Tutti i criteri per definire le fasce ad Euro 2024

Fra il 21 e il 26 marzo si giocano i playoff che chiuderanno la lista della nazionali partecipanti a Euro 2024. Interessante è capire come funzionano le fasce di selezione e quali sono i criteri per la composizione dei gruppi.

Come funziona il ranking degli Europei

Il 14 giugno, per la prima volta nella storia, la Germania post-muro di Berlino ospiterà gli Europei di calcio sul suo territorio. Già nel 1988 i tedeschi, come Germania dell’Ovest, erano stati gli organizzatori della competizione, mentre nel 2020, edizione giocata in più paesi, quattro incontri sono stati giocati all’Olympiastadion di Monaco di Baviera.

Quello che vogliamo approfondire in questo pezzo riguarda la composizione dei gruppi, come si è arrivati ai sorteggi dei gironi, cosa manca ancora per definire il quadro completo e come funzionano il sistema di ranking, i criteri di selezione, tutto ciò che sta intorno al costruzione tecnica del torneo.

Stadio di calcio, logo Euro 2024

I criteri di selezione dei gironi agli Europei

Partiamo da quello che è già chiaro e cristallino. Le ventiquattro squadre partecipanti vengono divise in sei gruppi da quattro squadre ciascuno, attraverso il meccanismo dei gironi di qualificazione. Le prime due nazionali dei dieci gruppi sono andate direttamente al sorteggio, mentre i restanti tre posti (la ventiquattresima squadra è la Germania, paese ospitante e dentro di diritto) si decideranno attraverso tre diversi playoff.

Prima di tornare sui playoff, vale la pena concentrarsi su come si è sviluppata la composizione dei gruppi, sorteggiata il 2 dicembre 2023 ad Amburgo. Le squadre sono state divise in quattro categorie di ranking, una graduatoria stilata a partire da una speciale classifica nella quale sono stati considerati i punti conquistati dalle squadre nei gironi di qualificazione, come se si trattasse di un girone unico.

Nella prima urna sono state inserite, oltre alla Germania, le cinque squadre vincitrici dei gironi che hanno totalizzato il maggior numero di punti: Portogallo (24 punti, otto vittorie su otto partite), Francia (22), Spagna (21), Belgio e Inghilterra (20): queste squadre, come teste di serie, non hanno mai avuto la possibilità di essere inserite nello stesso girone.

A seguire, nella seconda urna, ecco le successive cinque squadre vincitrici dei gironi con il punteggio più alto, più la migliore, per punti raccolti, delle seconde: Ungheria (18), Turchia (17), Danimarca e Romania (16), Albania (15) e l’Austria, che da seconda del girone F, dietro al Belgio, ha conquistato 19 punti.

Nella terza urna, ecco il gruppo delle migliori seconde: Olanda (18), Scozia (17), Croazia (16), Slovenia (16), Slovacchia (16) e Repubblica Ceca (15). Infine, nell’ultimo contenitore, le restanti seconde e le future squadre vincitrici dei playoff: Italia e Serbia, con 14 punti, Svizzera, con 11 punti.

La selezione delle squadre per i playoff e la composizione dei gironi

L’Italia, che è riuscita a strappare il pass per Euro 2024, competizione alla quale si presenta peraltro da campione in carica, solo all’ultimo respiro, grazie a un pareggio risicato contro l’Ucraina, non ha decisamente fatto una gran bella figura. L’arrivo di Spalletti sulla panchina degli Azzurri dovrebbe, almeno così si spera, regalare un po’ di aria fresca ma il sorteggio non ha certamente sorriso alla nazionale italiana, che inclusa nell’ultima urna non poteva comunque sperare in nulla di morbido.

La truppa italiana, inclusa nel girone B, sfiderà la talentuosissima Spagna, un’Albania che ha dimostrato di essere cresciuta in maniera esponenziale e una Croazia che, per quanto a fine ciclo, rimane comunque la terza classificata dell’ultimo mondiale e ai grandi tornei ha abituato il suo pubblico a straordinarie prestazioni.

Come si menzionava nella prima parte di questa analisi sui criteri di composizione dei gruppi a Euro 2024, per chiudere il cerchio mancano ancora le squadre che verranno fuori dai tre playoff di qualificazione. Le nazionali in questione si sono guadagnate la possibilità di giocarsi un’ultima carta sulla base dei risultati conseguiti nella Nations League 2022-2023, una strategia, quella dell’UEFA, studiata proprio per dare lustro alla nuova competizione.

Olanda, Austria e Francia, nel gruppo D, aspettano la vincitrice del playoff che vedrà scontrarsi in semifinali e nella finale Galles e Finlandia da una parte, Polonia ed Estonia dall’altra. La favorita di questo mini-torneo e candidata più autorevole a volare in Germania è la Polonia di Lewandoski.

Nel girone E troviamo invece Belgio, Slovacchia e Romania, che saranno raggiunte dalla vincente del playoff che metterà di fronte Bosnia contro Ucraina e Israele contro Islanda. In questo caso il pronostico, più equilibrato, sembrerebbe pendere dalla parte dell’Ucraina.

Infine, Turchia, Portogallo e Repubblica Ceca accoglieranno come quarta qualifica la vincitrice dei turni a eliminazione diretta che vedranno sfidarsi Georgia e Lussemburgo, Grecia e Kazakistan. Questo si è delineato come il playoff delle sorprese, ma è difficile non dare un vantaggio, anche solo per l’esperienza internazionale della sua rosa, alla Grecia.

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