Allarme WLA: il gioco illegale continua a crescere nel mondo

Fin da quando esiste il gioco d’azzardo, purtroppo, esiste il gioco illegale che non garantisce a sufficienza i giocatori, né protegge gli individui soggetti ai rischi dell’azzardopatia, riconosciuta da tempo come una vera e propria malattia che deve essere prevenuta e curata.

Il gioco illegale continua a crescere nel mondo

Persona incappucciata davanti a un pc, logo WLA

Allarme WLA: il gioco illegale continua a crescere.

A questi fattori bisogna aggiungerne altri, tutti estremamente dannosi: i mancati controlli sulla provenienza dei fondi, che favoriscono operazioni mirate al riciclaggio di denaro sporco, e il mancato pagamento delle tasse che permette a chi opera nell’illegalità di offrire quote generalmente più alte (concorrenza sleale nei confronti degli operatori onesti) danneggiando allo stesso tempo in modo consistente le casse dello Stato.

Un problema, quest’ultimo, che negli ultimi anni è diventato sempre più rilevante. La World Lottery Association (WLA) ha lanciato un vero e proprio grido di allarme dopo aver letto il report di una task force istituita dall’Asian Racing Federation, confederazione che comprende 27 autorità nazionali nelle corse ippiche provenienti da Africa, Oceania, Asia e Medio Oriente.

Questa inchiesta avrebbe stabilito che il gioco illegale è arrivato a raccogliere negli ultimi anni circa l’80% del totale delle scommesse effettuate sullo sport e sulle corse dei cavalli. Un numero impressionante, che si traduce in un importo totale scommesso al di fuori della legalità pari almeno a 340 miliardi di dollari (oltre 300 miliardi di euro) in tutto il mondo.

Un fenomeno cresciuto durante la pandemia

I danni per l’erario sono facilmente intuibili: in Italia, nel 2021, i proventi del gioco illegale sono passati da 12 a 18 miliardi di euro, cifra che, come sottolineato anche dal Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) Marcello Minenna, equivale più o meno a quella mossa dagli operatori che seguono le regole stabilite dall’autorità garante.

Ma perché questo aumento? Secondo la WLA, il motivo è da ricercarsi nella brusca accelerata a livello tecnologico che la pandemia ha causato nel settore. Se il gioco legale ha guadagnato terreno sfruttando il momento e migliorando la propria offerta online, così è stato anche per quello illegale che, soprattutto utilizzando strumenti di pagamento come le criptovalute, offre una grande opportunità a chi intende riciclare denaro sporco.

Lo scorso gennaio Luca Esposito, già direttore esecutivo WLA, è diventato segretario generale del Global Lottery Monitoring System, e forte di questo doppio ruolo intende affrontare scommesse sportive illegali e manipolazione dei risultati analizzando le tecnologie che hanno permesso la crescita di questo fenomeno per poi contrastarle in modo efficace. La speranza è di vedere i primi risultati di questa difficile quanto fondamentale battaglia già nei prossimi mesi.

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