Per Playtech e SNAI, un 2020 super: previsto un Ebitda da sogno

Nonostante le difficoltà legate al coronavirus, per Playtech il 2020 sarà un’annata da ricordare. Il colosso del gaming, proprietario di SNAI, farà registrare un margine operativo lordo (il cosiddetto Ebitda) di 300 milioni di euro, secondo le stime preliminari del gruppo, che ufficializzerà i dati a marzo.

Una annata super, nonostante (e grazie) al covid-19

I loghi di SNAI e Playtech e un pallone da calcio che fuoriesce da un laptop

Per Playtech un 2020 da incorniciare, con un margine operativo lordo super e SNAI che vola.

Nei giorni scorsi, attraverso una nota di stima preliminare consegnata alla Borsa di Londra, Playtech ha comunicato le previsioni relative all’Ebitda (acronimo di Earning Before Interest Taxes Depreciation & Amortization, sigla in italiano nota come margine operativo lordo, cioè prima del pagamento di interessi, tasse eccetera) del 2020. Si tratta di dati estremamente positivi, che vengono valutati in una cifra superiore ai 300 milioni di euro.

Nonostante l’epidemia di coronavirus, e anzi in buona parte proprio grazie a quella, il gruppo ha fatto segnare quindi un 2020 decisamente positivo: la risposta della Borsa è stata proporzionale, facendo balzare le azioni del gruppo del 4%. I lockdown hanno infatti favorito enormemente il gioco online, determinando gli ottimi risultati del brand.

Da questo punto di vista, la divisione italiana di SNAI/Snaitech ha beneficiato proprio dell’ottima performance dell’online, che è andata a compensare l’inevitabile forte flessione dovuta alle chiusure della rete a terra. Il prodotto Playtech che ha fatto registrare la crescita maggiore nel primo semestre del 2020 è stato invece Finalto, la piattaforma di trading. Nella seconda parte dell’anno però ha conosciuto una certa flessione.

Il significato dei numeri e i piani per il futuro

Gli ottimi risultati di Playtech e della sua divisione italiana Snaitech vanno ovviamente valutati anche in relazione al passato. I 300 milioni di euro previsti per il 2020 rappresenterebbero infatti una flessione di poco più del 20% rispetto all’Ebitda del 2019 (pari a 377.2 milioni di euro).

Tenendo però conto della difficilissima situazione determinata dalla pandemia, il dato è sicuramente eccezionale e non può che rendere felici i responsabili del gruppo, che hanno avuto un ottimo feedback anche dalla strategia di espansione nel continente americano, con il lancio sia negli Stati Uniti che nel Sudamerica.

Nello specifico, a dicembre Playtech ha ottenuto il via libera per operare nello stato del Michigan e per la partnership con bet365 e Entain nel New Jersey. Sono in vista nuovi accordi per l’espansione in Colombia, Guatemala, Costa Rica e Panama, oltre al rafforzamento della partnership con i messicani di Caliente.

Note positive, a livello generale, per quanto riguarda anche casinò, bingo e poker online. Sono stati annunciati anche piani di espansione in Asia, con accordi già siglati con nuovi distributori. Inoltre, si è proceduto alla vendita di YoYo Games per circa 10 milioni di dollari, mentre non è ancora stata portata a termine la vendita di Finalto, che nonostante i buoni risultati non rientra più nei piani aziendali.

In una nota ufficiale, dal quartier generale di Playtech si è fatto sapere che “nonostante la pandemia di covid-19 continui a porre sfide difficili, e lo scenario macroeconomico rimanga altamente incerto, Playtech è fiduciosa di poter continuare a progredire sia dal punto di vista strategico che da quello operazionale nel 2021”.

Il bilancio definitivo e il relativo Ebitda verrà pubblicato il prossimo 11 marzo.

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