, nei rispettivi settori d’azione, non può che avere conseguenze rilevanti per gli utenti.

Più precisamente, la partnership vedrà coinvolte due sussidiarie dei rispettivi gruppi: da una parte SisalPay, dall’altra Banca5, con una quota rispettivamente del 70% e del 30%. La tempistica prevista è quella del 2020, ovvero dopo che l’operazione, finanziata attraverso il credito dei rispettivi partner, otterrà il semaforo verde dall’Authority per la concorrenza e dalla Banca d’Italia. SisalPay rappresenta circa il 50% del fatturato del gruppo Sisal e processa 200 milioni di transazioni finanziarie all’anno in oltre 40.000 punti vendita. Banca5, nata nel 2017, è il primo progetto di Banca di Prossimità di Intesa San Paolo e offre prodotti bancari semplici unendo punti fisici (15.000 tabaccherie convenzionate) e digitali.

I termini dell’accordo: nasce la Banca di Prossimità

Il nuovo attore formato da Sisal e Intesa San Paolo offrirà prodotti bancari, sistemi di pagamento e transazionali in più di 50.000 esercizi distribuiti in tutta Italia, per un bacino di utenza potenziale di 45 milioni di utenti. Si tratterà della prima Banca di Prossimità italiana che, integrando canali fisici e digitali, potrà venire incontro alle esigenze dei consumatori: si potranno effettuare prelievi di contanti fino a un massimo di 150€ al giorno, percepire incassi e rimborsi e avvisi di pagamento, nonché procedere al pagamento di bollettini e tributi, ricariche telefoniche, carte prepagate, acquisto di biglietti per manifestazioni sportive o di spettacolo e abbonamenti per i trasporti.

Le parole dei protagonisti dell’accordo

Grande soddisfazione, da parte dei vertici di Sisal e Intesa San Paolo, per il raggiungimento dell’accordo e la nascita del nuovo soggetto bancario. Queste le parole di Emilio Petrone, CEO di Sisal Group:

Con SisalPay abbiamo sviluppato un nuovo, comodo e sicuro modo di pagare che ha semplificato la vita agli italiani. Che due eccellenze come SisalPay e Banca5 oggi si uniscano per dare vita alla prima realtà italiana di proximity banking mi fa davvero molto piacere.Emilio Petrone, CEO di Sisal

Gli fa eco Stefano Barrese, responsabile Intesa San Paolo per la Divisione Banca dei Territori:

Il nostro gruppo crede fortemente nella vicinanza ai clienti per i servizi bancari più semplici. Questa nuova realtà consentirà ai 12 milioni di clienti della Banca dei Territori di disporre in modo ancora più semplice di prodotti finanziari di base, anche nei Comuni e nelle frazioni più piccole che oggi sono prive di una diretta presenza bancaria.Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori, Intesa San Paolo

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