L’AD di Snaitech Fabio Schiavolin: parole a tutto campo

Continuiamo a parlare di Enada Primavera, anche se non direttamente della tre giorni fieristica di Rimini. A margine di uno degli appuntamenti della kermesse di punta del settore del gaming italiano, registriamo le dichiarazioni di Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato di Snaitech, uno dei maggiori gruppi del mercato per quanto riguarda il nostro Paese.

Snaitech e l’investimento del gruppo nel mercato italiano

Fabio Schiavolin, AD di Snaitech, e il logo dell'azienda

In occasione della tre giorni fieristica di Enada Primavera, ecco le dichiarazioni di Fabio Schiavolin, AD di Snaitech.

L’importanza di eventi fieristici quali l’Enada Primavera, svoltasi a Rimini dal 13 al 15 marzo scorsi, si misura anche nella presenza dei più grossi calibri tra i manager dei vari bookmaker online e gruppi di gaming. Tra questi nomi di primo piano non si può non includere quello di Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato di Snaitech, potente gruppo italiano che gestisce il bookmaker online SNAI ma ha anche grande peso nel comparto ippico, visto che il gruppo gestisce lo storico ippodromo di San Siro.

A margine di alcuni convegni e seminari, Schiavolin ha risposto alle domande dei giornalisti, parlando a tutto campo delle prospettive del suo gruppo per quest’anno e i successivi. Innanzitutto, il manager ha spiegato come l’ingresso di un potente azionista di riferimento quale Playtech abbia svolto il ruolo di un vero catalizzatore per la crescita: dal momento della joint venture tra i due player, Snaitech ha infatti accesso a una libreria tecnologica di primissimo piano, che unita alla visione di ampio respiro del gruppo anglosassone non potrà che giovare alla piattaforma tricolore.

Le mosse di Snaitech in vista delle prossima gara scommesse

Schiavolin ha parlato anche di un tema caldo come quello della prossima gara per il rinnovo delle concessioni per i vari operatori .it: in tal senso le intenzioni del gruppo sono chiarissime:

Siamo prontissimi: in questi anni abbiamo lavorato sul rinnovamento della rete, investendo almeno 30 milioni di euro in tecnologia e migliorando la qualità dei betting shop. Vogliamo mantenere e possibilmente incrementare la nostra quota di mercato. Vorremmo, però, che ci fosse un po’ più di collaborazione da parte delle istituzioni, per uniformare la gara ai regolamenti locali nei vari territori italiani.Fabio Schiavolin, AD di Snaitech

Ci sono infatti alcune criticità, relativamente all’iter per la nuova gara per le concessioni, che prevederebbe addirittura un aumento delle dimensioni della rete (tra agenzie fisiche e online) rispetto ad oggi. “Come Snaitech – spiega ancora Schiavolin – riteniamo che avrebbe maggior senso allineare le concessioni al 2022, per dare un approccio sistemico e razionale al riordino della rete distributiva”.

Il futuro, con i progetti per l’ippica

L’attività di Snaitech è però ripartita anche sull’ippica. Il 2019 dovrebbe costituire l’anno del rilancio, per il settore, vista la riforma della tassazione e la norma sui palinsesti liberi. Ancora Schiavolin:

Come leader del settore e proprietari di tre ippodromi ci auspichiamo che questo sia l’anno buono. Speriamo che il miglioramento dell’offerta, con corse estere e nuovi mercati, attragga un pubblico maggiore, per rinnovare la nostra base utenti.Fabio Schiavolin, AD di Snaitech

Il rilancio dell’ippica passa anche per un nuovo modo di fruire gli ippodromi, come ad esempio quello storico di San Siro a Milano:

Per il terzo anno di fila organizzeremo la rassegna musicale Milano Summer Festival, che ospita peraltro anche la data esclusiva dei Metallica, a San Siro. Facciamo parte del circuito delle Giornate del Fai e delle guide turistiche milanesi. Vogliamo portare di nuovo i bambini in questo luogo meraviglioso che si chiama San Siro.Fabio Schiavolin, AD di Snaitech

Ciò avverrà ad esempio con un progetto dedicato ai 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e che proprio all’ippodromo sarà ospitato: tredici artisti internazionali decoreranno altrettante riproduzioni del Cavallo, la statua equestre più grande al mondo ispirata proprio ad alcuni disegni originali di Leonardo e posta all’ingresso della struttura milanese.

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