Scommesse online, Efbet ha ottenuto la licenza italiana da ADM

Il più importante sito di scommesse bulgaro, Efbet, ha ottenuto la licenza italiana e ha ora 9 mesi di tempo per soddisfare le richieste di ADM. La strategia del gruppo guidato da Naydenov è molto ambiziosa.

Efbet ottiene la licenza italiana: tutti i dettagli

Il logo del bookmaker Efbet, sullo sfondo uno stadio di calcio

Il bookmaker online bulgaro Efbet pronto a sbarcare in Italia.

Dalle parti di Sofia è tutto pronto. Efbet ha ottenuto il via libera dall’Amministrazione delle Dogane e dei Monopoli e ha firmato tutti i documenti preliminari all’ottenimento della licenza online italiana lo scorso 17 ottobre. Secondo il regolamento vigente nel nostro Paese, il bookmaker bulgaro ha ora 9 mesi di tempo per soddisfare tutte le richieste e i requisiti tecnici richiesti dal legislatore italiano e prepararsi al lancio.

Ma Efbet ha fretta di misurarsi con la concorrenza italiana. L’operatore, nato dall’idea dei fratelli bulgari Naydenov nel lontano 2006, è cresciuto ormai in esperienza e professionalità e vuole provare ad essere pronto già prima della deadline fissata da ADM e lanciare i suoi servizi entro la fine del primo trimestre del 2020.

La strategia di espansione di Efbet

Dopo essere sbarcato con successo in Romania, Serbia e Spagna, Efbet è pronto per la sfida più grande, quel mercato italiano che nel corso dell’ultimo anno, dall’introduzione del Decreto Dignità in poi, ha subito una vera e propria rivoluzione.

Boyan Nayadenov, co-fondatore e COO della società, non si mostra per nulla spaventato dalla sfida ai colossi del settore in uno dei mercati più regolamentati al mondo e che vanta un pubblico tra i più appassionati di sport e giochi.

La nostra azienda ha una comprovata esperienza nell’offrire un prodotto con una user experience eccellente, interessanti quote offerte dal nostro team di trading e gestione dei rischi, programma fedeltà, verifica e pagamento delle vincite rapidi.

Efbet si è dichiarata più volte a sostegno delle leggi entrate da poco in vigore in Italia, che tendono a premiare il gioco legale e impongono alle banche di vietare qualsiasi transazione verso operatori di gioco non autorizzati o illegali. Resta da vedere quale strategia di approccio al mercato italiano riuscirà ad essere maggiormente remunerativa, visto che il vettore pubblicitario è al momento precluso a qualsiasi operatore del settore gaming.

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