Sisal è tra le prime 150 aziende mondiali per Sustainalytics

Ci sono soddisfazioni che vanno al di là di trimestrali e fatturati. Tra queste c’è sicuramente la valutazione di Morningstar Sustainalytics, che ha dato a Sisal il miglior rating ESG tra le aziende di gaming.

Sisal tra le 150 aziende più sostenibili nel mondo

Smartphone con giochi da casinò, logo Sisal

Sisal tra le prime 150 aziende al mondo per ESG

Partiamo dal fatto, nudo e crudo. Nello scorso mese di agosto, Sisal ha ottenuto da Morningstar Sustainalytics un rating ESG di 8.9. Si tratta del miglior rating per le aziende del settore “Casinos and Gaming” e del secondo per tutte le aziende “Consumer Services”, su scala mondiale e su un campione di oltre 15.000 aziende valutate. Cerchiamo di capire di cosa si parla.

Morningstar Sustainalytics è l’azienda leader nella valutazione per quanto riguarda la sostenibilità aziendale, in particolare per il cosiddetto Rischio ESG. Si tratta di una valutazione delle performance ambientali, sociali e di governance. Il rating 8.9, che corrisponde a un rischio trascurabile, è il più basso nella scala e indica bassissime probabilità, per un’azienda, di subire impatti a causa di fattori ESG.

Si tratta di un risultato eccezionale, che colloca non solo Sisal al primo posto nel settore del gaming mondiale, ma la indica tra le 150 aziende più virtuose al mondo, sempre sul piano della sostenibilità. Dunque, sostenibilità non è una parola vuota che si ripete come una liturgia, ma un insieme di fattori che aiutano individui, aziende e istituzioni a pensare in ottica futura.

Sostenibilità, sfida per il gaming del futuro

A ulteriore dimostrazione di quanto appena detto, ci sono due fatti. Il primo è rappresentato dal cuore della riforma del settore giochi a cui il Governo Meloni ha da poco dato il via. Una riforma che vuole rilanciare il settore ma nel segno di una crescente responsabilità sociale, con una serie di tutele accresciute per proteggere i soggetti più fragili.

Accanto alle mosse delle istituzioni e della politica, poi, ci sono quelle delle aziende. Il risultato appena ottenuto da Sisal non è isolato, ma è frutto di un percorso che l’azienda ha intrapreso da diverso tempo, sulla strada della sostenibilità, condiviso con il Gruppo Flutter di cui Sisal fa parte da fine 2021, quando venne acquisita per 1,9 miliardi di euro.

Il colosso internazionale del gaming ha implementato da tempo il cosiddetto Positive Impact Plan, contenente delle linee guida sulle migliori pratiche nazionali e internazionali da seguire, su diversi ambiti molto importanti, in particolare sull’impatto sociale e sull’attenzione al gioco responsabile, che sarà sempre di più parte integrante nel futuro del settore. Sisal si è mossa in coerenza con tale piano e gli effetti sono evidenti.

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