StarCasinò nuovo sponsor dell’Inter, accordo da €150 milioni

AGCOM ha dato l’ok al super accordo dell’Inter con Betsson Group, che renderà Starcasino.sport nuovo sponsor di maglia dei nerazzurri, dalla prossima stagione per 5 anni. Partnership strategica, che nasconde scenari interessanti per il settore.

L’Inter “sposa” StarCasinò, affare da €150 milioni

Logo Inter, logo Betsson

Inter, accordo con Betsson per Starcasino.sport

La voce circolava da qualche mese, ma adesso è ufficiale, anche perché l’affare ha avuto l’ok da AGCOM. A partire dalla prossima stagione e per una durata di 5 anni, il nuovo sponsor di maglia dell’Inter sarà StarCasinò.sport, il sito di infotainment sportivo di proprietà di StarCasinò, a sua volta brand del colosso internazionale del gaming Betsson Group.

L’affare è di quelli davvero importanti, perché porterà nelle casse dei nerazzurri un totale di €150 milioni, ovvero €30 milioni a stagione. Si tratta del secondo sponsor indirettamente legato al gaming per l’Inter, che già ha un accordo in essere con Leovegas.news, a sua volta sito di infotainment del brand facente parte del gruppo MGM, per €5 milioni annui.

La notizia della nuova sponsorizzazione per la capolista della Serie A ha suscitato non poche polemiche e anche un esposto ad AGCOM e Antitrust, da parte di “Assoutenti”, per pubblicità al gioco d’azzardo che non è consentita dal famoso Decreto Dignità. Tuttavia, a terminare qualunque discussione è intervenuta la stessa AGCOM, l’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni, che ha dato il suo ok definitivo.

AGCOM dà l’ok: cosa significa per il gaming

Il comunicato del commissario di AGCOM Massimiliano Capitanio è abbastanza lapidario, poiché afferma che Starcasino sport è un sito di intrattenimento sportivo e, finché rimane tale, non viola quanto disposto dalle linee guida della stessa AGCOM. Via libera all’accordo tra Suning Holdings Group (proprietà dell’Inter) e Betsson Group, ma dietro ci potrebbe essere molto altro e non solo per questi due soggetti.

Ricordiamo che il Ministro Abodi già da tempo ha iniziato a manifestare possibilismo in merito alla cancellazione del divieto di pubblicità al gioco d’azzardo per la Serie A di calcio e, a un anno di distanza dal no di M5S, secondo quanto dicono i bene informati dovrebbe tornare alla carica e stavolta con ben altri argomenti a disposizione.

Con il riordino del gioco online in dirittura d’arrivo, e il prezzo delle concessioni aumentato di 28 volte fino a ben €7 milioni ciascuna, era lecito attendersi un progressivo allentamento del divieto da parte del Governo Meloni. In altre parole, è ragionevolmente molto improbabile che Betsson abbia investito certe cifre senza garanzie di potere fare adeguata pubblicità al proprio brand.

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