Scommesse online: spesa in calo a giugno, ma Lottomatica cresce

I dati della spesa per le scommesse online di giugno parlano di un sensibile calo del -26%, per quanto riguarda il mercato italiano. Tuttavia, il dato non preoccupa poiché ci sono delle motivazioni ben precise.

Spesa scommesse online: giugno un calo del 26%

Laptop su sito di scommesse e pallone

Scommesse online: a giugno un calo prevedibile

Nelle valutazioni che si fanno sul mercato del gioco online, un calo del 26% su base annua (ovvero calcolato confrontando un mese con lo stesso mese dell’anno precedente) sarebbe in generale fonte di enorme preoccupazione. Tuttavia, una flessione così macroscopica nella spesa degli italiani per le scommesse online, da 125 a 92,4 milioni di euro, ha una spiegazione che aiuta a interpretare il dato.

Partendo dal presupposto che le scommesse sul calcio rappresentano il maggiore traino del settore, nel 2024 gli appassionati erano stati attirati dagli Europei, competizione in cui l’Italia, tra l’altro, si presentava come campione in carica. Vero che quest’anno nello stesso slot temporale era presente il Mondiale per club FIFA, ma si trattava di un torneo dall’appeal decisamente inferiore per numerose ragioni.

La prova di quanto diciamo si riscontra vedendo che il dato della spesa di giugno 2024 rappresentava un +40% sullo stesso mese del 2023. Stando così le cose è evidente come gli Europei abbiano rappresentato il plus, e la loro assenza è pertanto motivo plausibilissimo di calo. Non cala, invece, Lottomatica, che si conferma leader con dato persino in crescita del 9%.

I dati degli altri operatori: bet365 sul podio

Alla leadership di Lottomatica, arrivata a un market share del 31,03% sulla spesa e che dunque copre praticamente un terzo del mercato, fa da contraltare il grande gruppo concorrente, ovvero Flutter Entertainment. Sisal, brand trainante del gruppo, scende un po’ ma si conferma seconda forza al 14,47%, mentre PokerStars e Betfair sommano un 1,1% e SNAI, ultimo acquisto del gruppo, scende all’11,58%.

Sommati, i brand di Flutter Entertainment occupano poco più del 27% del mercato. Ad ogni modo, a causare la discesa di SBNAI odio è stata la solidissima performance di bet365, passata dal 10,28% del giugno 2024 al 12,14% del mese appena trascorso. Numeri che valgono all’importante brand di Denis Coates il terzo posto sul mercato della spesa, mentre per la raccolta si conferma secondo.

Tra gli altri, cresce il Betsson Group, che quest’anno sale allo 0.97% grazie ai suoi due operatori. Cresce Eurobet, che passa dall’8,6% al 10,69% in 12 mesi: bisogna considerare che il dato copre tutti i tre brand del gruppo Entain, ma la crescita c’è (+1,2%). Scende, ma si mantiene su buoni livelli, William Hill: per lo storico marchio britannico c’è lo 0,87% del mercato.

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