Basket NCAA: al via la March Madness 2018, date e programma

Manca ormai pochissimo ad uno dei riti sportivi che più appassionano gli Stati Uniti, ovvero la cosiddetta “March Madness”. A partire dall’11 marzo 2018 infatti si svolgerà il torneo ad eliminazione diretta che incoronerà il campione della Division I di NCAA, il campionato di basket riservato alle squadre collegiali americane.

Il logo della March Madness 2018

Basket NCAA: dal 13 marzo al via la “March Madness” 2018. ©Huffington Post

I meccanismi di selezione e i primi match

Al torneo NCAA prenderanno parte ben 68 squadre, che si sfideranno in un tabellone tennistico ad eliminazione diretta. Le oltre 300 squadre universitarie che durante l’anno si sfidano nelle 32 Conference che costituiscono la Division I vengono dunque scremate per poi giocarsi il titolo di campione NCAA nel torneo a cavallo tra marzo ed aprile.

Il meccanismo prevede la qualificazione di diritto alle 32 squadre vincitrici delle rispettive Conference, mentre gli altri 36 team che prenderanno parte al torneo vengono selezionati da un apposito comitato in base ai meriti sportivi. Il cosiddetto “Selection Sunday” avrà luogo domenica 11 marzo e solo in quella data conosceremo il nome di tutte le partecipanti al torneo.

I primi match si giocheranno invece il 13 marzo, con le partite del First Four. In questo turno “preliminare” si disputeranno a Dayton (Ohio) ben 4 match, da cui usciranno altrettanti team che entreranno nel tabellone principale a 64 squadre.

Fasi regionali: la strada verso la Final Four

Le 64 squadre verranno poi suddivise in 4 tabelloni regionali, le cui vincenti si affronteranno nella Final Four in programma all’Alamodome di San Antonio (Texas). Tra il 15 ed il 18 marzo si disputeranno i primi due turni ad eliminazione delle fasi regionali, che scremeranno il lotto delle partecipanti da 64 a 16.

Il 22 ed il 23 marzo avranno invece luogo le semifinali regionali (o Sweet 16), che avranno le seguenti sedi: Los Angeles per il West Regional, Boston per l’East Regional, Atlanta per il South Regional e Omaha per il Midwest Regional. Le stesse sedi ospiteranno anche le finali regionali (o Elite 8) del 24 e 25 marzo, che decreteranno le partecipanti alle Final Four.

La fase decisiva del torneo, come detto in precedenza, avrà luogo all’Alamodome di San Antonio. Le quattro squadre uscite vincenti dalla rispettive fase regionali si daranno appuntamento il 31 marzo per le semifinali, da cui usciranno le due rivali nella finalissima di lunedì 2 aprile.

Dopo lo scandalo, la parola al campo

La cosiddetta “follia di marzo” non potrebbe arrivare nel momento migliore per la NCAA, travolta nelle ultime settimane dallo scandalo corruzione che ha travolto il college basket americano. Un’indagine della FBI ha evidenziato come diverse università pagassero i loro migliori giocatori per assicurarsi le loro prestazioni.

Pagamenti che non hanno ragione di esistere in quanto, pur se seguitissimo, il college basket non è uno sport professionistico, ma è considerato puro dilettantismo e dunque gli atleti non dovrebbero percepire nessuno “stipendio”. Purtroppo però l’indagine ha portato alla luce un giro d’affari vertiginoso, con moltissimi atleti che hanno percepito pagamenti in nero per le loro prestazioni sul campo.

Uno scandalo che ha scosso l’intero sistema NCAA, proprio alla vigilia dell’appuntamento clou dell’anno. In un certo senso, l’imminente torneo consentirà di distogliere l’attenzione dalle vicende giudiziarie per concentrarsi su quanto accadrà in campo. E, come ogni anno, la “follia di marzo”, riuscirà a tenere incollati milioni di spettatori ed a regalare uno spettacolo degno del suo nome, accantonando per un momento i guai di un sistema che ha bisogno di essere riformato.

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