Giochi e scommesse, 2017 anno da record in Italia

Il 2017 è stato l’anno dei record per il mercato delle scommesse sportive. Secondo alcuni calcoli, in media ogni maggiorenne nel 2017 ha speso circa 1 euro al giorno tra scommesse, Superenalotto, Lotto, Bingo e slot.

Un pallone sopra delle banconote

Il 2017 ha segnato un record di scommesse in Italia. ©MondoSportivo

Le cause possono essere molteplici, dal momento di crisi, che spinge sempre più persone a cercare altre vie per la liquidità, alla maggiore sponsorizzazione delle scommesse, passando per la comodità dell’online ed alla crescente proposta del mercato. Fatto sta che la spesa per gli amanti delle bet nell’ultimo anno ha superato 1,33 miliardi di euro, una crescita che sfiora il +45% rispetto alla passata stagione, quando la spesa registrata fu di 925 milioni. La raccolta totale del 2017 si aggira intorno ai 10 miliardi di euro, di cui 8,6 miliardi sono tornati nelle tasche dei giocatori sotto forma di vincite.

Dicembre all’inglese – Con la Serie A a Natale e Capodanno, con 2 turni di campionato in corrispondenza delle festività sul modello inglese, la spesa negli ultimi 31 giorni del 2017 è stata di ben 214,9 milioni di euro: +287% rispetto al dicembre 2016, con il 79% del payout medio, di fatto il più basso dell’ultimo anno. Sempre a dicembre, la spesa ha superato gli 82 milioni di euro: la più alta dell’anno, superando anche i numeri del mese di novembre.

Scommesse sportive online – Anno da incorniciare anche per le scommesse sportive online, dove la raccolta è stata di 5,65 miliardi di euro (+56% del valore dell’intero mercato delle scommesse sportive) ed oltre 5 miliardi sono tornati nelle tasche dei giocatori sotto forma di vincite. La spesa degli scommettitori italiani, invece, è stata di 555 milioni di euro, +60% rispetto ai 350 milioni registrati l’anno precedente. Fra i top operatori del mercato, sempre primo bet365, con una quota di mercato sulla raccolta del 31,16% ed una quota di mercato su spesa del 17,39%. Passi in avanti significativi per SKS365 che ha una quota di mercato sulla raccolta del 7,5%, ma una quota di mercato su spesa in crescita che sfiora il 12%. Snaitech ha una quota di mercato sulla raccolta del 6,87% ed una quota di mercato su spesa del 9,5%, mentre Eurobet ha fatto registrare una quota di mercato sulla raccolta del 6,8%, ed una quota di mercato su spesa del 9,3%.

Scommesse sportive in agenzia – 2017 super positivo anche per il settore delle scommesse sportive in agenzia che ha raccolto giocate per 4,3 miliardi di euro, per una spesa totale di 780 milioni di euro. Il settore, dopo aver fatto registrare un payout medio elevatissimo nei primi mesi dell’ anno, ha chiuso con un payout medio annuale dell’ 82%: gli ultimi 3 mesi dell’anno hanno permesso alle aziende di finire il 2017 in positivo. Fra le agenzie, Snaitech è stata la regina del 2017 con una quota di mercato sulla raccolta ed una quota di mercato sulla spesa del 17%, seguono Lottomatica (13,12% e 14,08%), Eurobet (13,78% e 13,39%), Sisal (11,09% e 11,66%), Goldbet (11,07% e 10,79%) e Gamenet/Intralot (9,52% e 9,89%).

Giochi – La spesa complessiva nei giochi nei primi 6 mesi del 2017 è stata di circa 9,3 miliardi di euro: 5 miliardi di euro all’Erario e 4,3 miliardi alla filiera. Secondo questi calcoli, in media ogni maggiorenne nei primi 6 mesi del 2017 ha speso circa 1 euro al giorno tra Superenalotto, Lotto, bigo, slot e scommesse. inseguendo la dea bendata.

Dove si è giocato di più – La Lombardia è le regione dove è stata registrata la spesa pro capite più alta per il gioco nei primi 6 mesi: a livello regionale, infatti, la spesa è stata pari a 1,7 miliardi di euro. Il Lazio è secondo con una spesa poco inferiore ad 1 miliardo, mentre la Campania è la terza regione per spesa nei primi 6 mesi del 2017 con 890 milioni. Sempre nel primo semestre del 2016, tra comuni italiani con la spesa più alta per il gioco troviamo Roma con una spesa di oltre 430 milioni di euro, Milano (252 milioni), Torino (145 milioni), Napoli (126 miloni), Genoa (82 milioni), Palermo (76 milioni).

Le categoria di gioco – Nei primi 6 mesi del 2017, le Newslot e VLT hanno fatto segnare una spesa di 5.3 miliardi, seguite da Lotto e 10eLotto con una spesa di 1.2 miliardi. Stessa spesa fatta registrare dalle restanti lotterie, mentre i Giochi a base sportiva hanno fatto registrare una spesa di 300 milioni. Il Bingo ha totalizzato 215 milioni di spesa: il doppio rispetto alle scommesse virtuali (112 milioni). Infine i giochi ippici hanno superato una spesa di 70 milioni di euro.

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