Bookmaker online, Befred compra il 3% di azioni di William Hill

Il proprietario del bookmaker Betfred ha acquistato il 3,03% delle azioni del rivale William Hill. Si tratta di una semplice operazione speculativa o è il preludio di una scalata all’assetto societario di uno degli allibratori storici del Regno Unito?

Fred Done all’attacco di William Hill

Il logo di Betfred, il logo di William Hill, dei calciatori generici in azione

Betfred all’attacco di William Hill?

Mossa a sorpresa del proprietario e fondatore di Betfred, al secolo Fred Done, che ha spiazzato i mercati a inizio marzo acquistando oltre 26 milioni di azioni, pari ad una quota societaria del 3,03%, del bookmaker rivale William Hill alla borsa di Londra.

La notizia ha fatto sobbalzare sulla sedia tutto il settore del betting mondiale. I due operatori coinvolti in questa azione sono infatti tra i maggiori player internazionali nell’ambito delle scommesse ed entrambi sono molto attivi anche oltreoceano, da quando negli Stati Uniti le scommesse sono state legalizzate.

Cosa nasconde questa mossa?

Betfred è un bookmaker con sede in Inghilterra, fondato nel 1967 dai fratelli Fred e Peter Done, e nel Regno Unito è uno degli allibratori più popolari, al pari proprio di William Hill. Entrambi questi operatori sono risultati tra i più attivi negli Stati Uniti a partire dal 2018, anno in cui la Corte Suprema USA ha abolito il PASPA, l’atto che proibiva le scommesse sportive nello stato nordamericano.

L’attacco di Fred Done ha sorpreso i mercati, tuttavia il patron di Betfred non ha voluto commentare le voci e le illazioni che si sono moltiplicati a riguardo. In una intervista rilasciata al Racing Post, Done ha sostenuto di aver proceduto all’acquisto perché riteneva sottovalutate le azioni di William Hill, vedendovi semplicemente del valore nel posizionamento di quest’ultimo operatore negli Stati Uniti.

Secondo alcuni analisti non si tratta però di una mossa estemporanea dettata da intenzioni meramente speculative. Ulteriori acquisti potrebbero infatti essere nei piani di Done, visto che le aziende possono acquistare fino al 30% di azioni di una società prima di lanciare un’offerta pubblica di acquisto (Opa). Il proprietario di Betfrad starebbe saggiando gradualmente le reazioni del mercato, procedendo un passo alla volta.

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