SWG, le abitudini di gioco degli italiani: per il 70% è “for fun”

Quanti italiani giocano per soldi veri? Per quali ragioni lo fanno? Quanto spendono in media? A queste e altre domande, risponde una accurata indagine effettuata nel 2023 da SWG su un campione di 450 giocatori

SWG svela il rapporto tra gli italiani e il gioco

Rullo di slot, joystick, logo IGT e SWG

Un sondaggio SWG tasta il polso al gaming italiano

Si intitolava “Giocare da grandi. Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento”, l’evento organizzato da SWG e IGT a Roma, all’interno dell’Osservatorio sul gioco pubblico. Si è trattato di un appuntamento importante, perché ha permesso di mostrare i risultati di un sondaggio condotto da SWG condotta tra settembre e novembre 2023, su un campione di 450 giocatori di giochi con vincite in denaro.

Il sondaggio, effettuato con il metodo CAWI (Computer Assisted Web Interview), ha permesso di risalire a numeri chiave, per interpretare il momento del settore del gioco pubblico in Italia, ma soprattutto per carpire informazioni fondamentali: le abitudini di gioco degli italiani, la spesa media, i prodotti preferiti, il tempo dedicato al gioco e molto altro ancora.

La prima curiosità è ovviamente su quella che sembra destinata a diventare un’aspra concorrenza, pur se potrebbe benissimo non essere così. Parliamo del gioco online da una parte, e della rete fisica di gioco dall’altra. In generale c’è equilibrio, ma il live prevale ancora: il 51,2% gioca sia in presenza che online, il 40% solo in presenza e il 7,2% solo online.

Cosa ci dicono i dati SWG sul gioco

All’indomani del primo step di approvazione per il riordino del settore giochi, l’indagine SWG fornisce un quadro estremamente chiarificatore, per meglio comprendere le direzioni da prendere. Un dato importante è per esempio quello della spesa media, che è quanto realmente il giocatore perde: si parla di 26,48€ mensili, a fronte di vincite per 87,26€ sempre su base mensile.

Dunque, in media un giocatore movimenta ogni mese circa 113€ in giochi, 87 dei quali tornano sotto forma di vincita e 26€ è la perdita effettiva. Quanto all’esperienza di gioco, per il 70% rappresenta solo un divertimento, mentre il 31% pensa di averci dedicato troppo tempo. In generale, circa 22 milioni di italiani dichiarano di giocare almeno una volta all’anno per soldi veri.

Superenalotto e Gratta e Vinci sono nettamente i giochi preferiti come frequenza: il 53% dichiara di giocare più volte al mese al Superenalotto, il 50% ai grattini. Al terzo posto, staccate, le scommesse online con il 26%. Molto diffusi, infine, anche i giochi senza vincita in denaro: il 62% ci gioca dal cellulare, ma la spesa media percepita è superiore a quella per i giochi a soldi veri.

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