Women’s Champions League: i pronostici dei quarti di finale

Il primo round della fase finale della Champions League femminile 2023/24 si apre il 19 marzo. Le favorite restano Barcellona e Lione, ma attenzione al Chelsea, che sta facendo molto bene. Scopriamo insieme tutte le squadre e le sfide.

Champions League femminile: tra certezze e mine vaganti

La ventitreesima edizione della più importante competizione europea per club di calcio femminile, la UEFA Women’s Champions League, entra nel rettilineo conclusivo con i quattro match dei quarti di finale. La posta in palio è altissima, con la finale del 25 maggio 2024, prevista al mitico stadio San Mamés di Bilbao, in Spagna, vista come obiettivo concreto per alcune delle squadre qualificate, come vero e proprio sogno per le outsider di questo turno a eliminazione diretta.

Purtroppo non ci sono squadre italiane fra le contendenti al titolo rimaste in gara, con la Roma uscita in un girone non semplicissimo, che l’ha vista affrontare Paris Saint Germain, Bayern Monaco e Ajax. Le olandesi, in realtà, sembravano un avversario abbordabile alla vigilia, ma hanno sorpreso tutti andando a prendersi una qualificazione insperata e chiudendo il girone a pari punti con la corazzata PSG.

Women's Champions League

Women’s Champions League 2023/24: le 8 finaliste

Le ragazze del club di Amsterdam, trascinate da una Romée Leuchter in stato di grazia (nove gol sino ad ora, leader della classifica delle cannoniere del torneo), hanno infilato tre vittorie nelle sfide casalinghe, estromettendo una delle squadre più quotate della competizione, il Bayern Monaco. Certo resta un peccato per le giallorosse, non molto fortunate con un sorteggio che le ha infilate in quello che forse è stato il gruppo più duro ed equilibrato della fase a gironi.

Ai quarti l’Ajax sfiderà il Chelsea, che di questa Women’s Champions League 2023/2024 è una delle favorite assolute. Le ragazze Blues hanno dominato il gruppo D, dal quale sono uscite imbattute (quattro vittorie e due pareggi) e lo scorso anno si sono arrese solo dopo una tiratissima semifinale contro la corazzata Barcellona, che è poi andata a vincere il trofeo.

Come motivazione aggiuntiva per fare bene, qualora ce ne fosse bisogno, il Chelsea può contare anche sulla voglia di far chiudere in bellezza l’allenatrice Emma Hayes, che dopo dodici anni sulla panchina delle inglesi, da luglio, andrà ad allenare la nazionale femminile statunitense. Insomma, il pronostico è tutto dalla parte del Chelsea.

Ancora più sbilanciato sembra essere il quarto di finale che vedrà di fronte la più grande sorpresa dei gironi, il Brann, e le appena menzionate campionesse in carica del Barcellona. Le norvegesi hanno iniziato il loro percorso nella Champions League femminile 2023/2024 partendo dal primo turno e mandando fuori, nelle qualificazioni, le ben più quotate Anderlecht e Glasgow.

Inserite nel gruppo B, le ragazze del Brann hanno eliminato Slavia Praga e St.Polten, molto più sopra di loro nel ranking UEFA. Il Brann ha infatti chiuso il 2022/2023 con un coefficiente che le poneva al sessantaquattresimo posto della classifica, contro l’undicesimo e il quattordicesimo delle rivali estromesse. Inoltre, il Brann ha dato fastidio persino al fortissimo Lione, che ha comunque completato la prima fase al vertice del gruppo, seppur con 1 solo punto di vantaggio.

Nonostante queste premesse, la sfida al Barcelona sembra essere fuori scala per la squadra con sede a Bergen. Il Barcellona è primo nel ranking UEFA, ha giocato le ultime tre finali Champions (vincendone due), ha affrontato il girone con cinque vittorie e un pareggio e sta dominando la Liga in Spagna, competizione che vince peraltro da quattro stagioni consecutive.

D’altronde, stiamo parlando della squadra che ha in rosa Alexia Putellas e Aitana Bonmatì, vincitrici degli ultimi tre Palloni d’Oro femminili, oltre che di altra grandissime giocatrici come Salma Paralluelo, e Caroline Graham Hansen, solo per citarne alcune. La sfida è insomma del tutto sbilanciata dal lato delle azulgrana e non sono davvero ipotizzabili sorprese.

Finaliste Champions femminile, occhio al Benfica

Il Benfica è un’altra compagine che ha sgomitato sin dal primo turno per arrivare alla fase ai gironi, strappando un pareggio contro il Barcellona in un rocambolesco e spettacolare 4 a 4, nell’ultima giornate dei gruppi. Le portoghesi possono contare sul talento di Marie-Yasmine Alidou, già otto gol in questa Champions e la cui rete che ha assicurato una fondamentale vittoria per 1 a 0 contro l’Eintracht Francoforte è stata premiata come miglior segnatura del primo blocco di competizione.

Contro si troverà un Lione che per la quindicesima volta arriva ai quarti (eguagliato il record dell’Arsenal) e che questa coppa l’ha vinta per in otto edizioni, l’ultima nel 2022, arrivando per dieci volte in finale. Anche in questo caso quindi il pronostico è tutto dalla parte della squadra francese, anche se è giusto sottolineare che il Benfica, se in giornata, può davvero dare fastidio a tutte.

Infine, ecco la sfida fra le svedesi dell’Hacken e il Paris Saint Germain. Le parigine raggiungono i quarti per la nona volta nelle ultime dieci stagioni e possono puntare con decisione alla semifinale. Se è vero che l’Hacken ha tenuto a bada Paris FC e Real Madrid nel girone, la differenza in termini di tasso tecnico fra le due compagini sembra comunque incolmabile.

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