Snaitech, dal 2018 sempre al fianco dei Giochi Nazionali Estivi

In scena dal 5 al 9 giugno a Torino, iniziato con il suggestivo motto “#TORniamoINcampO”, la 37ª edizione dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics ha visto scendere in campo anche il mondo del gioco d’azzardo.

37ª edizione dei Giochi Nazionali Estivi A Torino

Atleti di cannottaggio, logo SNAITECH, logo iZilove, logo Special Olympics Italia

Snaitech ancora a fianco delle Special Olympics.

Tra i partner dell’iniziativa, molto conosciuta e apprezzata a livello sociale, figura infatti anche Snaitech, presente per il quinto anno consecutivo attraverso la iZilove Foundation e che non ha mancato di far sentire il proprio supporto economico (attraverso una donazione) e pratico, con la presenza di numerosi dipendenti del gruppo SNAI tra gli oltre 1.500 volontari che annualmente contribuiscono alla buona riuscita dell’evento.

Presenti oltre 3.000 atleti, pronti a sfidarsi in 20 differenti discipline sportive davanti al pubblico in presenza dopo due anni molto difficili a causa della pandemia da COVID-19 e le conseguenti misure sanitarie adottate dal Governo. Un periodo in cui la presenza di SNAI si era già fatta sentire con l’organizzazione degli Smart Games, organizzati da remoto in una forma fino ad allora inedita per le Special Olympics.

I XXXVII Giochi Nazionali Estivi vanno in scena a pochi giorni di distanza dalla conclusione della SNAI Sustainability Week, la settimana in cui la nota azienda leader nel campo del gioco legale in Italia ragguaglia i propri stakeholder sulle attività intraprese in termine di sostenibilità. L’evento di Torino rappresenta in questo senso un nuovo punto in un percorso di CSR ricco di eventi.

SNAI & Special Olympics, insieme da 5 anni

Con CSR, acronimo di Corporate Social Responsability, si intende la responsabilità sociale d’impresa, campo in cui Snaitech si distingue da tempo e in cui si fece notare già nel 2018, quando in occasione della 34ª edizione dei giochi Special Olympics, oltre 130 dipendenti si offrirono volontari per collaborare all’organizzazione dell’evento la cui cerimonia inaugurale andò in scena proprio all’Ippodromo SNAI Sesana di Montecatini.

Questa volta, il luogo designato per sancire l’inizio della manifestazione, senza alcun dubbio la più importante dedicata a persone con disabilità intellettive in Italia, è stato nientemeno che lo Stadio Olimpico Grande Torino. Davanti alle istituzioni, il sindaco Stefano Lo Russo ha dato ufficialmente il via all’evento, un momento che ha emozionato atleti, familiari, volontari e chiunque sia stato coinvolto a vario livello nell’iniziativa.

Nel corso della serata inaugurale sono arrivati anche messaggi contro la guerra che sta devastando l’Ucraina, con l’ospite d’onore Arisa che ha offerto il proprio inno alla pace reinterpretando la celebre “Imagine” di John Lennon e una toccante versione dell’inno di Mameli. Ancora una volta le Special Olympics si confermano così un inno all’inclusione e alla fratellanza universale, un messaggio forte e chiaro che non può essere ignorato.

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